Il pompiere e il poliziotto (Ellery Series #1) di RJ Scott


Trama:
Salvare un agente da una stazione di polizia in fiamme fa parte del lavoro di Max; innamorarsi però non rientra nei suoi piani.
Max Harrison si è trasferito dalla città per assumere il ruolo di assistente del sindaco, lavorando anche come vigile del fuoco volontario. Quando incontra Finn Ryan a Ellery, ne è attratto con una passione bruciante quanto gli incendi che un piromane sta appiccando nella cittadina.
Finn Ryan è un agente di polizia e, in qualche modo, attira i guai. Gettarsi in mezzo a un incendio per salvare un ubriacone è solo l’inizio. Ora deve affidarsi all’uomo di cui si sta innamorando per evitare la morte.




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Eccomi con una nuova recensione; questa volta vi parlerò di un libro self di un’autrice molto conosciuta nel mondo degli MM, ovvero RJ Scott. Della stessa autrice sul blog abbiamo recensito diversi lavori usciti con case editrici differenti, tutti decisamente apprezzati da chi ha letto i suoi romanzi; la serie del Texas e quella con i giocatori di Hockey scritta a quattro mani con VL Locey al momento sono le più quotate, almeno per quanto mi riguarda. Quando ci è arrivata la mail con la richiesta di recensione sono rimasta stupita, credo che tutte noi lo siamo rimaste e al tempo stesso compiaciute.
Il pompiere e il poliziotto è un libro molto carino, da un’ottica differente, su come può essere la vita nei piccoli paesi dove tutti si conoscono.
Mi spiego meglio; in molti romanzi, soprattutto dove i personaggi sono gay, chi vive in piccoli paesini cerca di fare di tutto per poter andare via, scappare lontano da una mentalità arretrata, dai bisbigli e le prese in giro, dal bullismo a scuola o sul posto di lavoro. Insomma, in luoghi più piccoli è decisamente difficile essere gay, viverlo con tranquillità con la speranza che tutti ti accettino. Non dico che in una metropoli sia semplice allo stesso modo, lo stronzo bigotto lo trovi ovunque, anche più d'uno. In questo romanzo ho apprezzato il fatto che Finn, uno dei due protagonisti, abbia deciso di rimanere nella sua città, in quel paesino piccolo dove tutti si conoscono. Le persone che vivono a Ellery lo hanno accettato, sanno della sua omosessualità; certo, forse alcuni non lo capiscono e sicuramente ci saranno gli stronzi bigotti, eppure lui ha accettato di rimanere in un piccolo centro abitato tra le Smoky Mountains perché lo ama, perché le persone che gli vogliono bene lo accettano e perché anche fuori da quel luogo si possono incontrare i mostri, vedi difatti quanto accaduto a Max, che non si è mai nascosto eppure anche in una grande città ha avuto seri problemi, tanto da spingerlo ad andare via.



Il romanzo ha un fondo di mistery, di giallo, che si snoda durante tutta la trama e serve più che altro a far incontrare i due protagonisti, farli conoscere e man mano farli innamorare, mentre nascosto nell’ombra sembra esserci qualcuno pronto a fare del male e a portare scompiglio nella piccola cittadina di Ellery.
Lo stile del libro è scorrevole, la trama, seppur semplice, ha quell’alone di mistero che porta il lettore a rimanere incollato alle pagine, chiedendosi come mai in un luogo tanto tranquillo siano iniziati ad avvenire dei fatti strani: incendi dolosi, aggressioni e un omicidio.
Tante domande che portano i due protagonisti a chiedersi chi in paese possa mai fare qualcosa del genere, in un luogo dove tutti si conoscono e dove per anni non accade mai nulla, il massimo è portare in sicurezza l’ubriacone della città per evitare che corra qualche pericolo.
L’alternarsi delle scene drammatiche e il conoscersi dei due protagonisti con qualche intermezzo introspettivo rendono questo libro decisamente piacevole da leggere. Una lettura leggera, scorrevole pronta a tenerti compagnia per una notte.


Quattro piume e sono curiosa di leggere i prossimi, visto che a quanto pare sono otto libri.


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