Salve, eccomi con una nuova recensione di un romance uscito per Triskell edizioni: Undone, di Katey Wolfe (Kelley Armstrong).
La studentessa di microbiologia Jess Devereaux ha un
piano: scrollarsi di dosso quello stalker del suo ex, emanciparsi
dall'ossessivo controllo della famiglia e cosa ancora più importante per la sua
immediata felicità, riuscire a sedurre il suo sexy istruttore di tiro
nell'avventura selvaggia e senza impegni dei suoi sogni.
Il proprietario del club di tiro Declan Cavanagh ha un piano: fare quanto
necessario per ottenere la custodia del fratellino strappandolo così al
patrigno manesco, anche se questo significa fare soldi facili nei sanguinosi incontri
in gabbia che credeva di essersi lasciato alle spalle. Anche lui ha dei sogni
che riguardano la dolce, intelligente, sarcastica Jess.
Quando lei si troverà in pericolo, Declan decide che ciò di cui lei ha davvero
bisogno è una guardia del corpo. Jess è determinata a mettere da parte ogni
proposito di seduzione e a trattarlo da professionista qual è. Proprio il
contrario di ciò che vuole Declan.
Il libro di cui vi parlo, Undone, non ha avuto vita facile: quando uscì in America faceva parte di una
serie che poi fu sospesa. L'autrice, per non abbandonare la storia, l’ha leggermente
ampliata e ripubblicata come opera singola.
Se notate, come autrici vengono riportati due nomi, che in realtà sono la stessa persona: Katey Wolfe è in realtà lo pseudonimo con cui Kelley Armstrong ha pubblicato questo libro e che poi ha riproposto con l’aggiunta del suo vero nome, anche per distaccarsi dalle sue altre pubblicazioni.
Se notate, come autrici vengono riportati due nomi, che in realtà sono la stessa persona: Katey Wolfe è in realtà lo pseudonimo con cui Kelley Armstrong ha pubblicato questo libro e che poi ha riproposto con l’aggiunta del suo vero nome, anche per distaccarsi dalle sue altre pubblicazioni.
L’autrice è già nota in
Italia per le sue storie paranormal-fantasy, un genere completamente diverso
rispetto a questo libro romance con qualche elemento thriller.
Nella storia si sente l’influenza
del suo scrivere paranormal: lo si nota nel modo in cui descrive e racconta gli
avvenimenti, rendendo il tutto un po' particolare, ma restando comunque
scorrevole e piacevole.
La storia è classica da contemporary
romance.
Jess è una studentessa di microbiologia che si
è appena lasciata col suo ex, Chandler, un ragazzo tanto ricco quanto odioso,
che l’ha tradita e che adesso la perseguita, perché la considera di sua
proprietà, sembrando solo un gran bambino viziato (anche se molto pericoloso) a
cui hanno tolto il giocattolo.
Jess, che aveva aspettato il college
per concedersi, ha dato tutto a Chandeler, che invece non faceva altro che
sminuirla, ma fortunatamente, grazie alla scoperta del suo tradimento, si
allontana in tempo da quella relazione sbagliata.
Inoltre ha un rapporto conflittuale
con i benestanti genitori (e la sorella), anche loro pretenziosi nei suoi
confronti e già con dei progetti per lei: la vorrebbero chirurgo plastico
come il padre, mentre lei desidera fare tutt’altro.
Un giorno, mentre gira per il campus, si imbatte nello stand di tiro dove vede per la prima volta Declan; attirata
dal suo sorriso e dalla sua bellezza, prende il volantino e lui la invita a
provare. Se all’inizio Jess pensa che non faccia per lei, quando decide di
accettare, sotto suggerimento della sua amica - motivandola, usando come pretesto che
non solo l’istruttore è carino ma anche che potrebbe essergli utile per
difendersi dal suo ex -, decide di andare e rimane sorpresa: non pensava che
sarebbe stato tanto piacevole.
