La strada per Cripple Valley di Cristina Bruni (Anteprima)

 La strada per Cripple Valley

di Cristina Bruni

Trama:

Jamie Wheetney è cresciuto sentendosi dare dello "strambo" e del

"difettato", con un patrigno che sfogava su di lui tutte le sue

frustrazioni. All'età di undici anni incontra Jonathan Meechum, che lo

salva dai bulli della scuola. Jonathan diventa ben presto il suo unico

amico, il fratello che avrebbe sempre voluto. Il suo tutto. Fino a quando

se ne innamora.

Ma quando una notte nei pressi del fiume Mississippi Jamie dichiara il suo

amore, Jonathan gli volta le spalle, abbandonandolo su una strada. I due

si ritroveranno tre anni dopo in Colorado, nella cittadina universitaria

di Cripple Valley, e dovranno imparare a ricucire il loro rapporto tra

menzogne, rabbia trattenuta e sentimenti mai rivelati.

Link acquisto: La strada per Cripple Valley

***

Ero molto incuriosita da questo romanzo, e sopratutto volevo leggere qualcosa dell'autrice, che avevo già sentito nominare.

Devo dire che non sono rimasta per niente delusa. Cristina Bruni ha saputo creare dei personaggi profondi e pieni di spessore, che si tormentano, soffrono e trasmettono al lettore una moltitudine di emozioni.

La bravura dell'autrice sta proprio nel saper catturare l'attenzione del lettore, di riuscire a farlo completamente immergere nella sua storia.

Jamie, che per nascondersi ha iniziato a farsi chiamare Alessio, è un ragazzo tormentato dal suo passato, fatto di violenza e soprusi. Non solo dai classici bulli, ma anche da patrigno Jim.

È un ragazzo che ha paura di vivere appieno, perché l'unica volta che si è aperto con qualcuno, che ha deciso di essere completamente sincero con il prossimo, ha subito una profonda umiliazione.

Per questo fa fatica a fidarsi e spesso, nel corso del romanzo, si arrabbia facilmente e respinge coloro che cercano di avvicinarlo.

Le questioni in sospeso del suo passato sono però in agguato, e finalmente, Jamie può venire a patti con quello che è successo anni prima, con quello che lo ha spinto a chiudere i ponti col passato.

È qui che si inserisce Jonathan, il vecchio migliore amico di Jamie, che lo ritroverà tre anni dopo.

Essendo il romanzo raccontato dal punto di vista di Jamie, Jonathan è un personaggio che rimane più difficile da decifrare, perché non possiamo sapere quando mente e quando dice la verità.

Eppure, il lettore si rende quasi subito conto che Jonathan non è proprio come vuole farci credere Jamie, che c'è molto che non sappiamo su di lui.

Anche Jamie, chiuso nel suo dolore, non riesce a vedere subito quello che ha davanti, e in alcuni punti pare più interessato a crogiolarsi nelle sue delusioni che tentare per davvero di superarle.

Un po' mi sono sentita vicina a Jamie: a volte è più facile provare rancore e rabbia verso qualcuno, che rendersi conto che anche noi abbiamo sbagliato nei suoi confronti. È più facile pensare male, pensare subito al peggio, che sperare nel meglio col rischio di venire delusi di nuovo.

Jamie tende a cadere spesso in questo schema, nonostante le persone che ha conosciuto a Cripple Valley cerchino in tutti i modi di aiutarlo e farlo sentire al sicuro.

Per questo, Jamie non si rende subito conto che non è l'unico ad avere sofferto; anche Jonathan ha i suoi fantasmi nascosti, anche lui ha sofferto tanto, ma è più disposto ad andare avanti di quanto Jamie non lo sia, almeno all'inizio.

Quest'opera è una bella storia d'amore, che ha tutto quello che serve per emozionare il lettore: momenti drammatici che faranno attorcigliare lo stomaco, momenti commoventi, momenti dolci e teneri. È un perfetto mix che contribuisce a rendere la lettura un'esperienza completa e a lasciare il lettore soddisfatto.

Credo che questo romanzo meriti una votazione di 4,5 su 5; mi è piaciuto veramente tantissimo, l'ho letto tutto d'un fiato e devo dire che appena finito mi è venuta voglia di leggere altre opere di questa scrittrice.

Il romanzo uscirà per Triskell Edizioni venerdì 4 Agosto 2017.