Trama:
Jesse Morales si è appena laureato e aspira a diventare uno scrittore di gialli. Quando si offre volontario per prestare servizio una settimana sulla vetta del monte Washington, sa già che dovrà lavorare duro. Quello che non sa è che in mezzo alla nebbia troverà un cadavere, disteso tra le rocce, ucciso con un colpo alla testa. La vittima si rivela essere un giovane turista di nome Stuart Warren, allontanatosi poche ore prima dagli amici con cui stava visitando la montagna.
Kyle Dubois, un ispettore di polizia vedovo già da qualche anno, è costretto ad accorrere sulla scena del crimine in piena notte. Kyle e Jesse sono immediatamente attratti l’uno dall’altro, anche se per l’ispettore è difficile prendere sul serio quel pivello fissato con i romanzi polizieschi. Ma Jesse trova un modo per rendersi indispensabile a Kyle, prendendo una stanza presso l’hotel dove alloggiano i parenti e gli amici della vittima e introducendosi nella loro cerchia. Quello che scoprirà potrebbe portarlo a risolvere il caso… o a farsi ammazzare.
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Buondì; eccomi con una nuova recensione tutta per voi Oggi vi parlerò di Delitto sulla montagna di Jamie Fessenden. Devo dire che ho veramente apprezzato questo libro.
Oggi farò una delle mie solite piccole digressioni, nulla di che o troppo lungo, ma era giusto perché ho voglia di chiacchierare, era tanto che non lo facevo.
Dunque, ho amato questo romanzo per un motivo ben preciso, ovvero ho adorato come l’autore sia riuscito a scindere il lavoro di uno dei protagonisti, la trama, il giallo, dalla storia romantica.
Molti m/m, molti romanzi che vengono messi nella categoria omoerotica sono inseriti lì solo perché i personaggi principali sono omosessuali, quando poi la trama verte in altre direzioni. Quanti thriller hanno scene di sesso tra i personaggi, con i protagonisti, in quanti c’è una vena di romanticismo? Eppure non vengono messi nei romance solo perché c’è anche una storia d’amore. Allora la domanda è: come mai, anche se la trama, il filone principale è giallo, un thriller, molte volte vengono inseriti nella categoria romance m/m?
Dubito seriamente che nella realtà ci si basi sulle capacità di una persona a seconda del suo orientamento sessuale, è come decidere di andare da un medico e decidere se è bravo o meno a seconda con chi va a letto nella vita privata.
Detto questo, ho veramente apprezzato il modo con cui l’autore ha gestito la storia, come è riuscito a scindere i due filoni narrativi, ovvero la ricerca del colpevole dell’omicidio e il rapporto tra i due protagonisti, compresa l’accettazione della bisessualità di Kyle: una cosa di cui è sempre stato a conoscenza, ma non ha mai affrontato a livello fisico.
L’autore è riuscito benissimo a descrivere la psicologia di Kyle, i suoi sentimenti, l’accettazione di se stesso e al tempo stesso quella consapevolezza di cosa è sempre stato, di cosa ha sempre desiderato.
L’altro filone narrativo riguarda l’omicidio, il giallo e il modo in cui è stato strutturato. Sembrava veramente una puntata della Signora in giallo, non tanto per ambientazione, decisamente più moderna, ma per come è strutturato, per come Jesse in punta di piedi si intromette nelle indagini, si muove tra i vari sospettati cercando di capire chi sia l’assassino per poi dedurlo alla fine, all’improvviso, mentre osserva i vari sospetti muoversi attorno a lui, parlare tra di loro.
Delitto sulla montagna è stata una lettura interessante, divertente, con la giuste dose di suspense che mi ha tenuta incollata al libro fino a quando non l’ho terminato.
Jamie Fessenden ha uno stile impeccabile, frizzante. Uno stile che mi ha conquistato dalle prime battute, mescolando descrizione e azione in maniera perfetta e trascinandomi all’interno del romanzo assieme ai personaggi, facendo osservare al lettore quanto sta accadendo, tutta l’ambientazione.
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