Oggi, 3 ottobre 2017, esce Origin di Dan Brown, in Italia edito da Mondadori.
In attesa di acquistare la mia copia, ho pensato bene di rinfrescare la memoria di chi come me ha letto tutta la saga di Robert Langdon, oppure di invogliare qualche neofita a scoprire questi libri per la prima volta.
Prima però di passare al sodo alcune precisazioni: so che i romanzi di Dan Brown sono spesso criticati. Vorrei precisare che io li ritengo buoni per quanto riguarda un romanzo, ma non ho mai pensato che qualcosa di quello che ha scritto Brown possa essere vero nella realtà.
Ciò di cui Dan Brown parla sono temi scottanti, che danno fastidio, ma che sono perlopiù romanzati e creati ad hoc per aumentare il fervore attorno a questi libri. Sono una lettrice consapevole, eppure questo non sminuisce la mia curiosità quando mi trovo davanti i suoi libri.
Non sono certo dei grandissimi capolavori, ma sono piacevoli da leggere.
E ora, ricapitoliamo ‘‘le puntate precedenti’’ (che qui verranno elencate nell’ordine di uscita originale, e non quello italiano).
ANGELI E DEMONI (Angels & Demons)
Questo è il primo romanzo con protagonista Robert Langdon, docente di simbologia religiosa ad Harvard. Robert viene consultato in merito alla morte di Leonardo Vetra, scienziato del CERN di Ginevra ma anche Sacerdote. Il cadavere è stato trovato marchiato a fuoco con un ambigramma, e Robert viene consultato come esperto per scoprirne l’origine. Qui fa la conoscenza di Vittoria Vetra, figlia adottiva di Leonardo e scienziata a sua volta.
La morte di Vetra non è stata solo un omicidio, ma anche un furto: infatti, dal laboratorio manca un contenitore di antimateria (che può essere usata come arma persino più potente della bomba atomica, in quanto l’antimateria che viene a contatto con la materia, annichilisce).
L’antimateria spunta tra le telecamere di Città del Vaticano, che si trova in un momento delicato. Il Papa è morto e sta per iniziare il Conclave.
Robert e Vittoria si dirigono così a Roma, in una lotta contro il tempo per trovare l’antimateria e salvare quattro Cardinali (i più “papabili’’) che sembrano essere stati rapiti dalla stessa persona che ha posizionato l’antimateria. Qualcuno che vuole vendicarsi per ciò che la Chiesa fece agli Illuminati nei secoli precedenti.
IL CODICE DA VINCI (The Da Vinci Code)
Robert Langdon si ritrova nuovamente ad essere contattato in merito ad un omicidio. Questa volta il cadavere appartiene a Jacques Saunière, curatore del Museo del Louvre. Robert non viene contattato soltanto perché esperto di simbologia, ma anche perché viene accusato dell’omicidio dell’uomo.
La nipote Sophie Neveu lo aiuterà a fuggire, convinta della sua innocenza, e insieme si congiungeranno allo studioso sir Leigh Teabing. I tre, tra enigmi da svelare e indizi nascosti nelle opere d’arte, dovranno venire a capo di un mistero custodito da anni da una misteriosa società segreta chiamata Priorato di Sion, di cui Saunière faceva parte.
IL SIMBOLO PERDUTO (The lost Symbol)
Nuovo libro, nuova ambientazione. Questa volta l’avventura si svolge a Washington, nella patria di Robert Langdon. Robert viene contattato dall’assistente di un suo caro amico, il professor Solomon, e invitato a presiedere ad una conferenza sulla Massoneria.
Tuttavia, l’invito è in realtà una scusa per portare Robert a Washington e porlo davanti ad una drammatica sfida. Ritrova infatti la mano di Solomon al centro della sala nella posizione della mano dei misteri. L’assistente, che in realtà è Mal’akh (un falso massone) ha rapito Solomon e invita Robert a risolvere l’enigma della piramide massonica se vuole che il suo amico rimanga in vita. Ad affiancarlo sarà Katherine, sorella di Solomon e ricercatrice che studia le scienze noetiche. In una lotta contro il tempo, i due si muovono per le strade di Washington cercando di risolvere il mistero e salvare la vita di Solomon.
INFERNO (Inferno)
Robert Langdon fa il suo ritorno in Italia, questa volta a Firenze.
Robert si risveglia in ospedale, ferito al capo e completamente ignaro di ciò che è successo nei giorni precedenti. Il dottor Marconi e la dottoressa Sienna Brooks gli spiegano che l’amnesia è dovuta ad uno sparo che l’ha colpito di striscio alla testa.
La killer che voleva ucciderlo, però, lo trova, e dopo aver freddato Marconi tenta di uccidere Robert, che fugge con la dottoressa Brooks.
Intenzionato a recuperare la memoria per capire cosa stia succedendo, Robert apre una capsula che trova nella sua giacca (programmata per essere aperta solo da lui). All’interno trova un cilindro medievale di osso, usato per comporre delle stampe, all'interno del quale è stato inserito un proiettore ad alta tecnologia: l’immagine proiettata è la Mappa dell’Inferno di Botticelli.
Ancora braccati, Robert e Sienna seguono gli indizi per scoprire cosa è successo a Robert in quei giorni, in che modo è collegato alla figura di Dante Alighieri e perché qualcuno sta cercando di uccidere il professore.
Eccoci giunti alla fine. Questi quattro romanzi sono le precedenti avventure di Robert Langdon.
Voi le avete lette? Vi sono piaciute?
In attesa di poter scrivere la recensione di Origin vi saluto e vi auguro una buona lettura.
Serelily
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