Trama:
Andrea
è uno studente d’arte fuori sede a Milano, che ha il sogno di realizzarsi come
artista. A causa della recente morte del padre e delle pressioni di sua
sorella, che non crede nei suoi sogni artistici e vorrebbe convincerlo a
tornare a casa, il ragazzo si sente confuso e sprofonda spesso in incubi
inquietanti. La sua quotidianità viene però stravolta dall’incontro con Marco,
un ragazzo poliamoroso, di cui si innamora in brevissimo tempo e che gli farà
scoprire nuove sfaccettature di sé stesso.
Link
Kikstarter
***
Sono tornata, vi sono
mancata con le mie recensioni deliranti? Ditemi di sì, vi prego.
Sono un po’ indietro con
le recensioni, ma non capita mai, vero?
Oggi vi parlo di una
graphic novel che uscirà con Awe Edizioni, sopra trovate il link per il
Kikstarter. Per il suo lancio, insomma.
Per quanto legga fumetti
e graphic novel da anni, ma tanti tanti anni, non mi addentro a commentare lo
stile di disegno.
A sedici anni avevo dei
gusti, sceglievo fumetti solo se il tratto mi catturava, crescendo ho dato
spazio più alle storie e alla trama, al suo sviluppo. Pertanto oggi vi parlerò
solo della trama del lavoro di Antonio
Galota.
Poli,
questo il titolo di questo lavoro, è una storia complessa; la storia che parla
di Andrea, uno studente fuorisede. Ma potrebbe essere la storia di qualsiasi
ragazz* in quest’epoca. Una storia di crescita personale, di dolore per la
perdita di qualcuno di importante. La storia di quanto sia difficile avere
passioni che la famiglia non comprende, che vede solo come hobby. E poi parla
di amore omosessuale, ma anche di poliamore, da qui suppongo il titolo.
Messa in questo modo può sembrare che ci sia troppa carne sul fuoco, ma non è affatto così. La trama di questa graphic noverl scorre molto bene, i pensieri di Andrea, i suoi dubbi arrivano in pieno al lettore, e fanno riflettere- Fanno pensare a quanti ragazzi della stessa età del protagonista affrontano ogni giorno gli stessi problemi, una vita piena di incertezze, soprattutto per chi sogna un lavoro nel campo artistico. E nel mezzo di tutti questi dubbi, ecco che Andre si trova attratto da qualcuno che ama le relazioni aperte, ha storie poliamorose e penso che sia difficile da comprendere, da accettare per tante persone.
È una storia molto
introspettiva per alcuni versi, dove il protagonista si prede nei suoi
pensieri, tante volto sopraffatto da dubbi, incertezze, dal non sapere a chi
dare retta, se alla sua testa e al suo cuore, oppure alla famiglia in questo
caso sua sorella che lo vorrebbe a casa per aiutarla con l’hotel di famiglia.
Tante volte si cede, si
torna a casa, ci si sente in colpa, o meglio le persone riescono a farti
sentire in colpa, come se non stessi aiutando, come se studiare e cercare la
propria strada nel mondo fosse egoista. Ecco tutto quello che arriva da questa
graphic novel.
Mi ha stupito per le
tematiche e per come l’autore sia riuscito a farle arrivare, pertanto se ne
avete voglia, dategli veramente una possibilità, perché lo consiglio
tantissimo.
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