Tremotino: Oggi fo il pane, la birra domani, e il meglio per me è aver per domani il figlio del re. Nessun lo sa, e questo è il sopraffino, Ch'io porto il nome di Tremotino!
”Oggi fo il
pane, la birra domani, e il meglio per me è aver per domani il figlio del re.
Nessun lo sa, e questo è il sopraffino, Ch'io porto il nome di
Tremotino!".

Bene, il documento in
questione si intitola “Favole”, ora voi vi chiederete il perché di questo
titolo, titolo che verrà riportato anche come quello di questa piccola rubrica,
se così la posso definire. Dunque, ho deciso di chiamarlo così in primis perché
non mi è venuto altro per la mente, in secondo luogo perché anche se in un modo
un po’ trasversale in questi articoli parleremo di favole, o meglio dei
personaggi delle favole.
Perché scrivere dei protagonisti
delle favole? Ecco questa è una bella domanda. Ed io per una semplice domanda
ho due risposte, meglio di così ^^ la prima è perché amo le favole, sono fra i
primi racconti ad aver letto, o meglio che mi sono stati letti e in seguito
quando sono stata in grado di farlo da sola, ho iniziato a leggerli io stessa.
Amo le favole, che queste siano le versioni originali stampate in grandi libri
polverosi o le versioni romantiche rivedute e corrette dalla Disney. E qui si arriva
alla seconda risposta della domanda sopra riportata, mi sono resa conto che
molte persone conoscono solo le versioni Disney delle classiche storie dei
Fratelli Grimm o di Hans Christian Andersen e non il racconto originale.
Tutti i ragazzi più giovani che
non hanno mai preso un libro di fiabe in mano, sanno che la Sirenetta ha
sposato il principe Erik e la strega dei mari ha fatto una brutta fine, quando
invece il finale è tutt’altro.
Ora con un nuovo telefilm che
tutti conoscono: Once Upon a Time, dove i personaggi delle favole sono stati
riportati in una realtà moderna, tutti assieme, le idee saranno ancora più
confuse. Reputo questo telefilm molto carino, ma poi parlando con un’amica mi
sono sentita dire che Tremotino non lo troverò mai in nessuna storia perché è
un personaggio inventato. E quindi è nata questa idea, parlare un pochino di
questi personaggi della serie tv, ma non la versione che si è conosciuto sul
piccolo schermo, o meglio non solo. Mi piacerebbe parlare del personaggio,
della storia in cui è comparso, degli autori che hanno scritto la fiaba. E
perché no, paragonarlo a questa versione un carne e ossa del telefilm.

Ho deciso di scrivere questo
primo articolo parlando, o meglio cercando di parlare di Tremotino.
I fratelli Grimm:

Come ho scritto sono divenuto famosi per la raccolta e
rielaborazione di fiabe popolari della tradizione germanica, ma nelle loro
raccolte vi erano anche racconti di origine francese, giunti nelle loro mani
per via di un autore ugonotto (una delle loro principali fonti).
Le storie dei due fratelli, rielaborate e scritte, per poi
essere unite in delle vere e proprie raccolte non erano concepite per i
bambini, tutt’altro, visto che spesso le loro ambientazioni sono oscure e
tenebrose come fitte foreste ambientate da creature fantastiche, dove avvengono
gli avvenimenti più cruenti e sanguinosi, proprio come voleva la tradizione
popolare tedesca. L’unica sorta di censura fatta volontariamente dai due
fratelli durante queste raccolte fu sui contenuti sessuali decisamente
espliciti, decisamente comuni nelle fiabe del tempo.
Il motivo che spinse i due fratelli a una raccolta di
fiabe, fu anche il desiderio di far nascere un’unica identità germanica, visto
che al tempo la Germania stessa era una terra dove vi erano tante piccole
nazione di culture differenti, unite solo dalla stessa lingua. Con il tempo i
due Grimm lavorarono alla compilazione di un dizionario: il Deutsches Wörterbuch, che fu un passo essenziale nella
definizione della lingua tedesca moderna "standard"; probabilmente il
più importante dopo la traduzione della Bibbia da parte di Martin Lutero. Il dizionario dei Grimm, in 33
volumi, è ancora oggi considerato la fonte più autorevole per l'etimologia dei vocaboli tedeschi.”
Siete
stupiti? Io sì, non avevo idea che i due scrittori di favole della storia,
quegli stessi scrittori le cui favole mi hanno accompagnato la sera nel loro
paese d’origine fossero tanto importanti, tanto da creare le basi della lingua
tedesca moderna. Ma ora penso che sia ora di andare oltre e iniziare a parlare
di…”
Tremotino
Chi è Tremotino?
Questa è la domanda che mi ha fatto mio fratello dopo
aver visto alcune puntate di Once Upon a Time. Altre persone al contrario mi
hanno fatto: sarà un personaggio inventato; ed io non seguendo assiduamente la
serie, ma ascoltando più che altro gli amici parlarne fino a qualche tempo fa
non mi sono mai nemmeno soffermata a pensare a chi potesse essere questo
personaggio. Poi non so bene né come né perché ma è capitato che vedessi alcune
puntate e alla fine le domande, i discorsi fatti in precedenza mi sono tornati
alla mente. Ci sono stata sopra un paio di giorni, poi man mano mi tornava alla
memoria una favola letta diversi anni fa; era in un libro regalatomi da
bambina.
In questi giorni ho messo sotto sopra la mia camera
alla ricerca di quel libro, sapevo di averlo ancora da qualche parte e dovevo
assolutamente trovarlo per ricordarmi il titolo e anche se il personaggio fosse
lo stesso. Ed è così, nella serie dei Raccontastorie il titolo della storia
nonché del protagonista è differente si chiama Praseidimio, ma la storia è la
stessa.
Trama della favola:

”Oggi fo il pane, la birra
domani, e il meglio per me è aver per domani il figlio del re. Nessun lo sa, e
questo è il sopraffino, Ch'io porto il nome di Tremotino!".
Così alla fine del terzo giorno,
la fanciulla chiese al nano se Tremotino fosse il suo nome, e lui,
nell'edizione del 1812 dei racconti dei fratelli Grimm, sconvolto "scappò
con rabbia, e non tornò più". Il finale è stato rivisto in un'edizione
definitiva del 1857 con un finale più raccapricciante in cui Tremotino
"nella sua rabbia spinse a fondo nella terra il piede destro che affondò
fino alla cintola, poi nella sua collera afferrò il piede sinistro con entrambe
le mani e si spezzò in due." Altre versioni vedono Tremotino infilare il
piede destro a fondo nel terreno e creare un abisso ove cade dentro, per non
essere visto.
***
Dunque, ora come ora posso rispondere alla domanda di
mio fratello: Chi è Tremotino?
Tremotino è il personaggio di
una storia dal nome omonimo scritta dai Fratelli Grimm e inserita nella
raccolta le Favole del Focolare nel 1812, il nome originale Rumpelstilzchen
che in tedesco significa “Paletto rumoroso.
Ora bisogna essere
più precisi su chi sia Tremotino oltre che il personaggio di una storia. Nel
racconto è un nano: appare per la prima volta un alla figlia di un mugnaio per
aiutarla a tramutare la paglia in oro. Leggendo il racconto ci si può accorgere
che il lavoro di questo nano dispettoso è esaudire desideri; ma per ogni
piccolo aiuto che dona vuole qualcosa in cambio, arrivando persino ad
ingannare. Alla giovane Eloisa dopo averle portato via un braccialetto e un
anello ricordo di sua madre, le chiede il suo primogenito, quel figlio che
ancora non ha avuto.
Tremotino è
subdolo e irritante, pronto a sfruttare le debolezze delle persone che ha
intorno per raggiungere i suoi fini, al tempo stesso è un personaggio
decisamente affascinante, anche se ammetto che a volte mi fa paura, altre al
contrario invece mi mette tanta tristezza.
***

Il pensiero di Ros:
“Tremotino o Rumpelstiltskin,
è uno dei personaggi principali di Once upon a time.
È nato da una famiglia semplice, ma ha sempre vissuto
con la vergogna di aver avuto un padre scappato davanti ad ogni difficoltà
della vita; per far fronte a questa vergogna, a questo peso che si è sempre
trascinato dietro, ed anche per dare nuova vita al suo nome decide di
arruolarsi.
Nell'esercito riesce,
inizialmente, ad avere parecchie soddisfazioni; ma alla vigilia di una grande
battaglia contro degli orchi in lui nasce il timore e la paura. Paura
accresciuta dopo un incontro molto particolare con una veggente tenuta
prigioniera dai soldati.
La veggente gli rivela che
durante la battaglia del giorno seguente morirà, ma morirà da eroe, proprio
come avrebbe voluto… gli rivela anche che, a casa, sua moglie aspetta il loro
primo figlio e che questo bambino crescerà senza un padre se lui affronterà lo
scontro del giorno seguente.
Tremotino rimugina molto sulle
parole della veggente, fino a quando arriva a prendere la sua decisione: si
ferisce da solo in modo da non poter combattere il giorno seguente ed essere
rimandato a casa.
Una volta tornato a casa la
sua vita non sarà affatto facile, le persone, i suoi compaesani inizieranno a
dare anche a lui del codardo e del vigliacco, per aver abbandonato la guerra.
Nessuno scoprirà mai che le sue azioni sono state dettate dall’amore paterno,
che ogni suo azione e ogni decisione sono state prese per non far soffrire il suo amato figlio Bealfire. Dopo questa
decisione ed essere tornato a casa, nasce suo figlio, ma ad un certo punto sua
moglie lo abbandona, lasciandolo solo a crescere il ragazzo.

