Patch Hastle è cresciuto in tutta fretta: scappato a gambe levate dal paesello del Texas orientale che gli ha dato i natali, s’è fatto una vita a New York come modello e DJ e non s’è mai voltato indietro. Anche quando i suoi vengono improvvisamente a mancare, il ragazzo torna a casa con l’intenzione di sbolognare la fattoria al primo magnate del petrolio che passa e far fagotto più veloce della luce. Peccato che il testamento metta le redini in mano al miglior amico di suo padre, nonché peggior nemico di Patch.
Tucker Biggs ha finito di andare a spasso per rodei: ha messo radici ed è diventato il guardiano-bracciante della fattoria degli Hastle. Sa bene che Patch lo detesta, ma quando il ragazzo ricompare in versione adulta, bello da impazzire, Tucker finisce per trasformare la rimpatriata in una bella lezione sull’esperienza e sui desideri.
È un bel gioco se dura poco, e sia Patch che Tucker sanno già che questo finirà in un battibaleno: appena venduta la fattoria se ne andranno ciascuno per la sua strada e tanti saluti. Purtroppo, però, a ogni secondo che passa le corde che legano il cittadino tutto in tiro e il bifolco dai jeans consunti si stringono sempre di più… E se non vogliono farsi disarcionare, dovranno entrambi capire cos’è che conta davvero, e dovranno farlo alla svelta.
Ero molto incuriosita da questo romanzo, avevo molte aspettative, eppure non tutte sono state soddisfatte appieno.
Di solito mi succede il contrario, quindi sono rimasta un po' indecisa su che strada prendere in questa recensione.
Perché se da un lato la prosa di Damon Suede mi è parsa perfetta, se il suo stile è sempre azzeccato e mai banale, dall'altro ho trovato la trama scricchiolante, lacunosa e poco approfondita.
Forse sono io che ho un problema, eppure da questo libro mi aspettavo nettamente di più, a livello di trama.
Devo ammettere che il libro è molto erotico, e che le scene tra i due protagonisti sono molto sexy, più che in altri. Le ho particolarmente apprezzate, perché riuscivano ad avere un'enorme carica erotica senza scadere nel volgare.
Eppure, la trama aveva enormi buchi: prima vengono dette determinate cose, poi smentite. Sembra che l'autore avesse tante bellissime idee di partenza, ma poi si sia un po' perso per strada. E la cosa mi è dispiaciuta tantissimo, perché invece lo stile era meraviglioso.
La caratterizzazione di Tucker, poi, secondo me è il vero problema di questo libro: forse l'autore voleva mostrare un personaggio più genuino, ma ha finito per renderlo forse troppo bifolco. Sembra quasi più stupido di quello che è in realtà; non so se l'effetto sia voluto, ma a me non è piaciuto tanto.
Anche qui, è stato un vero peccato, perché Tucker era veramente un personaggio interessantissimo da sviluppare, che avrebbe potuto avere tante cose da dire, da mostrare. Invece, viene un po' troppo sminuito e perde parte della carica che aveva all'inizio della storia.
Insomma, come avrete intuito, questo romanzo mi ha divisa in due tra le cose che ho amato e quelle che proprio mi hanno fatta dire NO.
Credo che la votazione più appropriata sia tre piume, per bilanciare entrambe le parti. Ciò che sicuramente si salva a pieni voti sono le scene di sesso, quelle mi sono particolarmente piaciute e devo ammettere che rileggerei volentieri quelle parti, perché a differenza del resto sono veramente particolari.
Ve lo consiglio?
Nì; se cercate scene erotiche scritte bene, se cercate scene erotiche diverse dal solito, particolari, allora secondo me vale proprio la pena. Ma dovete essere consapevoli che ci saranno probabilmente alcune cose della trama che vi faranno storcere il naso.
Il romanzo uscirà il 24 luglio per la casa editrice Dreamspinner Press e sarà disponibile al link che trovate in alto.
Alla prossima recensione.
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