Trama:
Grayson Wright sa come inseguire il suo sogno e aprire una società, la Wright Creations, sa come essere un bravo figlio, un bravo amico e un bravo impiegato. Tuttavia, non sa come aggiustare la relazione tossica con il suo ragazzo storico. Decide di organizzargli una festa di compleanno a sorpresa come ultimo tentativo di riaccendere la fiamma tra loro, ma qualcosa andrà storto e dovrà rivalutare chi è veramente, cosa vuole dalla vita e a che tipo di uomo vuole donare il suo cuore.
Chase Rivers ha preso un master in Gestione d’Impresa a Georgetown. La sua vita comincia a prendere una piega positiva quando accetta una posizione base presso un’agenzia pubblicitaria. Chase non ha mai avuto molta fortuna in amore e ha perso le speranze di trovare il Principe Azzurro. Accetta, quindi, un appuntamento con il Principe Dell’Ultima Ora. Quello che non si aspetta è che sarà proprio quell’uomo che lo condurrà alla soglia del suo vero Principe Azzurro.
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Non so bene come iniziare questa recensione e non perché il libro non mi sia piaciuto, tutt’altro. Mi è piaciuto e anche tanto, ma proprio perché quando devo parlare in maniera positiva di qualcosa che ho letto tendo a delirare e a tergiversare tantissimo senza dire nulla di rilevante ai fini della recensione.
Innanzitutto sono piacevolmente colpita dagli ultimi libri della Quixote: mi hanno stupito per la trama e anche per la particolarità; ho avuto tra le mani generi e trame che sono molto nelle mie corde - parlo di questo romanzo in questione - come altri che ho avuto il piacere di recensire e uno la cui recensione arriverà non appena avrò il modo di chiarirmi le idee e riuscire a mettere su carta qualcosa di concreto e sensato, ma soprattutto quando avrò modo di superare il finale.
Altro punto è stata questa autrice, vale come sopra, e anche altri che mi hanno colpito in positivo. Aimee Nicole Walker è anche un nome che ho già sentito, ma non ho la certezza di aver letto altro di suo; non so nemmeno se sono stati tradotti altri romanzi della stessa autrice, cercherò di informarmi.
Il romanzo in questione è un romance, una storia d’amore.
Il titolo in italiano è decisamente molto azzeccato. Per quanto ci sia subito una sorta di attrazione tra i due protagonisti, una specie di colpo di fulmine, la situazione in cui si incontrano la prima volta non è proprio la più ideale per fare conversazione, per conoscersi o per lasciarsi andare a una notte di passione. Per quanto non sia la cosa più originale, un cliché che di tanto in tanto viene usato nei libri, mi è piaciuto il modo in cui Gray e Chase si incontrano: per il secondo è un vero e proprio incubo, o meglio un momento di imbarazzo totale che gli fa rivivere brutti ricordi e un momento doloroso che ha vissuto sulla sua pelle.
La Walker è stata molto brava a utilizzarlo: partendo da un attimo, da un cliché poi ha sviluppato una storia intensa, questo inseguimento tra due uomini che si attraggono, ma in qualche modo pensano che questo interesse sia a senso unico per il motivo che ho accennato sopra e tanti altri.
Il titolo in italiano è decisamente molto azzeccato. Per quanto ci sia subito una sorta di attrazione tra i due protagonisti, una specie di colpo di fulmine, la situazione in cui si incontrano la prima volta non è proprio la più ideale per fare conversazione, per conoscersi o per lasciarsi andare a una notte di passione. Per quanto non sia la cosa più originale, un cliché che di tanto in tanto viene usato nei libri, mi è piaciuto il modo in cui Gray e Chase si incontrano: per il secondo è un vero e proprio incubo, o meglio un momento di imbarazzo totale che gli fa rivivere brutti ricordi e un momento doloroso che ha vissuto sulla sua pelle.
La Walker è stata molto brava a utilizzarlo: partendo da un attimo, da un cliché poi ha sviluppato una storia intensa, questo inseguimento tra due uomini che si attraggono, ma in qualche modo pensano che questo interesse sia a senso unico per il motivo che ho accennato sopra e tanti altri.
I due protagonisti si incontrano e per gran parte del libro non fanno altro che inseguirsi, allontanarsi per poi pensarsi e sognare come potrebbe essere una vita assieme, una relazione, ma anche solo una notte di passione.
L’autrice ha impostato in maniera differente la trama dell’intero libro. Mi spiego: non ha fatto nulla di originale o particolare, ma solo differente rispetto a molti altri romanzi dove i due personaggi principali nell’arco di tre pagine si innamorano, finiscono a letto assieme e poi si giurano amore eterno, oppure si sono sposati e hanno adottato dodici bambini. Questo, al contrario, ha qualcosa di molto reale, pur essendo una storia d’amore che deve far sognare e far passare alcune ore piacevoli. Ci sono momenti di tensione, paura, imbarazzo, ma soprattutto il dilemma di quanto possa essere etico uscire con il proprio capo/dipendente. Il modo in cui si sono conosciuti Chase e Grayson è il punto focale, quello che spinge uno ad allontanarsi dal suo capo e l’altro a farsi mille domande, mille problemi.
