La principessa dei mondi - La Terra di Monica Brizzi


Salve.

Oggi vi parlo di un libro che non pensavo avrei mai letto, sto parlando de La Principessa dei mondi - La Terra, di Monica Brizzi, edito da Genesis Publishing.






Trama:


"In un mondo devastato dalla guerra, in cui umani e alieni combattono per la supremazia,
lui ha una sola missione: riprendersi la Terra. Lei un solo scopo: sopravvivere."

È il 2320 quando Niristilia parte per una missione. Direzione Terra. Ma all’arrivo le cose non vanno come dovrebbero e Niristilia viene fatta prigioniera dagli umani.
Lei è la Principessa di Mirika, sorella dell’attuale Re, che ha bombardato e invaso la Terra, già decadente, con un unico scopo: conquistarla.
Tuttavia, a Max, il capo dei ribelli, e ai suoi compagni sorgono molte domande: perché la Principessa racconta tutto il contrario di ciò che si aspettavano? Perché non sembra avere a cuore il fratello e il suo regno?
Ma anche un’altra guerra si fa spazio giorno dopo giorno nel cuore dei due giovani... Lotteranno per uscirne vincitori o alla fine cederanno?
La Principessa dei Mondi - La Terra è il primo volume di una trilogia sulla guerra tra Mirika e la Terra. Un distopico potente, emozionante, che lascia col fiato sospeso fino all'ultima riga.

Vol. 1 della Trilogia "La Principessa dei Mondi" 








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A parte la Armentrout e la Harrison con i loro romanzi di genere romance/urban fantasy, raramente mi sono spinta a leggere oltre quel genere, distopici e sci-fi, ma con questo libro mi sono buttata e sono uscita dalla mia confort zone di lettura, così come ha fatto l’autrice che si è cimentata in un genere nuovo pur rimanendo fedele a se stessa; infatti, la Brizzi è una brava scrittrice di romance.

Avevo il timore di leggere questo libro, poiché, essendo un genere che leggo raramente, avevo paura che non mi sarebbe piaciuto, che sarebbe stato pesante, complicato e che mi avrebbe annoiato, invece mi sono dovuta ricredere e dare più fiducia all’autrice sin dall’inizio; lei è molto brava, la lettura è molto scorrevole, i capitoli sono brevi, ma ti danno le giuste informazioni. Il romanzo è di genere distopico, ma allo stesso tempo è anche un romance: è difficile dargli una giusta definizione, ma vi assicuro che vale la pena leggerlo.

Certo, chi mastica distopici potrebbe storcere un po' il naso su questo libro, poiché gli elementi ci sono, ma accompagnano la storia in maniera elementare, sviluppandosi non in modo esaustivo. Non che questo lo renda inferiore, anzi, ma per chi cerca qualcosa di più “classico”, non credo faccia per lui. Chi invece si avvicina a questo genere per la prima volta ed ha gli stessi timori che ho avuto io all’inizio, può provare questa lettura senza pentirsene, poi per chi ama il romance potrebbe essere un qualcosa di nuovo, con quel giusto mix di dramma e azione, nonché amore.

Questo è il primo volume di una trilogia, quindi funge da trampolino di lancio alla storia, all’introduzione dei personaggi Niris e Max e alle loro storie; ci vengono presentati anche dei personaggi secondari che avranno molto probabilmente rilevanza nei successivi volumi.

La caratterizzazione dei protagonisti e ben delineata, non sono piatti e risultano coerenti con se stessi e con la storia (anche se verso la fine non sono riuscita a comprendere appieno il comportamento di Max), lo stesso avviene con i personaggi secondari e il “villain” che ha una forte personalità con tendenza psicopatica.

La resa delle scene (di azione e non), delle loro descrizioni, posso quasi definirla cinematografica, come se si leggesse una sceneggiatura, non so se questa cosa possa essere positiva o negativa, ma personalmente a me è piaciuta molto. Infatti ho adorato il fatto che riuscissi a immaginare ogni sequenza come in un film con tanta semplicità, attraverso la scrittura dell’autrice.

La storia è raccontata da un solo Pov, permettendoci di “entrare” nel personaggio che è Niristilia, prigioniera in un mondo a lei alieno; viviamo e sentiamo quello che lei ci mostra.

Ha un carattere all’apparenza remissivo, ma in realtà nasconde una grande forza interiore, che a volte emerge con il suo sarcasmo. Con tanto dolore alle spalle ha difficoltà a mostrare le sue emozioni, questo la rende anche una persona contraddittoria e ambigua per chi la conosce.

La permanenza sul pianeta, il comportamento che col tempo le persone hanno nei suoi confronti, la faranno riflettere su quanto siano simili e diversi i due Mondi, verrà a conoscenza di dettagli a lei sconosciuti sulla Guerra tra Mirika e la Terra, ma anche sul suo stesso passato, per questo la vedremo combattuta sul da farsi per salvare le persone innocenti di entrambi i Mondi, ma soprattutto sul suo futuro.

Max invece sembra quasi il suo opposto, non riesce a contenere le sue emozioni, soprattutto la sua rabbia e le emozioni contrastanti che prova per quella che dovrebbe essere il suo nemico.

È un personaggio che non riesco bene a definire, nel senso che ha una sua psicologia e un suo sviluppo, ma verso la fine mi sono persa, con il suo comportamento (all’eccesso) che mi ha lasciato perplessa e confusa.

La storia, come ho già detto, è ben sviluppata, ma alcune cose mi sono sembrate un po' forzate; potrebbero essere anche giuste, ma sono proprio al limite secondo me, come ad esempio la reazione esagerata di Max verso la fine e quello che Niris fa per il Raspel: non ha senso che basti quello che fa per trarne un vantaggio per loro.

La scrittura della Brizzi è elegante e molto scorrevole, la storia è avvincente e non riesci a smettere di leggere.

Ho letto con molto piacere questo libro, l’autrice è bravissima e sono molto curiosa di scoprire cosa si inventerà nel prossimo volume, come cambierà il rapporto di Max e Niris e cosa succederà con i ribelli.

Non vedo l’ora di poter leggere il secondo capitolo di questa trilogia che mi ha letteralmente conquistato.


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