Senza più scuse di Laël Even Soris (Anteprima)



Riprendendo servizio dopo un fine settimana di sesso sfrenato, Ethan Duhamel viene incaricato della protezione del fratello di una vittima di omicidio. Ciò che però non si aspetta è l’identità del testimone: la sua avventura di una notte. E non è una persona qualsiasi. No. È l’unico uomo con cui Ethan sia mai andato a letto.
L’agente di protezione si trova così in una situazione mai affrontata prima: da un lato, è devastato dal desiderio per Kylian; dall’altro, le convinzioni di una vita intera cominciano a vacillare. Ethan si è sempre considerato un etero fatto e finito, e le catene che lo imprigionano sono strette al punto tale da rendergli impossibile decidere se cedere ai sentimenti per il bel tatuato, o rinchiudersi nella menzogna e arrendersi al desiderio della madre, che sogna per lui un futuro da marito e padre di famiglia.


Buongiorno, piume.
Devo ammetterlo, il romanzo di oggi mi ha dato del filo da torcere, al momento di scrivere la recensione.
Non ero sicura di cosa scrivere, perché quest'opera mi ha generato sentimenti contrastanti.
Da un lato la trama mi è piaciuta molto: oscilla tra la relazione sessuale fatta di tira e molla dei due protagonisti e invece il caso investigativo, che è davvero intrigante.
Però, e purtroppo c'è un però, lo stile dell'autrice non mi ha convinta tantissimo.
Soprattutto nei dialoghi, ho trovato la tendenza a ripetere spesso alcuni elementi. I personaggi tendono a ripetersi, a ribadire concetti milioni di volte, e dopo un po' questo ha cominciato a infastidirmi.
Quindi, se da un lato abbiamo una storia ben costruita, dall'altro c'è una carenza nello stile che mi ha fatto un po' storcere il naso.
Ve lo consiglio?
Sì, comunque mi sento di consigliarlo. Primo, perché le recensioni sono sempre soggettive, e sono sicura che una cosa che dà fastidio a me non dà fastidio anche agli altri per forza.
Secondo, la storia è bella davvero, e anche i personaggi: non sono per nulla scontati. Il loro percorso psicologico e la loro maturazione è evidente con il procedere della trama, anche se a volte alcuni comportamenti mi hanno fatta rimanere un po' perplessa.
Il problema forse deriva dal fatto che alcune volte i personaggi tendono ad agire come se ci trovassimo in una soap opera: c'è un'esagerazione di fondo nei gesti e nei dialoghi, sempre legata a ciò che affermavo prima, che proprio non mi convince.
Tuttavia, ho amato il personaggio di Ethan, così diviso tra ciò che prova e il fatto che non voglia provarlo, dilaniato dal desiderio che prova per Kylian, che lui ritiene sbagliato e che cerca di combatterlo a tutti i costi.
Tutto sommato, questo libro si bilancia bene tra ciò che mi è piaciuto e ciò che non mi è piaciuto e posso affermare che è stata una lettura piacevole, sebbene non entusiasmante.
Per questo ho deciso di dare come voto tre piume e mezzo, proprio per bilanciare tutte le parti di questo libro.
Se lo acquisterete e lo leggerete, fatemi sapere cosa ne pensate… magari un altro punto di vista può aiutarmi a chiarire le idee su questo romanzo.

Alla prossima recensione!


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