Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver "eliminato" Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di "resuscitarla" in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte…
Mentre scrivo questa recensione Ottobre sta finendo e io sento tantissimo il clima di Halloween che si avvicina.
Mentre riflettevo su quale romanzo recensire, mi è venuto in mente quello che forse è il mio libro preferito di King.
Ho letto Misery qualche anno fa, ma l'impatto emotivo che ho avuto è ancora fresco nella mia memoria.
Ciò che amo fortemente di questo libro è come riesce a mantenere alta la tensione e l'angoscia anche senza ricorrere al soprannaturale.
Stephen King ha sempre avuto un modo tutto suo di gestire le sue storie, lasciando che il suo pubblico si inquieti sempre più man mano che va avanti nella lettura.
Non a caso è considerato un genio.
In questo romanzo, uno tra i più famosi dell'autore, ciò che più mi ha spaventata è stato appunto il capire che la storia era credibilissima.
Non ci sono elementi soprannaturali, soltanto la pazzia di una donna, che trasforma una semplice passione in una vera e propria ossessione.
Non è una cosa così fuori dal comune, se ci pensate.
Ultimamente, con la diffusione dei Social Network, i fandom di opere letterarie, televisive e cinematografiche sono molto attivi: certo, la maggior parte sono luoghi piacevoli dove ci si possono scambiare idee, commenti e opinioni. Un luogo virtuale dove incontrarsi con chi ha le stesse passioni.
Ma capita anche, ogni tanto, qualcuno che prende troppo seriamente la passione per un libro, un film, una serie tv. Sono rarissimi i casi in cui si trasforma in vera e propria ossessione, ma ci sono.
Ogni volta che capita il pensiero corre a Misery, dove una semplice fan tiene segregato il suo scrittore preferito proprio perché scriva un romanzo che la aggradi, che riporti in vita quel personaggio che lei tanto ama.
Per questo Misery fa tanta paura: King prende comportamenti umani verosimili e ci mostra cosa potrebbe accadere sul serio. E questi comportamenti diventano il nostro peggiore incubo.
Non serve nemmeno che io dica quanto la maestria dello scrivere di King contribuisca a rendere quest'opera fenomenale. Il suo genio è cosa nota, ormai.
Se volete traumatizzarvi un po', Misery è quello che fa per voi. Il film tratto da questo romanzo è famoso quanto il libro, ma io non l'ho ancora visto. Me lo consigliate?
Fatemi sapere la vostra su questo romanzo di King con un commentino: a voi è piaciuto quanto è piaciuto a me? Vi ha inquietato?
Alla prossima recensione.
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