Buongiorno, Piume!
Finalmente, dopo tanta attesa, la nuova ed ultima stagione del Trono di Spade è iniziata. Io seguirò la messa in onda della versione originale il lunedì sera su Sky, e scriverò una recensione a settimana, episodio per episodio.
Vi avviso già che queste recensioni saranno piene di spoiler, visto che appunto sarà la mia opinione su ciò che accade in puntata.
Per cui, se non l’avete ancora vista, se volete aspettare la messa in onda in Italiano, non leggete oltre.
Fatte le dovute premesse, iniziamo.
Devo dire che il ritorno di Got (come d’ora in poi verrà abbreviato il nome dello show) me lo aspettavo più scoppiettante. Certo, è pur sempre la prima puntata della stagione, e di solito questi sono episodi introduttivi. Tuttavia, l’ultima stagione è composta soltanto da sei episodi, sebbene alcuni saranno più lunghi del solito.
Mi aspettavo molto di più da questo primo episodio, soprattutto visto che sono state inserite scene a mio avviso abbastanza inutili.
Prendiamo per esempio la sequenza dei draghi che volano: certo, vedere Jon che cavalca un drago è comunque una cosa che tutti si aspettavano, ma mi sarebbe piaciuto che il tutto avvenisse per una motivazione.
Invece, così, sembra non avere senso: è una cosa fine a se stessa, senza nemmeno pathos.
A differenza di questa scena, quella che mi è piaciuta di più è stata la grande rivelazione, quella che tutti aspettavano: Sam ha finalmente detto a Jon la verità sulle sue origini.
E Jon ha reagito esattamente come mi ero immaginata: nonostante tutto, rigetta il potere, non vuole governare, anche se ne avrebbe la legittimità.
Credo che questo sia un fattore molto importante, se correlato al fatto che è stato specificato diverse volte che Jon non è un figlio illegittimo, ma è a tutti gli effetti l’erede al Trono di Spade (o il vero re, a questo punto).
Il come queste informazioni cambieranno gli equilibri all’interno dello show non ci è dato saperlo, ma mi pare ovvio che presto le conseguenze saranno palesi.
Mi ha stupito molto il fatto che Cersei abbia ordinato l’omicidio non soltanto di Tyrion, ma anche di Jaime; sicuramente il tradimento del fratello è stato un duro colpo per lei, ma non pensavo fosse già pronta a condannarlo definitivamente.
C’è molta carne al fuoco, dunque, ma non più di tanta rispetto al finale della scorsa stagione.
Devo dire che purtroppo, ora che le puntate si reggono da sole e non più sulla base dei libri, il calo di qualità è abbastanza evidente.
Magari Martin avrebbe continuato proprio in quel modo la storia, ma il problema qui non sta solo in cosa viene raccontato, ma anche in come.
Mi è piaciuto tantissimo, però, come è stato gestito l’incontro finale tra Jaime e Bran. Fino a quel momento, non avevo ricordato le implicazioni che ci sarebbero state, e dal volto di Jaime, anche lui si era dimenticato, non aveva più pensato a quel ragazzino che aveva buttato giù dalla torre, forse nemmeno si aspettava che fosse ancora vivo.
È un cerchio che si chiude, visto che Jaime che butta giù Bran, condannandolo a perdere l’uso delle gambe, avvenne proprio nel primissimo episodio della serie.
Ora bisogna vedere come si evolveranno le vicende: spero che i prossimi episodi decidano di entrare nel vivo, visto che manca così poco alla fine.
Nel frattempo, io vi invito a dirmi le vostre impressioni senza paura di fare spoiler: come vi dicevo, essendo questo un commento alla puntata, era ovvio che se ne facessero.
Per il resto, vi do appuntamento alla prossima settimana con il secondo episodio!
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