Cuore di cowboy di Jodi Payne e BA Tortuga (Anteprima)


Trama:


Colby McBride è un cowboy operaio che sbarca il lunario facendo il piastrellista in Colorado. Solitario per scelta, gli piace il lavoro manuale e trova la pace campeggiando in montagna. Gordon James è il proprietario di ben due ristoranti di successo in centro a Boulder. È un uomo sofisticato dedito solo al lavoro e agli affari ed è abituato a ottenere sempre ciò che desidera.
I due sono buoni amici, ma presto Colby si rende conto di essere innamorato di Gordon e decide che è arrivato il momento di mostrargli quanto può essere incandescente la sua compagnia. Stanno ancora esplorando la loro relazione quando, in seguito al suicidio della sorella, Gordon deve assumere il ruolo di tutore legale della nipotina di cinque anni.
Colby, che viene da una famiglia numerosa, vuole dare una mano a Gordon con la bambina, anche per dimostrargli il proprio valore. Nessuno dei due è tuttavia pronto a gestire un cambiamento così improvviso nelle loro vite piene di impegni e nemmeno ad affrontare le complicazioni portate nella loro relazione dall’avere a che fare con la piccola Olivia.
Si dice che gli opposti si attraggono, ma possono due uomini così diversi lavorare insieme per unire le loro esistenze e formare una famiglia stabile, seppur inusuale?

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***


Nuova recensione, questa volta un’uscita Dreamspinner Press. Io sono una grandissima fan di BA Tortuga, soprattutto dopo aver letto Nuovo Vecchio Amore (qui potete trovare la mia recensione); sono andata a occhi chiusi per questo altro romanzo e sì, lo so, non lo ha scritto da sola, ma a quattro mani con un’altra autrice. Autrice che è molto apprezzata, quindi anche se c’era un cowboy, e chi segue il blog sa cosa penso dell’accoppiata cowboy/romance, ho deciso di leggerlo.
Partiamo dallo stile: diversamente da Nuovo Vecchio Amore, qui ho trovato la lettura macchinosa, un po’ lenta, ma non per questo brutta o pesante. Solamente differente a quanto ero abituata, ma, avendolo scritto in due, la cosa non mi stupisce.
La storia è molto semplice, poco arzigogolata; una lettura leggera, che si incastra pian piano andando avanti. Una storia semplice che però mi è piaciuta per la sua dolcezza.
Ho apprezzato i due personaggi, il loro essere completamenti opposti, sia per carattere, che per estrazione sociale, ma anche per il modo in cui sono cresciuti, lo studio e il modo in cui portano avanti la loro vita.
Anche il loro passato è differente, come il presente e il modo in cui affrontano la vita.
Colby è un operaio edile, bravo nel suo lavoro; ha una sorprendente vena artistica, ma allo stesso tempo è un uomo solare e allegro, gentile, sempre sorridente. Quel sorriso che rivolge sempre a Gordon.
Nessuno di due sa bene come è nata la loro amicizia eppure, giorno dopo giorno, da quando si sono conosciuti, si sono trovati simpatici e, anche se non lo hanno mai ammesso per molto tempo, erano attratti l’uno dall’altro.
Ovviamente a frenarli per lungo tempo ci sono stati differenti fattori: le differenze sociali, il modo in cui affrontano la vita, fino a quando tra di loro non scocca la scintilla. Tutto inizia con una storia fisica, priva di sentimenti, da buoni amici di letto che passano piacevoli ore insieme.
Tutto però viene stravolto nel momento in cui nella vita di Gordon arriva la piccola Olivia, figlia di sua sorella. L’uomo è il tutore legale della bimba di appena cinque anni, rimasta orfana, e si ritrova a dover crescere la bambina senza avere idea da che parte cominciare.
Dall’altra parte, sempre con il suo splendido sorriso, il buon cuore, c’è invece un cowboy magico che sembra nato per fare il padre, per giocare con una bambina, tanto che questa si affeziona all’uomo come se anche lui fosse parte della sua famiglia, un altro zio che dispensa amore.
Da questo punto il romanzo si fa più intricato, i rapporti tra i due protagonisti molto più complessi: se per Colby per un verso la vita rimane semplice come dovrebbe essere, senza chiedere nulla di quanto Gordon può offrirgli, per il secondo tutto diventa complicato, come se un uragano si fosse abbattuto sulla sua vita, sconvolgendola.
Una bambina, un compagno, una famiglia, sono cose a cui non aveva mai pensato; per Gordon c’è il lavoro, i locali di cui è proprietario e basta, tutto il resto sono cose che per lui sono estranee e, nel momento in cui entrano a far parte della sua vita, lo spaventano, lo terrorizzano.
Tutta la parte in cui i due uomini devono cambiare il loro modo di rapportarsi, con l’arrivo della piccola Olivia, l’ho adorato.
Come ho detto lo stile forse è un po’ macchinoso ma a livello di dialoghi e descrizioni, soprattutto introspezione e sentimenti, l’ho trovato ben scritto, ben strutturato.
Entrambi i protagonisti hanno avuto una splendida evoluzione; pur essendo due uomini adulti, anche loro sono dovuti crescere, cambiare, prendere decisioni importanti quando ce n’è stato il bisogno.


L’interazione tra i due protagonisti è stupenda, come è quella con la piccola Olivia, che è stupenda come personaggio.
Il libro alla fine ci racconta l’inizio di una storia, le paure che possono avere due uomini quando si tratta di amore, il terrore di dover crescere un bambino, soprattutto quando non si è pronti, quando nessuno ci ha mai pensato.


L’ho trovato un romanzo molto realistico, una storia d’amore e di crescita ben scritta, ben strutturata e che mi è veramente piaciuta.
I due protagonisti poi sono ben caratterizzati, ma soprattutto mi piace il modo in cui le autrici li svelano, non tutti assieme, ma un po’ per volta e pian piano si scoprono tra di loro, il passato, le loro passioni, i loro segreti.

Veramente uno splendido libro, quattro piume per lui e per le sue splendide autrici.



Commenti

  1. Mi piace molto, penso che lo leggerò! Bella recensione ;)

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    1. Grazie per essere passata e per i complimenti alla recensione, il libro mi ha incuriosito e mi è piaciuto veramente. Ho fatto pace con un cowboy <3.

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