Così sparare con la pistola diventa un modo per rilassarsi dallo stress che gli procura la sua famiglia (a cui deve dire che non segue i corsi per diventare chirurgo) e dall’ex che le dà il tormento.
Così sparare con la pistola diventa un modo per rilassarsi dallo stress che gli procura la sua famiglia (a cui deve dire che non segue i corsi per diventare chirurgo) e dall’ex che le dà il tormento.
Declan è il proprietario del club di
tiro, ha un passato tormentato: dalla morte del padre da cui ha preso la
passione per la boxe, ha convissuto con la madre e il patrigno violento e
ubriacone, che lo ha costretto sin da giovane a combattere nelle gabbie, data la
sua abilità a fare a pugni.
Appena ne ha avuto la possibilità se ne è
andato di casa, ma da quando la madre è morta cerca di occuparsi del suo
piccolo fratellastro, così decide di ritornare a combattere per fare più soldi
e poter richiedere così l’affidamento del ragazzino.
Quando Jess ha bisogno di aiuto, Declan non ci pensa due volte a proporsi e a diventare la sua guardia del
corpo.
Questo e la convivenza li avvicinerà sempre di più e, nonostante si desiderino a vicenda, pensano di non essere abbastanza l’uno per l’altra, creando così dei fraintendimenti che porteranno a complicare il loro rapporto.
Questo e la convivenza li avvicinerà sempre di più e, nonostante si desiderino a vicenda, pensano di non essere abbastanza l’uno per l’altra, creando così dei fraintendimenti che porteranno a complicare il loro rapporto.
Vari avvenimenti li porteranno ad
affrontare delle situazioni pericolose e non, avvenimenti che li legheranno molto più di quanto
potessero immaginare, con un crescendo di situazioni che molto spesso lasciano
col fiato sospeso, incollando il lettore alle pagine.
In questo libro troviamo due
protagonisti e due mondi diversi a confronto che, con le loro
complicazioni e imperfezioni, si completano.
Declan, nonostante il suo passato che
avrebbe potuto indurire il suo cuore, è un uomo molto gentile, dolce e corretto; cerca di rimediare ai suoi errori e cerca in tutti i modi di proteggere suo
fratello e anche Jess.
Jess, invece, è una donna bella e
anche intelligente, che spesso viene sottovalutata da tutti, ma che con l’andare
del libro sorprende.
L’autrice inoltre ci parla di un
tema delicato come lo stalking, mostrandolo per quel gesto insano che è e di
come trasformi la persona che uno credeva di conoscere in un mostro.
Ce ne mostra tutta l’angoscia, usando un linguaggio non troppo artefatto, senza così appesantire la lettura.
Ce ne mostra tutta l’angoscia, usando un linguaggio non troppo artefatto, senza così appesantire la lettura.
Questo libro è stata una lettura
molto interessante, non solo per la storia, ma anche per il modo di scrivere
dell’autrice, che ho trovato intrigante, fluido e coinvolgente e perché al
suo interno è presente anche del thriller, cosa che non mi aspettavo: durante la lettura (specialmente la notte), ammetto che mi ha angosciato, ma
non riuscivo proprio a smettere di leggere.
Il ritmo del racconto è davvero
serrato: appena si ha il tempo di riprendersi da un avvenimento, subito ne
inizia un altro, facendo ritornare le palpitazioni che si erano appena sopite.
Un libro davvero bello, ma la storia
presenta qualche difetto, a partire dai personaggi un po' stereotipati nel
genere (ricco cattivo, povero buono e così via) e lo sviluppo della storia che
si evolve molto in fretta, lasciando poco spazio ad approfondimenti sia
psicologici dei personaggi che di trama; questo perché il racconto faceva parte
di una serie e leggendo lo si nota.
Le scene di sesso sono davvero hot, anche se non esagerate: l’unica cosa che non mi è piaciuta al riguardo è che a
volte erano un po' fuori luogo.
Per concludere, Undone è un buon
libro, poteva dare di più ma alla fine l’ho davvero apprezzato e il mio voto è
di 4 piume.
Alla prossima
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