Metro 2035 di Dmitry Glukhovsky



Da quando una guerra nucleare ha devastato la terra, gli ultimi moscoviti sono sopravvissuti cercando di costruire una nuova civiltà nelle profondità della vecchia rete della metropolitana. Questa presunta sicurezza, però, sì dimostra presto ingannevole: infatti, due anni dopo essere già stati salvati da Artyom contro i Tetri, gli abitanti della metro sono minacciati da epidemie che mettono a rischio l'approvvigionamento di cibo e da conflitti ideologici sempre più gravi. L'unica salvezza sembra risiedere in un ritorno in superficie: ma questo è ancora possibile? Contro ogni logica, Artyom tenta un viaggio - apparentemente senza speranza - verso un mondo il cui misterioso silenzio nasconde un terribile segreto...

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Dmitry Glukhovsky
Eccoci arrivati al capitolo finale della trilogia della Metro dello scrittore russo Dmitry Glukhoysky. Finalmente, in questo terzo capitolo ritroviamo Artyom, quello che era il protagonista di Metro 2033, che in 2034 non si era visto, lasciando il posto ad Hunter ed Omero.
In questo romanzo, ho trovato, o meglio dire ritrovato, quella componente ansiosa e claustrofobica tipica del primo, che invece nel secondo era molto più debole.
Alla luce di questo ultimo capitolo, mi sono accorta che il secondo mi è piaciuto molto meno degli altri due. Sembra più uno spin off, piuttosto che il capitolo centrale della saga.


https://debilowskij.deviantart.com/art/Metro-2035-547850443

Sono rimasta perplessa circa le intenzioni dell’autore: secondo il mio parere, avrebbe dovuto dedicare tutti e tre i romanzi ad Artyom, e in caso creare spin off su altri personaggi. Oppure, avrebbe relegato Artyom al primo romanzo, e avrebbe dato protagonisti diversi agli altri due.
Invece, rendendo Artyom il personaggio principale del primo e del terzo, ma non del secondo, ha creato molta confusione.
Quando ritroviamo il ragazzo, all’inizio di Metro 2035, rimaniamo un po’ spaesati, come se ci fossimo persi qualche passaggio. 
Se aggiungiamo il fatto che il terzo romanzo della trilogia mi è sembrato più caotico degli altri due, ho fatto davvero fatica a mantenere alta l’attenzione e a non perdere il filo.
Tuttavia, la storia mi è piaciuta parecchio, e devo ammettere che dopo aver letto il finale ero piuttosto soddisfatta.

Illustrazione di Diana Stepanova


Visto come era stata costruita la vicenda fin dal primo libro, il finale non sarebbe potuto andare diversamente.
Temevo in una conclusione diversa, più melensa, e invece non sono rimasta delusa.
Ho letto questa saga incuriosita dal trailer del videogioco, e devo dire che è stata interessante e mi ha saputo intrattenere, anche se alla fine, dopo averne letti tre, posso dire che l’autore ogni tanto diventa un po’ ripetitivo.
Non capisco se sia un errore oppure sia intenzionale: in fondo, la ripetitività è una componente molto forte della vita dei personaggi, costretti a vivere nella Metro di Mosca perché all’esterno le radiazioni li porterebbero alla morte. Vivere in così poco spazio, senza mai poter vedere la luce del sole, mangiando sempre le stesse cose, 
porta la vita ad essere molto ripetitiva e vuota.




Come dicevo, non so se la ripetitività delle scene serva in qualche modo a far capire al lettore come funzionano le cose nella metro, oppure è semplicemente una mancanza di fantasia da parte dell’autore.
Tirando le somme, questa trilogia mi è certamente piaciuta, ma non mi ha entusiasmato tanto quanto avevo pensato prima di iniziarla.
Come scenario post apocalittico porta avanti un’idea piuttosto innovativa, anche se a lungo andare può stancare.
Mi sarebbe piaciuto che nel terzo romanzo si fosse mostrato di più del mondo esterno, si fosse esplorato di più.
Non so se ci saranno seguiti cartacei (da quanto ho capito, il videogioco Metro Exodus, in uscita in Autunno, sarà un sequel del romanzo) e ritengo che sia giusto così, perché il finale è comunque perfetto e coerente per il percorso che ha fatto l’autore.
Esistono, però, altri romanzi ambientati nel Metro 2033 Universe, non dello stesso autore.
Ecco qui l’elenco delle opere:

Le radici del cielo di Tullio Avoledo
Verso la luce di Andrej Djakow
Piter di Shimun Vrochek
La crociata dei bambini di Tullio Avoledo.


Sul sito www.metro2033universe.it troverete molte più informazioni su ciò che riguarda il Metro 2033 Universe e tutte le opere ad esso collegate.



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