Con il passare del tempo
Tremotino viene portato al limite della sopportazione e una serie di sfortunate
coincidenze lo porteranno a trovare il pugnale dell’Oscuro.
L’Oscuro è un essere molto
potente in grado di padroneggiare la magia nera; apparentemente immortale, può
essere ucciso solo dal suo stesso pugnale; quello stesso pugnale trovato da
Tremotino e che questo userà per ucciere la creatura, prendendo così il suo
posto come Oscuro Signore.
Tremotino accetta di prendere
il posto del Signore Oscuro per se stesso e per suo figlio, per cambiare la
loro condizione di vita e con la speranza di non essere più visto come un
codardo; ma Bealfire è contrario alla decisione del padre perché è consapevole
che la magia ha sempre un prezzo, e in questo caso il prezzo è la bontà e
l’umanità del padre.
Per salvare il padre Bealfire
gli propone un’alternativa: avendo trovato un fagiolo magico in grado di aprire
portali tra i mondi, gli chiede di andare in un altro mondo, un mondo senza
magia, dove potranno vivere in armonia come semplici padre e figlio… Tremotino inizialmente accetta la proposta,
ma una volta aperto il portale Bealfire vi cade dentro e il padre non riesce a
seguirlo, dimostrandosi ancora una volta un codardo e perdendo così il suo
unico figlio, cosa che rimpiangerà per il resto della sua vita.
Perso il figlio, Tremotino
dedicherà la sua vita alla magia nera, stipulando patti con chi ha bisogno di
qualcosa. In questo modo la sua vita si intreccerà con diversi personaggi della
storia; conoscerà così anche Belle, che sarà costretta a vivere nel suo
castello e lavorare come governante, ma che con il tempo sarà l’unica ad
arrivare al cuore dell’Oscuro, a vedere del buono in lui e a farlo innamorare.
Tremotino, anche se
innamorato, continuerà comunque ad intromettersi nelle vicende di molti altri
personaggi del telefilm, soprattutto in quella di Regina, ma la prima con cui stipula un patto è la madre della futura regina cattiva, ovvero Cora.
Cora nasce come una semplice ragazza continuamente umiliata dai regnanti e piena di odio verso essi. Proprio il suo odio attirerà Tremotino, che riuscirà a farla entrare a corte, dove però verrà scoperta proprio dal Re per quello che è, ossia una semplice popolana e verrà condannata a morte per l’oltraggio. La ragazza per salvarsi afferma davanti a tutto il reame di poter trasformare la paglia in oro, e viene chiusa in una torre per dimostrare la sua abilità. Qui di nuovo interverrà Tremotino, che le insegnerà a compiere tale magia; le salverà in questo modo la vita e la porterà ad essere una sua apprendista, insegnandole così la magia nera.
Nel tempo anche Regina, la figlia di Cora, apprenderà la magia da Tremotino, però ad un certo si ribellerà a Tremotino, diventata potente non vuole più fare patti o dipendere da qualcuno, per questo porterà via all’Oscuro l’unica cosa a cui tiene, Belle.
Cora nasce come una semplice ragazza continuamente umiliata dai regnanti e piena di odio verso essi. Proprio il suo odio attirerà Tremotino, che riuscirà a farla entrare a corte, dove però verrà scoperta proprio dal Re per quello che è, ossia una semplice popolana e verrà condannata a morte per l’oltraggio. La ragazza per salvarsi afferma davanti a tutto il reame di poter trasformare la paglia in oro, e viene chiusa in una torre per dimostrare la sua abilità. Qui di nuovo interverrà Tremotino, che le insegnerà a compiere tale magia; le salverà in questo modo la vita e la porterà ad essere una sua apprendista, insegnandole così la magia nera.
Nel tempo anche Regina, la figlia di Cora, apprenderà la magia da Tremotino, però ad un certo si ribellerà a Tremotino, diventata potente non vuole più fare patti o dipendere da qualcuno, per questo porterà via all’Oscuro l’unica cosa a cui tiene, Belle.
Una volta diventata regina del
regno di Biancaneve, Regina non è però ancora soddisfatta del suo operato, odia
Biancaneve perché la ritiene responsabile della morte del suo unico vero amore;
combatte in tutti i modi contro di lei ma non riesce mai a vincere del tutto,
ecco perché decide di lanciare una maledizione che farà andare tutto il regno
in un mondo lontano, la nostra realtà, farà anche perdere a tutti la memoria (Tremotino
escluso. Viene portato anche lui in questo mondo ma è troppo potente e riesce a
mantenere la memoria) e si ritroverà in un mondo senza nemici, senza un regno e
senza magia… ma nemmeno questo la renderà soddisfatta della sua vita.
A questo punto si apre tutta
la vicenda della salvatrice, colei che dovrà spezzare la maledizione, e che
verrà anche aiutata in molte occasioni da Tremotino (sempre in cambio di
qualcosa), tutto ciò per spezzare la maledizione ma anche per portare la magia
in quel nuovo mondo.
Tremotino desidera la magia
per due motivo, rivuole il potere, ma anche perché desidera ritrovare Bealfire,
il suo rimpianto più grande, e grazie a una serie di eventi riesce anche a
ritrovare Belle che credeva morta.
Belle è l’unica che risveglia
il lato buono di Tremotino, lei non lo vede solo come l’Oscuro, ma anche come
l’uomo che ha accettato di essere visto da tutti come un codardo solo per amore
del figlio e per restargli accanto.

