Ripartire da zero di S. C. Wynne (Anteprima)



La vita non è stata generosa con Francis Murphy. È riuscito a sopravvivere per ventun anni prostituendosi e accettando l’elemosina di qualche persona gentile. Ma quando il ricovero per i senzatetto viene devastato dai vandali, è costretto a chiedere del cibo alla Chiesa della Grazia e della Luce, ed è lì che incontra il figlio del pastore, Randy.
 Randy Wright cerca sempre il lato migliore delle persone. È immediatamente attratto da Francis, anche se il giovane è duro e diffidente. Quando Francis viene attaccato da uno dei suoi clienti, Randy e la sua famiglia lo accolgono in casa e gli offrono un lavoro temporaneo. Randy aveva sempre pensato di essere etero, ma qualcosa in Francis gli fa desiderare un rapporto che vada oltre l’amicizia: possibile che sia bisessuale?
Anche Francis è attratto da Randy e sia il ragazzo che i suoi genitori si sono sempre dichiarati sostenitori dei diritti gay. Ma a parole sono tutti bravi. Che possibilità ci sono che quei genitori cristiani restino di mentalità aperta, quando è il loro stesso figlio a intrattenere una relazione con un altro uomo?


Eccoci con una nuova recensione in anteprima. Oggi vi parlo di Ripartire da zero, romanzo di S.C. Wynne in uscita il 31 ottobre 2018 per Triskell Edizioni.
Questo romanzo mi è piaciuto davvero tantissimo e per vari motivi, diversi tra di loro.
Quando l'ho richiesto, avevo intuito che mi sarebbe piaciuto e le mie attese non sono state deluse per niente.
Prima di tutto, mi piace che questo romanzo affronti in pieno il tema dell'accettazione e della tolleranza. Mi piace anche che colleghi due mondi che solitamente sono tenuti a distanza, anche nella letteratura.
Al giorno d'oggi, si tende ancora a considerare le persone religiose intolleranti verso la comunità LGBT. In realtà, la situazione non è mai così semplice come si vorrebbe far credere. Questo libro mostra chiaramente come le due cose possano coesistere; mostra chiaramente che i tempi sono cambiati e che a volte i pregiudizi non sono soltanto verso la comunità LGBT.
Francis, gay dichiarato, non avrebbe mai pensato di trovare accoglienza proprio presso la famiglia di un pastore, eppure deve ricredersi.
Rimane due volte stupito, perché non solo il suo essere gay non sembra rappresentare un problema, ma nemmeno il suo essere un prostituto.
Certo, coloro che lo accolgono, e Randy in primis, cercano in tutti i modi di convincerlo a cambiare vita, ma non perché pensano che sia una brutta persona, tutt'altro! Lo fanno proprio per il suo bene, perché auspicano per lui una vita migliore, senza le sofferenze che è stato costretto a subire fino a quel momento.
Certo, nessuno è perfetto; né Francis, che fa di tutto per allontanare le persone, né Randy, che inizialmente rifiuta di riconoscere la sua attrazione per l'altro, e nemmeno la famiglia di Randy, che a parole è brava a predicare, ma quando si passa ai fatti non è detto che sia tutto così semplice.
Tuttavia, ho adorato questa cosa: mostra come siamo tutti esseri umani e come tutti possiamo sbagliare. Nessuno è perfetto, nessuno reagisce sempre nel miglior modo possibile.
Ciò che conta, però, è riconoscere i propri errori e porvi rimedio. Questo libro, infatti, non ha paura di mostrare le debolezze dei suoi personaggi. Anzi, le esalta, proprio per far capire che è normale non essere perfetti, basta riconoscerlo e aspirare sempre al meglio, riconoscere i propri errori e cercare di non commetterli di nuovo.
Insomma, oltre alla storia d'amore dolcissima, questo romanzo punta tutto sulla tolleranza e l'accettazione, sul capire gli altri, sull'offrire aiuto disinteressato al prossimo.
Ed è scritto in maniera perfetta, così credibile da sembrare una storia vera. 
Non posso che dare il voto massimo e consigliarvi vivamente di acquistarlo. Sarà disponibile da mercoledì 31 ottobre al link in alto.

Alla prossima recensione.


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