Qualcuno come te di Angela G. Di Maio

Qualcuno come te
di Angela G. Di Maio


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La storia di un incontro casuale, un colpo di fulmine tra una donna e un uomo dalla vita e dal carattere diversissimi, entrambi accomunati dal timore di vivere i sentimenti fino in fondo. Leah e Nathan vivono ognuno in un proprio mondo fatto di regole intransigenti a cui obbediscono per non rischiare di mostrarsi nella propria interezza di persone desiderose di amare e essere amati.
La passione e l’amore l’uno per l’altra, raccontata da entrambi, secondo il proprio punto di vista, in un canto a due voci, li travolgerà abbattendo ogni limite autoimposto.
Reagiranno in modo diverso, sconvolgendo se stessi per primi, scoprendo però che di fronte a un sentimento tanto profondamente intenso non esistono fughe né compromessi.


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Qualche giorno fa è arrivata la richiesta per questo libro. Di solito non leggo self, meno che mai het, però mi son detta che non posso girarli sempre alle altre ragazze del blog; dopotutto di storie het ne ho lette molte sui libri, ma per quanto riguarda self e fan fiction o storie originali che trovo in rete di solito non ne leggo. Non so spiegarne bene il motivo, sarà che un tempo andavo a cercare storie m/m in rete perché pubblicate non se ne trovavano e così mi è rimasta tale abitudine.
Dunque, le storie romantiche non sono fra le mie favorite, ma la trama di questo libro mi ha incuriosito; il colpo di fulmine, l’amore a prima vista è un argomento che mi ha sempre affascinato per due motivi: non l’ho mai provato e soprattutto perché ne ho sempre e solo letto o visto raccontato dei film, ma personalmente non ho mai conosciuto nessuno che lo avesse sperimentato.
Uno sguardo, un’attrazione improvvisa e subito amore. L’attrazione per un’altra persona, anche sconosciuta, ci può stare. Ma l’amore?
L’amore è un sentimento complesso, è possibile quindi amare qualcuno conoscendone solo l’aspetto e seguendo la chimica? A mio giudizio serve dell’altro per amare qualcuno, quindi vedere come l’autrice avrebbe sviluppato la storia di questo romanzo breve mi ha molto interessato.
Così ho iniziato la lettura curiosa, ma non saprei con che genere di aspettativa.
Dopo aver terminato la lettura ho rimuginato un po’ chiedendomi se mi fosse piaciuto o meno, e prima di ora mai ho trovato così difficile rispondere a questa domanda. Il racconto ha pregi e difetti, come quasi ogni altro libro in circolazione; può esserci qualcosa che piace e qualcosa che invece non di apprezza. Il problema al momento è che questo libro non ha spiccato né in positivo né in negativo. La trama, questo rincorrersi dei due protagonisti, alternato dai loro monologhi pensierosi poteva anche essere una lettura interessante se avesse reso interessanti gli unici due personaggi che appaiono all’interno del libro. Forse, quello di cui ci racconta un po’ di più è Nathan. Quest’uomo, che a primo impatto sembra avere un carattere forte, man mano che lo si conosce ci si rende conto sia un codardo e un egoista. Codardo perché con la scusa del suo modo di vivere non ha mai voluto intraprendere una storia seria, portandolo letteralmente a scappare se una donna diventava un tantino più pressante.
Riguardo a Leah, al contrario, dice tutto e nulla. È andata a lavorare in questo centro commerciale perché l’azienda dove era prima è fallita, fin qui ci siamo. Ma passiamo a lei, si evince da quanto letto che è un’ottima osservatrice, ma di lei non sappiamo altro: gli studi, quale fosse il suo lavoro precedente, come mai si accontenta di essere pagata per stalkerare le persone fra i corridoi di un centro commerciale?
Altro punto che ho trovato un pochino nebuloso è il carattere di questa donna: solitaria, sembra essere perennemente triste, sull’orlo della depressione. Dal suo desiderio di voler essere sola è come se avesse avuto un passato tragico alle spalle, qualcuno che l’ha ferita, eppure l’autrice non ci svela nulla: non ci è dato sapere nulla di Leah, ma solo immaginare e fare supposizioni. Certo, va anche bene supporre, ma per rendere un personaggio più completo con l’andare avanti della storia bisognerebbe svelare i suoi segreti, quanto gli è accaduto e cosa l’ha portata ad essere così.


A livello di trama anche qui ha i suoi pro e contro. La storia di suo procede in maniera molto scorrevole, lo stile dell'autrice è fluido e si legge veramente bene, anche se i personaggi non fanno altro che rimuginare e rimuginare XD. Ho apprezzato l’introspezione dei protagonisti con cui ha mandato avanti la storia, quello che mi ha invece lasciata molto perplessa è come è nata questa storia d’amore. Comprendo l’attrazione, la chimica e anche il colpo di fulmine, ma finire a letto con qualcuno che fino a quel momento hai solo intravisto mi ha lasciata stranita, ma non è poi quello il problema. Non dico che non si può fare sesso con uno sconosciuto, ma la cosa che mi lascia perplessa è come i due possano affermare di essere innamorati quando con l’altro hanno parlato poco e nulla. Possono avere dei punti in comune, può esserci l’attrazione, ma affermare di essere innamorato dopo pochi incontri per me impossibile. Ho letto che il tempo all’interno del racconto scorre, ci sono dei salti temporali, ma in molti di questi i due protagonisti si vedono poco e nulla e quando si incontrano di certo non fanno conversazione, più conoscenza in senso biblico, direi.
Personalmente li avrei fatti interagire di più e non solo a letto. Anche durante il periodo in cui sono partiti assieme possono aver intravisto il carattere dell’altro, ma dire che si sono conosciuti fino a essere perdutamente innamorati l’uno dell’altra mi sembra assurdo.


Detto questo, tutte le mie perplessità a livello di trama, non posso negare che l’autrice abbia un ottimi stile.
Siamo arrivati alla fine di questa recensione, la domanda è: sono pronta a consigliare questo libro? Decisamente domanda difficile, il mio è un nì: se non si dà troppo peso alla trama, leggendola come una storia d’amore con un colpo di fulmine, allora sì. Se invece chi compra questo romanzo breve spera in una descrizione più complessa di questo amore, di vedere una descrizione più accurata di questo colpo di fulmine e del modo in cui i due protagonisti si innamorano allora no, non lo consiglio. Dipende da quello che il lettore sta cercando.

Io personalmente cerco altro, mi piace leggere cose differenti e pertanto do tre piume e mezza, che non è affatto un brutto voto, ma potrebbe diventare benissimo un cinque quando l’autrice maturerà e riuscirà a rendere i suoi personaggi più accattivanti. Per quanto riguarda la sua scrittura e il suo stile nulla da dire, veramente bravissima.




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