Twice Upon A Time - Speciale Natalizio di Doctor Who



Come ogni anno, puntuale come un orologio, Natale non vuol dire solo pranzi interminabili e regali da spacchettare.
Almeno non per un Whovian.
Se lo sei anche tu, come me, Natale vuol dire lo speciale natalizio di Doctor Who.
Uno speciale che, quest’anno (e scusate il gioco di parole) è ancora più speciale.
Avevamo lasciato il Dottore alla fine della decima stagione in procinto di rigenerarsi. Il Tardis lo porta al polo sud, dove un altro Dottore è in procinto di rigenerarsi e sta facendo i capricci, esattamente come Twelve.


In questo speciale, infatti, non avremo un dottore ma due: Twelve, al suo ultimo episodio, e One, la sua primissima rigenerazione.




Per ovvi motivi, l’attore che interpreta il Primo Dottore non è William Hartnell, deceduto nel 1975, ma è David Bradley (Harry Potter, Il trono di spade) che gli somiglia davvero tantissimo. Bradley ha già interpretato Hartnell in An Adventure in Space and Time, film tv che parla proprio dell’attore che interpretò One.
Qui, prende il posto di Hartnell e ci regala un magistrale ritorno della primissima versione del Dottore.
Un Dottore certamente più giovane, ma quello che appare più vecchio. Un Dottore ancora molto impostato, che ancora non si è ammorbidito dalla sua vicinanza con gli umani, ma che allo stesso tempo mantiene quella intrinseca bontà che è caratteristica di tutti i Dottori.
Una cosa che ho adorato è stata l’interpretazione di Mark Gatiss; è un attore che mi è sempre piaciuto, ma in questo particolare episodio il suo personaggio mi ha commossa. Ha recitato in maniera divina.



Questo episodio era importante e lo si sapeva già da tempo. La notizia che sarebbe stato l’ultimo di Peter Capaldi era già stata una grossa stangata. È sempre difficile per un whovian dire addio ad un Dottore, anche se si è entusiasti per l’arrivo del nuovo.
Quel che passerà alla storia della serie è che per la prima volta il Dottore si rigenererà in una donna.
Io, personalmente, sono molto esaltata da questa scelta. All’inizio ero molto scettica, ma quando ho visto la presentazione di Tredici, mi è bastato vedere il suo sorrisetto per capire che sì, era sempre il Dottore.



Anche i pochi minuti in cui Tredici si vede alla fine dell’episodio confermano quanto avevo pensato in precedenza.
Il suo “brilliant” è certamente la nuova parola preferita del Dottore. E la sua faccia sorpresa quando si intravede riflessa è stato impagabile.
Penso che quando inizierà l’undicesima stagione ci vorranno solo cinque minuti perché chiunque si dimentichi che quella è una donna. Diventerà immediatamente il Dottore, il solito alieno un po’ strambo che viaggia con una cabina della polizia blu.

Quel che veramente mi piacerebbe vedere è un incontro con il capitano Jack o con River Song. Quello sì che sarebbe davvero fantastico.

Perdonatemi questa digressione, torniamo a focalizzarci sull’episodio natalizio.
Devo dire che poter ammirare il Primo e il Dodicesimo che si coalizzano è stato veramente emozionante, soprattutto perché del Primo Dottore molti episodi sono andati perduti. Bradley fa un lavoro magistrale, facendoci innamorare un po’ di più del Dottore di quanto già non fossimo.

Per chi dovesse ancora vederlo, voglio fare solo un avvertimento. Preparate i fazzolettini.
Vi saluto, cari whovian. Ci aspetta una lunga attesa prima di poter vivere nuove avventure con Tredici.


A presto!

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