Affronta ogni situazione della
storia con molta autoironia, cosa che lo rende simpatico anche se è in realtà è
un personaggio cattivo.
Il suo personaggio è la colla
che tiene insieme la storia, perché ha partecipato, nel bene o nel male, ad
ogni momento importante nella vita dei protagonisti del telefilm, ha visitato
non solo la Foresta Incantata e la terra, ma anche altre dimensioni e mondi, e
sarà per questo un elemento chiave nel seguirsi del telefilm.”
Ed eccomi qui giunta alla fine di
questo lungo post. Mentre lo creavo ho riletto il piccolo riassunto sulla vita
di Tremotino scrittomi dalla mia amica Ros. Penso che, come avrete notato è il
suo personaggio preferito.
Con le sue parole, Ros, ci ha mostrato e descritto un personaggio, almeno quello del telefilm, decisamente complesso.
Con le sue parole, Ros, ci ha mostrato e descritto un personaggio, almeno quello del telefilm, decisamente complesso.

Per un verso è decisamente molto
più complesso quello del telefilm di personaggio, ma questo posso anche
capitolo visto il mondo in cui si muove, ci sono più personaggi e situazioni
differenti da affrontare. Se nella favola è solo un nano dispettoso e subdolo,
in Once Upon a Time è un personaggio complesso, un personaggio oscuro con i
suoi sprazzi di luce.
Questa tua idea di approfondire i personaggi delle favole è veramente grandiosa, e trovano il personaggio di Tremotino uno dei migliori del telefilm, non posso fare a meno che adorare questo post :3
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere anche gli altri che hai in programma di fare :D
Mi è venuta in mente sentendo parlare chi guarda il telefilm, conoscono la versione di Once Upon a Time, ma non quelle originali ed è un peccato, visto che le favole sono meravigliose.
EliminaBisogna ringraziare anche la ragazza che ha scritto il riassunto sul carattere di Tremotino.
Comunque guarda che nella serie di Once Upon a Time Tremotino non rappresenta solo il personaggio della sua fiaba ma anche altri come la Bestia
EliminaIo personalmente lo conosco solo come personaggio delle fiabe, il paragone con il personaggio del telefilm è stato fatto basandomi su quello. La ragazza che si è occupata di scrivere l'approfondimento sul Tremotino del telefilm ne ha parlato a grandi linee, describendone passato e carattere, senza fare un riassunto di tutta la serie. Comunque ti ringrazio per la precisazione xD.
EliminaSi riesce un lo a capire che tremotino a mille modi di far capire la sua sofferenza.. e tanto meno di fare capire alla gente che tipo di personaggio sia... racconta tante storie la differenza degli altri personaggi.. tremotino non è altro che lo specchio di un cuore oscuro.. e non perché e' il signore oscuro..
RispondiEliminaLui vive questa vita piena di sofferenza e di disprezzo verso gli altri per tanti motivi.
1 non era caratterialmente forte
2 la moglie non lo amava per la sua debolezza
3 il figlio scappa
4 la.moglie lo tradisce e muore
5 il padre lo abbandonò
6 non si vede una mamma nel film
Beh ce ne sono ancora molti, ma alla fine si capisce che non può altro che essere una persona malvagia ma con tanto amore da ricevere.... viva il signore oscuro ❤
Credo che i tuoi punti di vista siano sempre basati sulla serie TV.
EliminaQuello del racconto era forte e subdolo come personaggio. Ma come ha scritto qualcuno in un altro commento in Once Upon A Time rappresenta diverse figure come anche la Bestia de La Bella e la Bestia, quindi ha una storia e una costruzione del personaggio differente.
Grazie per essere passat* <3