La miniserie di cinque puntate è adattata da altrettanti romanzi di Edward St Aubyn, i quali insieme compongono il ciclo narrativo de I Melrose: Never Mind, Bad News, Some Hope, Mother's Milk e At Last. Ogni puntata della miniserie televisiva costituisce un adattamento di un volume diverso all'interno del ciclo. La storia è basata sulla vita dello stesso autore, cresciuto in una disfunzionale famiglia dell'alta borghesia britannica, il quale ha affrontato la morte di entrambi i genitori, problemi di alcolismo, una dipendenza da eroina, e successivamente la guarigione, il matrimonio e la paternità.
Nell'adattamento televisivo, Patrick Melrose è un tossicodipendente mentalmente instabile che deve affrontare l'improvvisa perdita del padre, protagonista dei ricordi più difficili della sua infanzia. Questo lo costringerà ad affrontare i demoni del passato e a cercare nuovamente la voglia di vivere.
Eccomi, finalmente torno a recensire una serie tv. Ultimamente non ho avuto molto tempo da dedicarmi alle serie, spero di recuperare un po'.
Patrick Melrose è composta da soli cinque episodi ed è conclusa. La mini serie si ispira ad una serie di cinque romanzi (uno per ogni episodio), di Edward St Aubyn.
I romanzi sono in parte autobiografici, perché l'autore, nella lotta alle dipendenze, ha scritto questi libri a scopo terapeutico.
Il cast è composto da Benedict Cumberbatch, Jennifer Jason Leigh, Hugo Weaving, Anna Madeley, Allison Williams, Blythe Danner, Pip Torrens, Jessica Raine, Prasanna Puwanarajah, Holliday Grainger, Indira Varma, Celia Imrie.
Patrick Melrose non è una serie facile; i temi trattati, dipendenza da droghe e abusi, sono sviscerati nel modo più crudo, forse.
Non ci sono sconti, non viene assolutamente indorata la pillola.
Tra l'altro, la performance di Benedict Cumberbatch, che interpreta proprio Patrick, è formidabile. Sono rimasta profondamente colpita dalla sua performance e mi sarei aspettata una sua vittoria ai golden globe.
Tuttavia, non è soltanto il protagonista: tutti gli interpreti sono stati bravissimi e intensi, tanto che in certi momenti era difficile persino seguire la storia per le emozioni che riuscivano a trasmettere.
Vi consiglio questa serie?
Decisamente sì. Tuttavia, sappiate che non è una visione facile, che non sarà certo una passeggiata.
Non sono solo i temi trattati, ma tutto il contesto che non è facile da digerire. Tuttavia, ne vale la pena per il magnifico lavoro che hanno fatto, per la cura nei dettagli, l'attenzione con cui è stata realizzata.
In Italia la serie è andata in onda dal 9 luglio al 6 agosto 2018 su Sky Atlantic e si può trovare su Sky OnDemand.
I cinque episodi che la compongono sono Cattive notizie, Non importa, Speranza, Latte Materno e Lieto fine.
Come immaginerete da questa recensione, per me questa serie tv merita il massimo delle piume.
Voi l'avete vista? Vi è piaciuta o invece l'avete odiata?
Fatemi sapere cosa ne avete pensato lasciando un commentino qui sotto.
Alla prossima recensione.
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