Ex baby star ed ex idolo delle ragazzine, Jason Walker è un ricalcitrante interprete di film di serie B, stanco di una carriera in declino. Così lascia Hollywood per l’Idaho settentrionale. Via dalla stampa, dai drammi di Los Angeles e dal migliore amico di cui è segretamente innamorato da anni.
Nella sua nuova vita c’è un unico problema: uno strano giovane, che solo Jason riesce a vedere, infesta la sua dependance. Benjamin Ward però non è un fantasma. È un uomo sospeso fuori dal tempo, intrappolato fin dai tempi dalla Guerra Civile in una magica prigione dalla quale può soltanto osservare le vite di quelli che lo circondano. Inoltre è dolce, divertente, carino da morire e va matto per i dozzinali show anni ’80. Ed è elettrizzato dall’idea di avere finalmente qualcuno con cui parlare.
Molto presto però, Jason scopre che passare tutto il proprio tempo con un uomo che nessun altro può vedere, né sentire presenta i suoi problemi: soprattutto quando i tabloid lo rintracciano e lo mettono in prima pagina. Lo sceriffo del posto pensa che Jason si droghi e il suo migliore amico che sia pazzo. Ma Jason sa di non avere perso la ragione. È una sfortuna che non possa dire lo stesso del proprio cuore.
Quando ho saputo di poter recensire in anteprima questo libro, mi sono subito prenotata. Questo perché Marie Sexton è un'autrice che mi piace veramente tantissimo, ho letto e recensito diverse sue opere (e anche una collega del blog ne ha recensiti diversi) e non voglio perdere l'occasione di leggere qualcosa di suo.
Questa volta sono stata doppiamente fortunata: il libro, infatti, ha una tematica fantasy, uno dei miei generi preferiti.
L'autrice è stata veramente brava: mi è piaciuto tantissimo come ha introdotto l'elemento fantastico e come ha costruito in maniera credibile tutta la storia.
I personaggi in questo libro sono divini: Jason, il protagonista, è costruito in maniera ottima, ma quello che più mi ha colpita è Benjamin. La sua è una delle migliori caratterizzazioni che io abbia visto da molto tempo a questa parte. Il motivo principale è che la Sexton è riuscita a bilanciare la giovane età che dimostra Ben con la sua esperienza ultracentenaria. Se Ben sembra ancora giovane, il suo spirito ha vissuto però molto di più del suo corpo, per cui tanto giovane non è. Per certi versi, sembra un uomo maturo, sebbene la mancanza di alcune esperienze a volte faccia emergere la sua giovane età (almeno quella che aveva quando ha smesso di invecchiare).
Non è un lavoro facile bilanciare questi elementi: si rischia di far pendere la bilancia da una o dall'altra parte, di farlo sembrare troppo giovane visto il secolo e mezzo trascorso nella prigione magica, o troppo vecchio, il che stonerebbe con la sua faccia da ventenne.
La Sexton ha trovato il perfetto equilibrio.
Sulla storia non ho molto da dire, se non che tutto ha un ritmo perfettamente collaudato, che non concede mai al lettore di annoiarsi o di stancarsi della lettura. Io stessa non sono riuscita a interrompere e l'ho finito in un "sol boccone".
Ve lo consiglio?
Secondo me acquistare un libro di Marie Sexton è già un colpo sicuro, ma questo in particolare è costruito veramente bene, l'elemento fantastico è ben bilanciato e ha dei personaggi imperdibili. Spero quasi ne faccia un sequel con protagonista il migliore amico di Jason!
Il romanzo è disponibile da oggi e potete trovarlo nel link in alto che vi porta sul sito della Casa Editrice, dove potrete acquistarlo.
Ovviamente, merita il massimo dei voti.
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