Cherries di Cinnie Maybe (Anteprima)




Trama:
Melanie è un’addetta stampa che lavora per una prestigiosa azienda di comunicazione, è di buon cuore, adora la torta di ciliegie ed è in abbondante sovrappeso. I chili di troppo sono sempre stati oggetto di prese in giro e vessazioni al liceo, soprattutto da parte del ragazzo più carino della scuola, per cui lei aveva una cotta: Charlie Rhodes.
Dieci anni dopo, nonostante la sua vita ora sia completamente diversa e lei viva a Los Angeles, lontana da Hoboken e dai suoi bulli, Melanie si ritroverà a fare i conti con quella parte di passato che ha cercato di dimenticare e con i suoi sentimenti per Charlie. Ma lui, ormai famoso attore di Hollywood, sarà in grado di andare oltre l’aspetto di Melanie e amarla come merita?


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Datemi la ricetta della torta di ciliegie, ora la voglio assaggiare. Ok, ho iniziato con un’esclamazione scema, ma non ci posso fare nulla; ora ho in testa questa torta di ciliegie e vorrei provare a farne una senza però avvelenare nessuno, ma conoscendo le mie doti di cuoca, e soprattutto le mie doti di pasticcera, dovrò provare a convincere mia sorella a preparare una torta così.
Ora, credo che chi segue il blog assiduamente e da un po’, si accorgerà che quello che sto recensendo è un romance, e non ci sarebbe nulla di male: ne ho recensiti una marea, ma m/m. In questo caso quello di cui vi parlerò è un romanzo f/m, una storia con una coppia etero.
Lo so, lo so, non sono passata al lato oscuro della forza, però ero curiosa, oltre al fatto che la copertina è di un carino, così rosa, così allegra, con una ragazza curvy e bellissima in copertina che dimostra che per essere belle non bisogna per forza essere dei manici di scopa.
Credo che sia il secondo romance che leggo, tra quelli che vengono etichettati romance; ad avermi attirato verso questo romanzo è sì la storia, la bella e colorata copertina, forse anche la torta di ciliegie, ormai la sogno la notte, ma soprattutto ad avermi attirato sono stati i dilemmi della protagonista, quei problemi e aver passato anni ad accettare il proprio corpo, il bere un bicchier d’acqua al giorno e non perdere nemmeno un grammo e poi sentirsi dire in continuazione mangi troppo, se mangiassi meno e meglio dimagriresti.
Non starò a fare una disquisizione sul perché le persone sono in sovrappeso, ci sono tanti motivi, da chi mangia male, al metabolismo a mille altre cose, eppure se hai quel chilo di troppo, quei cinque chili, o trenta il pensiero comune è lo stesso: si abbuffa.
Le persone sovrappeso vengono prese in giro come molte altre, vengono emarginate; ammetto di essere stata fortunata, non mi è mai accaduto, non a scuola e non con i miei amici, né crescendo. Eppure il periodo in cui si è a disagio con il proprio corpo, o immaginarsi magra, uscire e andare a comprare un qualsiasi vestito vedi in un negozio, quello l’ho sognato tantissimo.
Ecco, ho scelto di leggere questo libro per come veniva trattato l’argomento, per leggere come la protagonista man mano riesce ad accettarsi, a vedersi bella anche se non rientra nei canoni standard di bellezza, ed ammetto che è stato veramente una sorpresa. Una storia interessante da leggere, che affronta tanti argomenti, tutti complessi, dall’accettazione di se stessi, all’obesità, al bullismo durante le scuole superiori, tutte cose che poi, anche se la scuola finisce, se si va avanti, rimangono. Sono strascichi, insicurezze, incubi che le persone si portano dietro giorno dopo giorno e difficilmente riescono a superare.


Cherries è un libro allegro, divertente, spumeggiante, come lo è lo stile della sua autrice, ma soprattutto come lo è la protagonista di questo romanzo. Melanie è un personaggio che mi è veramente piaciuto, mi sono ritrovata tantissimo in lei, nel non accettare completamente il suo corpo, allo stesso tempo però è una ragazza bellissima, divertente e intelligente, una donna che ha studiato e ha raggiunto i suoi sogni. Una donna che è brava nel suo lavoro, eppure in alcuni momenti la sua mente la porta al passato, a quei momenti in cui i suoi coetanei, gli adolescenti, sono stati talmente cattivi da segnarla a vita.