Per il resto la storia scorre bene, anche se in alcuni momenti ho trovato delle parti un po’ pesanti; per me sono state inserite per aumentare il volume del libro, ma inutili ai fini della storia: rallentano e appesantiscono la lettura; in certi momenti l’autrice le spinge troppo per le lunghe, ma tranne qualche episodio il libro si legge bene e i personaggi sono decisamente interessanti.
Una cosa che mi è piaciuta in particolar modo sono i momenti di gelosia immotivati e che portano a comportamenti assurdi Grayson, creano incomprensioni e aumentano la tensione tra i due: è una cosa meravigliosa, che trapela durante la lettura.
Gli avvenimenti si susseguono con una giusta tempistica: non tutti in fretta, ma nemmeno dopo secoli; non tutto scorre liscio come l’olio anche quando i due provano a stare assieme: c’è sempre quell’avvenimento che sembra ostacolare il coronarsi di questo sogno d’amore e il trovare il principe azzurro.
Una cosa che ho trovato un pochino nebulosa è verso la fine, quando Chase afferma che i suoi colleghi si comportano con lui in maniera differente, anche due personaggi che fino a prima erano simpatici e allegri. L’autrice fa solo degli accenni, ma non si addentra nello spiegare il motivo: comprendo che possano essere gelosi, pensare che abbia ricevuto una promozione per via della relazione, ma ha anche ampiamente dimostrato di essere bravo e competente nel suo lavoro. Forse quella parte l’avrei approfondita e sistemata meglio, anche perché serve anche a descrivere in maniera più approfondita lo stato d’animo di uno dei due protagonisti.
Altro punto che mi ha lasciato non dico delusa, ma stranita, è il non sapere di più su JJ, sul come mai del suo comportamento, del suo allontanarsi da Chase, quando è chiaro come il sole che non gli è mai stato indifferente, per poi ingelosirsi nel momento in cui si rende conto di averlo perso. Eppure sapeva che non avrebbe potuto andare avanti in quel modo, come amici di letto, soprattutto quando era a conoscenza dei sogni del suo migliore amico, del suo desiderio di un principe azzurro e di una storia d’amore da favola. Ecco, come personaggio lo avrei approfondito di più, anche perché è molto molto interessante, e io amando i personaggi secondari ho una sorta di morbosa curiosità verso di lui, come verso il miglior amico di Grayson, di cui si sa poco e nulla.
Gli altri personaggi, al contrario, sono tutti ben definiti: non parlo solo dei protagonisti, ma anche di coloro che ruotano attorno a loro.
Il miglior amico di Grayson, come suo fratello, sono ben caratterizzati, si legge alle perfezione il legame che c’è tra di loro. Preston è divertente e interessante; mi fa sorridere sua moglie ed è dolcissimo e bellissimo il loro legame, ma anche l’amore che trapela quando si legge di loro due.
Il miglior amico di Grayson, come suo fratello, sono ben caratterizzati, si legge alle perfezione il legame che c’è tra di loro. Preston è divertente e interessante; mi fa sorridere sua moglie ed è dolcissimo e bellissimo il loro legame, ma anche l’amore che trapela quando si legge di loro due.
La nonna di Chase è un fenomeno; è divertentissima, credo di non aver mai letto niente che mi abbia fatto sorridere tanto e aver trovato un personaggio tanto interessante e irriverente: oscura tutti gli altri quando appare.
Lo stile della Walker è scorrevole e mantiene questa sua caratteristica anche nella traduzione.
Pur essendo un romanzo abbastanza lungo e pieno di eventi, si legge bene, senza annoiarsi, unico piccolo problema il punto di cui ho già parlato, alcuni avvenimenti che a mio parere sono di troppo ai fini della trama.
Pur essendo un romanzo abbastanza lungo e pieno di eventi, si legge bene, senza annoiarsi, unico piccolo problema il punto di cui ho già parlato, alcuni avvenimenti che a mio parere sono di troppo ai fini della trama.
Il modo di scrivere dell’autrice cattura il lettore fin dalle prime battute per dare vita a un romanzo che si basa sugli imprevisti, su situazioni in alcuni casi bizzarre e surreali, ma anche a momenti angoscianti e più seri che portano il lettore a riflettere, ma soprattutto a immedesimarsi nei personaggi e a entrare in sintonia con loro.
Tirando le somme, Inseguendo il principe azzurro è un libro che mi è piaciuto, mi ha fatto sorridere e mi ha fatto pensare. Bisogna combattere per amore, per colui o colei che si ama, ma allo stesso tempo non bisogna lasciare che l’amore e il rapporto diventino un’abitudine, tanto da stare con una persona solo perchè fa paura la solitudine. Amare è soffrire, ma mai lasciare che il compagno prenda il sopravvento, ti sfrutti e si prenda gioco di te.
Il libro per un verso fa credere nell’amore, nell’anima gemella. Fa pensare che nel mondo, da qualche parte, ognuno ha la sua metà, il suo principe azzurro.
4 piume per il libro della Walker.
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