Un amore inaspettato di F. V. Estyer


Dopo una serata di qualche anno prima, che non ha mantenuto le promesse iniziali, Sasha e Arnaud sono ai ferri corti.
Sasha lo detesta, Arnaud lo ignora.
Ma quando si ritroveranno obbligati a organizzare l’addio al celibato di Daniel, fratello dell’uno e amico dell’altro, non avranno altra scelta che confrontarsi.
Al di là delle incomprensioni, dell’odio, della perdita e dei sentimenti repressi, riusciranno a far crollare le barriere e a ritrovarsi?

Quando ho iniziato questo libro, mi ero creata molte aspettative. La trama mi ispirava parecchio e non vedevo l’ora di scoprire se effettivamente la storia avrebbe soddisfatto i miei desideri.
Ultimamente stavo avendo una striscia positiva, ma pare che questa recensione abbia spezzato il ritmo.
Voglio però chiarire: il libro non mi è dispiaciuto. La trama, nonostante sia diversa da come mi ero immaginata, non è male.
Purtroppo ci sono alcuni difetti evidenti che non mi hanno fatto godere della lettura fino in fondo.
Non capisco se sia un problema mio o un problema effettivo del libro, ma cercherò comunque di spiegarvi il mio punto di vista senza rovinarvi troppo la trama.



Il difetto principale che mi sento di muovere a questo romanzo è che è un po’ inconsistente. Ha ottime premesse, potrebbe raccontare una storia bellissima, invece sceglie di lasciare tutto in superficie. Gli eventi raccontati a volte vengono percepiti dai personaggi in maniera troppo esagerata. Le reazioni che essi hanno sono sproporzionate rispetto a quello che è davvero accaduto.
Un secondo, pesantissimo, difetto è il carattere di Arnaud, che spesso ho trovato bipolare.
Il suo personaggio dovrebbe essere quello del farfallone che ha fatto soffrire un ragazzo per bene, non rendendosi conto dei sentimenti che provano l’uno per l’altro. E invece, nelle parti introspettive, non fa che frignare e deprimersi perché vorrebbe l’altro. Sembra quasi possedere una doppia personalità. Ma il tutto non è gestito nel migliore dei modi: i due protagonisti, che dovrebbero essere agli opposti, spesso si comportano nel medesimo modo senza un motivo apparente.



In questo caso credo che la colpa sia una mancata caratterizzazione dei personaggi. Non è approfondita, ma tutti vengono descritti in maniera superficiale e i loro atteggiamenti vengono lasciati un po’ al caso.
È un vero peccato, perché la trama, le idee di questo romanzo sono veramente buone e sarebbe potuta diventare un’opera veramente piacevole da leggere.
Ha la giusta dose di suspance e tensione, ma anche di romanticismo.
La delusione maggiore che ho avuto deriva proprio dal fatto che era partito molto bene, mentre la mancata caratterizzazione ha un po’ smontato tutto il mio entusiasmo.
Forse è davvero un mio problema: mentre scrivo questa recensione mi sono resa conto che non sono riuscita ad empatizzare coi personaggi. È una cosa che accade veramente di rado, ma questo è uno dei casi.
Infatti, non riuscivo a dispiacermi o a gioire per quello che accadeva loro, ma leggevo in maniera distaccata.
Questo può dipendere da me come può dipendere dall’opera, ma certamente è un fattore negativo in una lettura, almeno dal mio punto di vista.
Nonostante le mie parole, penso che il romanzo si meriti una valutazione di 3 su 5 perché comunque aveva buone premesse e la trama non era male. Ribadisco, peccato... sarebbe potuto essere veramente grandioso e invece si è accontentato di essere il “compitino”.
Speriamo in bene per la prossima volta.



Il romanzo è disponibile per l’acquisto dal 14 gennaio.



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