Thirds #6:Nel centro del mirino di Charlie Cochet (Anteprima)


Trama:
Calvin Summers e Ethan Hobbs sono migliori amici fin da quando erano bambini, ma a un certo punto la loro amicizia si è trasformata in qualcosa di più profondo. A seguito dell’esplosione delle bombe al Centro Giovanile Teriano, Calvin si rende conto di quanto possa essere breve la vita e decide di non tenere più segreti i sentimenti che nutre verso il suo miglior amico. Purtroppo, il cambiamento è difficile per Ethan; per la maggior parte del tempo se la cava bene a gestire il suo mutismo selettivo e l’ansia sociale. La confessione di Calvin aggiunge una nuova difficoltà per lui, una che teme possa costargli l’amicizia che è stata tutto il suo mondo fin da quando ha memoria.
Come partner e agenti della Difesa dei THIRDS, far parte della Destructive Delta è difficile nel migliore dei casi, ma tra interventi sul campo e situazioni in cui rischiano la vita, Calvin e Ethan non solo affrontano le sfide del loro lavoro, ma anche l’impegnarsi insieme per un futuro in cui essere qualcosa di più che amici.

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Chi segue il blog sa perfettamente quanto io mi sia innamorata di questa serie, di quanto sorvoli su ogni piccolo difetto o cosa che non mi convince perché mi piace come scrive la Cochet, ma soprattutto adoro i suoi personaggi.
Mi sono innamorata di Dex e Sloan e delle loro avventure, ho apprezzato, anche se un pochino sotto tono il libro con i pov di Cael e Ash. Ma ammetto che per quanto vengano considerati personaggi secondari, dal momento in cui ho letto per la prima volta il libro in inglese non ho fatto altro che attendere di leggere la storia tradotta di Ethan e Calvin.

Hobbs e Calvin sono due personaggi che mi hanno affascinato dal primo momento in cui ho letto di loro. Amo sempre i personaggi secondari piuttosto di quelli principali, hanno qualcosa che mi attira e affascina e sono sempre curiosa di scoprire più cose di loro;  per questi due non è cambiato nulla, dal momento in cui sono apparsi nel libro ero curiosa di conoscere la loro storia, il loro passato, il modo in cui è evoluto e maturato il loro rapporto. E sono sincera, non ne sono rimasta affatto delusa.


La storia precedente, il libro con la relazione tra Cael e Ash per quanto mi sia piaciuto, mi ha fatto pensare a una storia, una ship e un romanzo scritti per le fan, qualcosa di macchinoso a cui l’autrice non era legata; al contrario Ethan e Calvin sembrano uscire dalla sua mente, legati profondamente alla loro creatrice. Magari mi sbaglio, eppure il romanzo in questione, come il rapporto tra i due protagonisti è molto più profondo, più toccante. Ho pianto e riso con loro, con le loro storie e me ne sono profondamente innamorata. L'intera famiglia Hobbs, come Calvin, ma anche il dottor Hudson sono stupendi. Tramite i loro occhi, tramite la relazione dei due protagonisti, ma soprattutto tramite il racconto del loro passato si comprende meglio la vita e il modo in cui sono stati trattati i Teriani in passato. Come è stato difficile per loro vivere, superare i pregiudizi e le differenze, gli atti di bullismo e la costante paura di essere differenti e di essere considerati tali.

Andiamo con ordine però, voglio scrivere una recensione decente per chiudere l’anno in bellezza, soprattutto perché  ho apprezzato questo romanzo, il modo in cui l’autrice descrive i personaggi, ma soprattutto come affronta determinati argomenti.



Come ho accennato in una delle precedenti recensioni, una delle prime sui libri della serie Thirds, ho scritto che, per quanto la storia sia stupenda, una sorta di futuro alternativo in cui l’umanità è evoluta in maniera differente e a vivere sullo stesso pianeta si trovano due forme di umani, gli uomini e i teriani, uomini che hanno la possibilità di trasformarsi in bestie feroci la cosa descritta alla perfezione è come questa scissione, questa sorta di evoluzione abbia tirato fuori il peggio degli essere umani, tutti hanno il terrore di chi è differente. E così, ecco che i teriani vengono discriminati, presi in giro ed emarginati da tutti gli altri, per non parlare poi di quelli che sono stati oggetto di esperimenti e ricerche da parte del governo.
Gli anni sono trascorsi in questi libri, quelle discriminazioni dovrebbero essere solo un brutto ricordo, ma tutt’ora la vita per teriani e umani è difficile, sia da una parte che dall’altra ci sono gruppi estremisti che vogliono prendere il sopravvento sugli altri e il libro in questione dove i pov sono di Ethan Hobbs e di Calvin Summers riprende proprio dal momento in cui sono sopravvissuti a un gruppo che voleva usare i teriani come strumenti di guerra, soldati senza anima che avrebbero solamente preso ordini e ucciso tutti coloro che avrebbero incontrato sulla loro strada. Questi avvenimenti hanno lasciato dietro di loro incubi e strascichi ai personaggi della serie, incubi che faticano a superare.


