Sottopelle (Gold and Iron Vol. 2) di Lily Carpenetti e K. Elise


Sono passati sei mesi dalla conclusione del primo caso, che ha visto la collaborazione forzata dei detective della omicidi Edward Davis e David Briggs.
La loro frequentazione fuori dal lavoro è continuata, a insaputa dei colleghi del distretto, ma è ancora ben lontana dall'essere una vera relazione. Per rendere il rapporto più saldo, i due sono andati in vacanza assieme alle Hawaii, una sorta di prova generale per una convivenza, che Davis continua a rifiutare con tutto se stesso
Al loro ritorno, i detective trovano ad attenderli un nuovo caso di omicidio, che coinvolge anche la squadra della narcotici, visto che una nuova sostanza stupefacente sta uccidendo membri di alcune rock band emergenti. 
Uno sballo sfuggito di mano o omicidio premeditato? 
Tutto mentre San Francisco sta attendendo di ospitare il più grande contest Rock dello Stato, che rischia di trasformarsi in una strage di massa. 
Sotto copertura nei panni di un chitarrista, Edward rispolvererà una vecchia passione per la musica, ma si troverà anche in una situazione pericolosa, che solo l'arrivo del partner eviterà si trasformi in tragedia.


Buongiorno, Piume! Oggi vi parlo di un romanzo edito da Quixote Edizioni, seguito di un romanzo che avevamo già recensito (qui potete trovare la recensione di Rosso Sangue).
Questo secondo volume ha titolo Sottopelle e parto già col dire che mi è piaciuto moltissimo.
Ultimamente adoro i polizieschi, in tutte le salse. Non mi stanco mai di leggerli, quindi ero molto entusiasta dell'uscita di questo romanzo, soprattutto perché avevo letto il primo ed ero rimasta molto incuriosita dalla storia.
Le mie aspettative non sono state per niente deluse: i protagonisti sono adorabili, ben caratterizzati e mi hanno fatta divertire tantissimo.
Con le loro ansie e le loro paure mi sono sembrati molto reali, molto credibili.
Il lato investigativo mi è piaciuto davvero un sacco: a volte, nei romance, questa parte viene un po' lasciata in secondo piano, invece in questo romanzo l'ho trovata molto presente e anche ben strutturata.
Mi sono goduta la storia appieno, tanto che l'ho finito in un pomeriggio, sintomo del fatto che era scritto molto bene e metteva voglia di andare avanti.
Se poi consideriamo il fatto che in questo romanzo si parli anche di musica…
Come ormai saprete, adoro i musicisti. Se arriva un'anteprima che ha per protagonista qualcuno che c'entra col mondo della musica, di solito in maniera molto dittatoriale me ne approprio per recensirla.
In questo caso, sono rimasta davvero molto contenta del fatto che due tra i miei generi preferiti sono collimati insieme.
Non ho molto da dire su questo romanzo, perché mi è piaciuto così tanto che non lo cambierei di una virgola, per cui non posso fare altro che dargli il massimo dei voti e consigliarvi di leggerlo!
Mi raccomando, se non avete letto il primo correte a recuperarlo, perché altrimenti la lettura risulterebbe un po' strana senza sapere cos'è accaduto nel volume uno.

Alla prossima recensione.



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