La storia, pur essendo molto carina e ben scritta, alla fine ruota attorno al solito cliché: la ragazza che un tempo veniva presa in giro e innamorata del più carino della scuola che finalmente viene notata da questo, dopo che lo stesso ragazzo al liceo le ha fatto passare le pene dell’inferno.
Ammetto che sì, la storia è un romance: ok, deve esserci la storia d’amore e sì, un lieto fine, ma io non sarei brava come la protagonista, come minimo lo avrei preso a schiaffi a due a due finché non diventavano dispari dopo che si presenta a casa di Melanie e la chiama ippopotamo.
Ippopotamo sua sorella, lo avrei picchiato a sangue. Forse lo avrei picchiato anche a sedici anni, ma suppongo che sia una questione di carattere.
Capisco la storia d’amore, seriamente, che il libro è impostato per avere un lieto fine, eppure non sarei mai riuscita a superare il passato come ha fatto Melanie.
Certo, forse a lei la cotta non è mai passata verso Charlie, eppure un po’ di risentimento lo ha anche lei verso quel ragazzo, verso l’adolescente che è stato.


Per quanto Melanie sia sempre attratta da Charlie e non voglia ammetterlo, anche se lo ha perdonato, cosa che mi risulta difficile da comprendere (non dico di essere un tipo rancoroso, ma difficilmente dimentico), ho apprezzato il modo in cui il libro è stato impostato: i pensieri di Melanie, le sue elucubrazioni mentali, tutti i pensieri sul passato, sul presente, su quello che prova, sul suo corpo e infine sul rapporto con Charlie, l’insicurezza, il ricordare sin troppo il tempo delle superiori, il pensare di trovarsi nella stessa situazione di quando era solo una ragazzina.
Charlie è un personaggio creato decisamente molto bene; non dico che mi sia simpatico, ho parteggiato sin troppo per la protagonista del romanzo e pertanto non riesco a farmelo stare simpatico e non sono riuscita a innamorarmi di lui, eppure l’ho trovato decisamente ben strutturato.
Charlie alla fine non era un ragazzo cattivo, alle superiori riusciva anche ad apprezzare il tempo passato con Melanie, eppure allo stesso tempo non riusciva a superare e infischiarsi di quelle regole non scritte che gli imponevano di prenderla in giro perché non rientrava nei canoni della maggior parte delle persone.
Crescendo, mentre le altre persone formano un carattere, diventano uomini e donne adulti, lui sembra essere rimasto in un limbo: s’impegna sul lavoro, ama quello che fa, al tempo stesso sembra essere rimasto un ragazzo, qualcuno desideroso di divertirsi, di non prendere impegni. Un uomo che ama le belle donne, quelle nei canoni della bellezza che richiede il jet set, eppure nel momento in cui riallaccia i rapporti con Melanie qualcosa cambia. Vuole fare ammenda con la ragazza, soprattutto quando finalmente si rende conto di averla ferita e man mano si accorge di provare attrazione per lei.
Insomma, il percorso di crescita di Charlie è veramente interessante e complesso; pur non piacendomi come personaggio, ho apprezzato il modo in cui l’autrice lo ha caratterizzato, lo ha fatto crescere per poi portarlo alla completa maturità mentale.
Una cosa che poi ho apprezzato del romanzo e che negli m/m solitamente non si trova è la gelosia, quei momenti in cui il suo sguardo si rabbuia e un senso di malessere s’impossessa di lui pensando alla persona che ama con un altro. Lo avrei fatto tribolare un altro po’, ma adoro la gelosia che si impossessa dei personaggi e di tanto in tanto li spinge a fare cose sceme o a comportamenti estremi.

Il libro mi è piaciuto; solitamente non leggo romance, credo di averlo già accennato, o meglio non leggo storie etero, eppure questo mi è piaciuto, mi ha appassionato, ma soprattutto ho trovato piacevolissimo lo stile dell’autrice, il suo modo di gestire la storia, di impostarla.
Anche i pensieri di Melanie sul suo corpo, sul non accettarsi, anche se ci sono parecchie volte non sono mai ridondanti.
Insomma, trama frizzante, personaggi ben caratterizzati e un ottimo stile, leggero e scorrevole, anche se tratta argomenti molto importanti e insegna a molte persone che devono accettarsi per come sono e non basarsi su quanto dicono gli altri.
Cinque piume per questo splendido romance.



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