Quello che ho apprezzato della serie è proprio la sua veridicità, il modo in cui descrive il carattere delle persone, le loro paure per tutto quello che è differente; il modo in cui trattano coloro che non si uniformano agli standard in cui la gente crede.
In uno dei libri precedenti, uno dei protagonisti afferma che in quel periodo non interessa più a nessuno chi va a letto con chi, che essere gay è diventata la normalità e che ora le persone riversano tutto il loro odio sui teriani. Loro sono divenuti la nuova paura, la nuova diversità che deve essere combattuta.
La storia e i ricordi di Ethan e Calvin è incentrata molto su questo, sulla diversità, su come hanno dovuto combattere per essere amici, di come ne hanno risentito sia fisicamente che mentalmente, ma al tempo stesso nulla è riuscito a separarli. Il libro parla della loro relazione come amici, come compagni di squadra e in seguito come amanti.
Sono andati avanti, diventati uomini e il loro legame è cresciuto con loro e man mano si è trasformato, ma anche qui hanno dovuto fare i conti con il lavoro, le paure per il futuro e le persone che non vedono di buon occhio i legami fra uomini e teriani.
Attraverso la loro storia, quanto hanno sofferto, ci si addentra in quello che nei libri precedenti è solo accennato. Gli atti di bullismo, i problemi familiari, quello che Ethan ha dovuto affrontare per via della sua malattia, ma anche per quella di suo padre, uno dei primi teriani, malato di una sindrome incurabile che lo ha portato a perdere l’uso delle gambe, ma soprattutto ad avere dei dolori lancinanti che lo spingono a mutare nella sua forma selvaggia.
Calvin ed Ethan affrontano tutto assieme, uscendo dalla miseria e lavorando per aiutare le loro famiglie, un giorno alla volta.
Ho trovato l’intero romanzo molto profondo, pieno di parti serie, drammatiche, eppure al tempo stesso ci sono delle parti alternate che mi hanno fatto sorridere e ridere come una matta, momenti che hanno spezzato le parti più dolorose e hanno dimostrato che anche nel dolore e nella sofferenza ci sono momenti in cui si può sorridere e divertirsi.
Non faccio spoiler, ma ci sono delle scene stupende e si scopre come mai Cael non beve caffè, forse è meglio che non glielo fanno bere xD.
Sono del parere che Nel centro del mirino sia il miglior romanzo della serie Thirds, o meglio quello che personalmente ho apprezzato di più. In questo libro l’autrice sembra salire di livello sia nello stile, ma anche negli argomenti che tratta. Se i primi romanzi li ho apprezzati per l’originalità, per questo futuro alternativo, il sesto della serie è il migliore per i personaggi, la trama, gli argomenti e il modo in cui sono stati trattati.
E non parlo solo del rapporto tra Ethan e Calvin, ma anche di quello di Ethan con i suoi fratelli, con la sua famiglia, il modo in cui cerca di affrontare le sue paure, di superare il suo mutismo selettivo e anche l'ansia sociale che per molti non sono un handicap, ma che in realtà sono un vero problema. Ethan deve affrontare molti ostacoli, detesta i cambiamenti, ma più d'ogni altra cosa ha paura di veder allontanarsi da lui Calvin, di perderlo per sempre, ed ecco tutti i suoi dilemmi, l’affrontare il cambiamento, ma anche prendere in mano le redini della sua vita, accettare i suoi sentimenti e quelli del suo migliore amico.
Questo romanzo mi ha veramente conquistata, incuriosita e fatto vibrare. Non vedevo l’ora di arrivare alla fine e allo stesso tempo mi spiace averlo terminato, perché dovrò attendere il prossimo e le nuove avventure di questa squadra. Per non parlare del finale, la Cochet termina sempre sul più bello, lasciando il lettore sulle spine e con tantissime aspettative e ansia.


Come ho detto, ho trovato questo libro di un livello superiore, un netto miglioramento sia nella trama, come è strutturato, nello stile dell’autrice, ma soprattutto nel modo in cui sono stati caratterizzati i personaggi. Il romanzo si alterna sempre con i pov dei due protagonisti principali, allo stesso tempo tutti gli altri non rimangono isolati, ma sono presenti e decisamente ben caratterizzati.
Altri due personaggi che hanno avuto il loro spazio e pian piano abbiamo avuto modo di conoscere meglio sono i due fratelli maggiori Hobbs: Rafe e Seb.

Due personaggi splendidi, completamente l’opposto l’uno dell’altro, ma che mi hanno incuriosito tantissimo. Non vedo l’ora di leggere il libro in cui sono protagonisti Sebastian e Hudson.




Cinque piume se le merita tutte, l’ho adorato e sono sicura che avrei dovuto dire tantissime altre cose, ma non voglio rovinarvi la sorpresa, le lacrime e il divertimento, mentre affronterete questa splendida lettura.


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