Salve, eccomi con una nuova recensione e
indovinate un po'? Di nuovo uno Sport Romance contemporaneo (ho scoperto di
avere un debole per questo genere).
Che cosa faresti se qualcuno provasse a distruggere
tutto ciò che ami?
Alex Simard, capitano della squadra di hockey degli Ice Dragons, non esita un solo istante a salvare una bambina da una macchina in fiamme. E non si sente un eroe perché pensa che chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Tuttavia, giornalisti invadenti, problemi fisici, pessimi risultati sportivi e russi litigiosi metteranno a dura prova il suo equilibrio. Guidare la sua squadra alla conquista della Stanley Cup è la sua priorità; innamorarsi l'ultimo dei suoi pensieri.
Jo Glivens, aspirante vigile del fuoco, non si aspetta certo di innamorarsi di un giocatore di hockey. La carriera è tutto per lei, e al momento non c'è posto per un uomo nella sua vita. Ma là fuori c'è qualcuno che si è messo a piazzare bombe e a distruggere vite e, quando il pericolo minaccerà da vicino tutto ciò che ama, sarà costretta a fare una scelta.
Per entrambi, l'amore sarà un prezioso imprevisto da proteggere con le unghie e con i denti.
Alex Simard, capitano della squadra di hockey degli Ice Dragons, non esita un solo istante a salvare una bambina da una macchina in fiamme. E non si sente un eroe perché pensa che chiunque al suo posto avrebbe fatto lo stesso. Tuttavia, giornalisti invadenti, problemi fisici, pessimi risultati sportivi e russi litigiosi metteranno a dura prova il suo equilibrio. Guidare la sua squadra alla conquista della Stanley Cup è la sua priorità; innamorarsi l'ultimo dei suoi pensieri.
Jo Glivens, aspirante vigile del fuoco, non si aspetta certo di innamorarsi di un giocatore di hockey. La carriera è tutto per lei, e al momento non c'è posto per un uomo nella sua vita. Ma là fuori c'è qualcuno che si è messo a piazzare bombe e a distruggere vite e, quando il pericolo minaccerà da vicino tutto ciò che ama, sarà costretta a fare una scelta.
Per entrambi, l'amore sarà un prezioso imprevisto da proteggere con le unghie e con i denti.
Il cuore è
il secondo volume della serie Ice Dragon Hockey di R.J. Scott, pubblicato da
Triskell Edizioni, di cui non ho letto il primo. Questo fortunatamente non pregiudica
la sua lettura.
Il mondo
dell’Hockey è un universo sconosciuto per me, quindi ogni volta che trovo uno
sport romance che lo riguarda ne sono felice.
Il libro inaspettatamente
mi è piaciuto più di quanto pensassi; nonostante l’odioso “Instalove”, non è
troppo scontato e noioso. Anzi, la storia è ben scritta e scorrevole e ti
prende già dalle prime pagine.
Le vicende
sono incentrate sul capitano della squadra di Hockey degli Ice Dragon, Alex “Simba”
Simard, un uomo pieno di responsabilità che è alle prese con una squadra che
non riesce a vincere perché non unita e per questo in crisi, che rischia inoltre
di non classificarsi per i playoff e la Stanley Cup.
Lui come
capitano ce la mette tutta perché ama la squadra ed ama quello che fa.
È una
persona forte e allo stesso tempo buona, ha un cuore generoso ed è leale.
Una sera, di
rientro da una partita con il suo compagno Ryan in auto, assiste ad un
incidente. Entrambi scendono dalla macchina ma Alex, senza aspettare i soccorsi, si intrufola dentro l’auto in fiamme per salvare un uomo e la sua figlia
neonata, rimanendone a sua volta prigioniero. Viene salvato dai vigili del
fuoco, anche se con qualche ferita.
In quest’occasione
conosce Jo, che gli ha salvato la vita anche se lui non lo ricorda, almeno non
subito.
Da questo
momento in poi Alex viene considerato un eroe e perseguitato dai media. Così, una volta dimesso dall’ospedale, trascorre per un po' la sua convalescenza a
casa dell’amico Ryan e della sua compagna Kat, e qui ritrova Jo, che approfitta della
sua amica e della casa per studiare per l’esame da vigile del fuoco.
Quando Alex
la vede, capisce che non è come le altre donne con cui è stato e quando cerca
di approcciarsi a lei per davvero la prima volta, finisce col baciarla e a ritrovarsi
un’accidentale ginocchiata nelle palle.
Da qui
partirà la loro storia.
Sentiva ancora il sapore di quel bacio perfetto, la sua stretta, la forza e la contraddizione tra il suo corpo muscoloso e le labbra morbide. E forse quel sapore avrebbe desiderato continuare a sentirlo.
Jo non è la
classica ragazza da romance, non è una donzella in pericolo, al contrario è lei
che salva la vita alle persone, è una tosta, che combatte per entrare in un
mondo prettamente maschile e pieno di pregiudizi nei confronti delle donne.
È
determinata e pratica, ma ogni tanto ha degli attimi di debolezza, specialmente
quando riemerge il dolore per la scomparsa del padre. Quando conosce Simba, ha
qualche pregiudizio nei suoi confronti, ma poi lui la sorprende, stravolgendo
tutto il suo mondo.
Di certo era vera. Una donna con i suoi problemi, le sue nevrosi e con il bisogno di un partner che fosse vero come lei.
Il libro
affronta delle tematiche interessanti (anche se non ben sviluppate, ma comunque
degne di nota), come il maschilismo sul lavoro, di come ci possano essere
ancora dei pregiudizi sulle donne o anche di come sia organizzata
una squadra (sportiva e non), e di cosa sia effettivamente un capitano, che non
è solo un uomo che dà indicazioni ma è un qualcosa di molto più complesso.
La storia d’amore
parte con il classico colpo di fulmine, ma il rapporto tra i due protagonisti
si sviluppa più lentamente rispetto ai soliti romance, rendendo la loro storia
un po' più credibile. Inoltre, cosa rara che ho apprezzato tanto (ed è la
seconda volta che mi ricapita), è la quasi mancanza di scene di sesso. Ci sono, ma non sono tantissime e protagoniste del libro, si dà più importanza ai
personaggi, alle loro storie e allo svilupparsi di questo amore.
Ho paura per lei ogni giorno quando non è con me, perché è quello che provi quando ami una persona. Hai paura di perderla, ma allo stesso tempo sai che ha fatto la sua scelta con l’anima e tu desideri solo vederla felice.
Come
ho già detto prima, la lettura è molto scorrevole e avvincente. Unica nota
negativa che do al libro è che certe cose dovevano essere sviluppate meglio: non sono scritte in modo frettoloso, ma dovevano davvero essere approfondite di
più. L’autrice doveva dare ad alcuni elementi della storia più spazio (per citarne
due: il capitano Bill Swanson ed il bombarolo), e non raccontarle in modo superficiale. Capisco che sia un romance, però poteva fare meglio. Un'altra cosa non
propriamente negativa è stata che, durante la lettura, i termini tecnici o le spiegazioni
sportive mi lasciavano un po' disorientata, ma questa è una cosa personale per
una mia mancanza sulla conoscenza dell’hockey.
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