Buongiorno a tutti. Oggi vi parlo di un romanzo edito da Triskell edizioni e il 31 Maggio: Tienimi con te (La nostra storia sia fatta di musica) di Francesco Mastinu.
Trama:
Daniele e Matteo, due mondi in apparenza differenti si scontrano in una rocambolesca girandola passionale nella quale i sentimenti faticano a esprimersi. Il giovane Dan è un timido romantico, mentre Matteo ha da tempo rinunciato a credere che l’oggetto dei suoi più grandi successi canori, l’amore, esista davvero.
La vita, però, li costringe a confortarsi continuamente con le emozioni che provano, fino a quando la loro storia non diventerà musica.
La vita, però, li costringe a confortarsi continuamente con le emozioni che provano, fino a quando la loro storia non diventerà musica.
Quando ho visto che Triskell avrebbe pubblicato un romanzo di Francesco Mastinu, ho voluto assolutamente prenderlo. Conoscevo già l’autore, avevo già due opere sue edite da Amarganta, che però ammetto che non mi avevano troppo entusiasmato. Ne avevo iniziato uno, ma lo stile in prima persona dell’autore non mi andava a genio, perciò l’ho abbandonato (ma prima o poi lo finisco, lo prometto).
Ho voluto ritentare con questo romanzo edito da Triskell Edizioni, perché volevo provare a ricredermi sullo stile di questo autore, convinta che avesse indubbiamente talento e che il problema delle altre opere più che lo stile fosse il genere letterario al quale appartenevano.
Quando ho iniziato questo romanzo, durante il prologo mi sono però detta “se è tutto così, non ci arrivo in fondo”. Per fortuna era una sensazione solo del prologo, scritto in prima persona, perché poi il resto del romanzo risulta scorrevole e piacevole da leggere, siccome si passa a una terza persona che narra i fatti, alternando i pov dei due protagonisti in caso di necessità (anche se il pov principale resta quello di Daniele).
Se il prologo in prima persona risulta confusionario, in quanto sono i pensieri stessi di Daniele in un determinato evento, il resto del romanzo è veramente piacevole da leggere.
La storia di Daniele e Matteo è molto ben descritta, ed è diversa dal classico romance dove si dichiarano dopo poche pagine. Daniele ha una cotta per Matteo, un cantante con un discreto pubblico, sin dall’adolescenza. Ritrovarselo davanti al suo compleanno, in un concerto tenuto in un locale di Cagliari, e poterlo conoscere di persona andava già ben oltre le sue previsioni. Riuscire, da lì, ad avere una storia con l’altro era ovviamente inimmaginabile.
Così come era inimmaginabile per Matteo l’innamorarsi di nuovo, dopo anni che scappava dall’amore e da qualunque cosa somigliasse a una relazione stabile. Durante tutto il romanzo si vedono i dubbi di entrambi, il loro modo di comportarsi quando sono insieme rispecchia le delusioni passate, nasconde quello che provano veramente finché non capiscono che la loro non è solo una relazione di sesso, ma c’è qualcosa di più che li lega.
Un lungo processo di crescita per entrambi, nonostante non siano più giovincelli, che li porterà alla felicità.
Ho trovato solo due pecche in questo romanzo. La prima è il prologo che svela già quale sarà il finale. Si parte con una scena che andrebbe collocata alla fine del romanzo, quindi non solo ti spoilera che Matteo e Daniele si metteranno insieme (che non è uno spoiler, dato che è un romance), ma ti fa capire anche un’altra cosa, e questo mi è dispiaciuto un po’. Avrei preferito avere quello stesso prologo in fondo, come epilogo, anzi dopo l’epilogo che è stato inserito nel romanzo, e non all’inizio, ma questo ovviamente è un parere mio personale.
La seconda pecca è che, secondo me, ci sono troppe scene di sesso. Io non dico che i due protagonisti non dovessero farlo, ma si può anche evitare di descrivere quello che fanno ogni volta. Il romanzo è molto lungo, ci sono anche parecchie scene che portano giustamente avanti la trama, ma molte volte vengono inserite scene di sesso che potevano benissimo essere saltate, perché dopo un po’ risultano ripetitive e pesanti da leggere, rompendo la fluidità della lettura.
Ho anche trovato parecchi errori di battitura, ma non sono sicura che la versione che ci viene inviata sia la definitiva, magari viene fatta una rilettura prima di metterlo in vendita.
Do quattro piume, perché comunque la trama è molto bella e vera e il romanzo risulta molto scorrevole.
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