In quattro e quattr’otto (Graffi, fusa e felini Vol. 2) di M.A. Church


Salve, eccomi con una nuova recensione, stavolta con un romance urban fantasy MxM.



Trama:

L’aria fresca del mattino, un giardino pieno di uccellini e un micio in missione. Cosa può desiderare di più un gatto mannaro? Il beta Heller Wirth ha tutto, tranne un compagno. Un compagno mutaforma, a essere precisi. L’ultima cosa che desidera è uno di quei pericolosi umani che uccidono senza rimorso. Heller lo sa perché ci è passato. Che cosa fa allora la dea Bast? Gli dà proprio quello che non vuole: un umano, Lawson Dupre.

Lawson non ha capito cosa sia successo nel suo negozio. Un istante prima un cliente attraente sta per svenire, quello dopo si riprende e inizia a flirtare, poi fugge via come se fosse inseguito dai demoni dell’inferno. Non è la natura speciale di Heller a spaventare Lawson, che è uno dei pochi umani al corrente dell’esistenza delle creature sovrannaturali, dato che ne ha due come coinquilini. A Heller e Lawson ne succederanno delle belle mentre affrontano vecchie ferite, antichi pregiudizi e un cambio di potere nella colonia felina.









Non conoscevo questa serie edita da Dreamspinner press, ma quando ho letto la trama ne sono rimasta subito incuriosita. 


Nonostante sia un secondo volume non ho sentito la mancanza del primo, infatti all’interno della storia si fanno riferimenti agli avvenimenti del libro precedente, aiutando così il lettore, che come me non lo ha letto, a farsi un’idea di quello che era successo, presentando personaggi vecchi e nuovi, dando anche alcune informazioni sui mutaforma.


Il POV all’interno del libro è doppio e in prima persona, permettendoci così di entrare in profondità nel modo di pensare dei protagonisti, che è allo stesso tempo semplice e complesso.


Heller è un mutaforma, per la precisione un gatto mannaro; è in grado di mutare in un gatto, non solo un po' più grande del normale, ma anche più agile e forte. Anche in forma umana è forte e, così come ogni altro mutaforma, ha parecchio appetito. Vive in un branco (colonia) e lavora come informatico all’interno dalla sua comunità; inoltre è uno dei quattro beta che in futuro dovranno proteggere il nuovo alfa. Ama essere ben curato e da molti viene considerato una prima donna. Ha un unico problema: detesta dal profondo del cuore gli umani (non senza motivo), infatti, quando entra in contatto con loro, li tratta in modo sgarbato e collerico. Questo suo atteggiamento gli ha procurato non pochi problemi con il suo futuro Alfa, nonché “amico” Dolf e il suo compagno Tal, quando la dea Bast ha dato loro un terzo compagno, un umano di nome Kirk.

In questo volume scopriamo che la questione tra loro non è del tutto risolta, ma col proseguire della lettura le cose fra loro quattro si chiariranno definitivamente.


Trovare il proprio compagno per i mutaforma è una cosa seria, perché va oltre l’amore convenzionale; loro invecchiano molto lentamente, il loro amore è per sempre, ed è come se trovassero un pezzo mancante della loro anima, di cui hanno necessità (e di cui non sapevano di aver bisogno fino al momento che si riconoscono), e non avranno nessun altro all’infuori del proprio compagno.

Non sanno quando può succedere, ma quando arriva il momento e la persona giusta, si riconoscono attraverso l’odore, un odore particolare che attira entrambe le parti, diventando ognuno il mondo dell’altro.


Questo accade anche ad Heller, ma quando scopre che il suo compagno è umano, rimane incredulo; se prima si comporta in malo modo fuggendo più volte, incapace di concepire perché gli sia capitato un compagno umano, successivamente e pian piano, con il bisogno di lui che si fa sempre più forte, lo costringe ad andare oltre il suo odio, avvicinandosi sempre di più all’umano destinatogli.


La dea Bast ha scelto Lawson per Heller: lui gestisce un lavaggio per auto con annesso negozio con i suoi migliori amici, Janelle e Marshell, con i quali abita. 


Aveva conosciuto entrambi anni prima, quando dopo il college era andato a New York per lavoro. Dapprima aveva incontrato Marshell, col quale era andato a letto e che da subito aveva capito che non sarebbe stato l’amore della sua vita, ma nonostante ciò legarono molto, successivamente conobbe la sorella.


Quando un gruppo di uomini attaccò il suo amico (per ucciderlo), finì accidentalmente coinvolto anche lui e così scoprì che i fratelli erano dei Vetala, dei mutaforma che, rispetto agli altri, non si trasformano, ma che come loro hanno una forza sovrumana, che quando sono spaventati, o arrabbiati, o si sentono minacciati, mostrano, anche se rimanendo in forma umana, occhi da serpente e denti aguzzi; inoltre hanno un morso che può paralizzare e per vivere hanno bisogno di bere sangue.

Superato lo shock iniziale, comprese che non aveva nulla da temere e rimase con loro, facendoli così diventare la sua famiglia. Infatti i suoi genitori lo avevano cacciato di casa, non tanto perché era gay, ma perché usciva con un uomo di colore (Marshell).


Quando nel suo negozio entra Heller che si sente male (dato che in quel momento riconosce l’odore del suo compagno), va in suo soccorso e ne è subito attratto, ma questi fugge via.


Janelle gli spiega che Heller ha trovato in lui il suo compagno.


Il loro successivo incontro va anche peggio, perché Heller si scontra pesantemente con Marshell, dato che ha il suo odore addosso, e, quando l’uomo si mette in mezzo, il mutaforma fugge una seconda volta. Nel momento in cui Lawson si trova in pericolo, minacciato da un lupo mannaro, non ci pensa due volte ad andare in suo aiuto, facendolo trasferire da lui. 


Quella sarà una buona occasione per entrambi, come suggerisce Lawson, per conoscersi meglio.


Da qui partiranno una serie di avvenimenti che cambieranno la vita dei due protagonisti, dei loro amici e di tutta la colonia che, ancora di mentalità chiusa, dovrà accettare un altro umano tra loro e non solo.   



“Sono tuo?” Fui investito da un’ondata di calore.Era buffo come due parole potessero avere un tale effetto su di me.Mi piaceva pensare che ero suo. Heller baciò la mia spalla nuda.“Assolutamente. Ed io sono tuo.”E anche quello mi piaceva.
 



Ho trovato questo, libro davvero carino; l’idea dei gatti mannari mi è subito piaciuta, ma si scopre durante la lettura che esistono anche altri tipi di mutaforma.


La storia, leggendola, ricorda vagamente, per alcuni elementi del mondo fantastico dei mutaforma, i libri della Cochet come Il principe dei soldati, ma è una eco lontana.


Inoltre si legge davvero in modo veloce ed è davvero piacevole; mi è sembrato ben strutturato, i POV alternati li ho davvero apprezzati. Le scene di sesso non sono pesanti e non sono tantissime, permettendo una lettura leggera.   


Verso la fine si ha la sensazione che da un momento all’altro debba succedere qualcosa di eclatante che poi però non arriva, almeno è questo quello che ho provato io, ma lancia comunque le basi per il volume successivo, che sono curiosissima di leggere.


Infatti la serie attualmente è composta da quattro volumi:


  • Tre d'amore e di guai;
  • In quattro e quattr'otto;
  • It takes two to tango (inedito in Italia);
  • At sixes and sevens (inedito in Italia).



In quattro e quattr’otto è un libro niente male, ha i suoi momenti seri e riflessivi, altri davvero divertenti, leggerlo è stato davvero un piacere. Lo consiglio a tutti.

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