Oggi vado a recensire il primo libro della serie Blue Notes, di Shira Antony. Il romanzo sarà disponibile per l'acquisto Martedì 30 Maggio.
TRAMA:

Ma il periodo di riposo di Jason si tramuta in un viaggio del cuore quando incontra Jules, un violinista jazz in difficoltà e con un grosso peso sulle spalle. Nella città dell’amore, non ci vuole molto prima che i due si trovino a dividere il letto. Eppure, come entrambi capiranno presto, nessuno può sfuggire al proprio passato. Prima o poi, dovranno guardare in faccia la realtà.
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Se c'è una cosa che amo sono i romanzi che sanno catturarmi dal primo capitolo fino all'ultimo.
Blue Notes è uno di questi. Ho iniziato a leggere in treno, durante un viaggio lungo quattro ore, e sono riuscita a finirlo prima di arrivare a destinazione. Ero letteralmente impossibilitata a staccare gli occhi dalle parole, completamente rapita dall'atmosfera della storia.
La dolcezza della storia di Jason e Jules è palpabile fin dall'inizio. Jason rimane infatti incantato da Jules e dal suo modo di suonare, mettendo in dubbio la sua convinzione di essere etero. E Jules continua a provocarlo, perché anche lui sente un legame con Jason fin dal primo momento.
I due cominciano a vivere in simbiosi praticamente da subito, anche per colpa delle difficoltà in cui Jules si trova e che Jason contribuisce a risolvere.
Una piccola nota negativa è, forse, l'eccessiva bontà di Jason e di sua sorella: offrono a Jules un tetto, gli comprano dei vestiti e Jason, in particolare, si mette in moto come avvocato per aiutare il fratello di Jules. Per una persona appena conosciuta mi è sembrato un po' troppo frettoloso, ma alla fine non riesce a scalfire la bella sensazione che questo romanzo mi ha lasciata.
Questo perché descrive perfettamente come l'amore, sebbene sia a prima vista e ancora un piccolo bocciolo, è forte, tanto che l'unione dei due li porterà ad affrontare i fantasmi del passato.
Per Jules, la tragica storia che l'ha portato ad andarsene di casa, per Jason, l'abbandono della musica.
I due si supportano a vicenda e si aiutano a superare i loro traumi, con dolcezza e amore.
Mi è piaciuto moltissimo il personaggio della sorella di Jason, Rosalie: giovane stilista dalla mente aperta che accetta e sostiene il fratello, qualsiasi cosa faccia.
Mi piace quando vengono descritti personaggi femminili positivi. Purtroppo, soprattutto nei romanzi
a tema M/M, a volte i personaggi femminili tendono a essere dipinti come antagonisti. Invece Rosalie è ben costruita e, col suo arrivo, porta un'aria fresca e frizzante alla narrazione.Persino il personaggio di Diane, ex fidanzata di Jason e motivo per cui l'uomo decide di partire per Parigi, non è così male come avevo pensato. Certo, il suo arrivo porterà scompiglio tra i due protagonisti, ma Diane agisce inconsapevole del fatto che Jason ha deciso di andare avanti con la sua vita, e di iniziare un nuovo percorso proprio con Jules.
Mi sono ritrovata, dopo aver terminato l'opera, a rileggere persino le parti che più mi avevano colpito. Sono veramente contenta di aver letto questo romanzo.
Consiglio la lettura a chi cerchi un'opera piacevole, che lasci una sensazione di appagamento una volta terminata la lettura.
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