Annabelle (film 2014)

John Form ha trovato il regalo perfetto per sua moglie Mia, che e' incinta, una bellissima e rara bambola vintage che indossa un abito da sposa bianco candido. Ma la felicita' di Mia per il dono della bambola durera' molto poco. Durante una notte terrificante, la loro abitazione viene invasa da una setta satanica che attacca violentemente la coppia, lasciandosi dietro terrore e sangue e molto altro ancora... I membri della setta hanno creato un'entita' talmente malvagia che nessuna delle atrocita' commesse quella sera potranno eguagliare la crudelta' di cui e' capace la dannata... Annabelle.

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Torniamo a parlare di horror, e lo facciamo con quello che è il secondo capitolo della Saga di The Conjuring, il primo dedicato ad Annabelle.

Annabelle è un film del 2014 con Annabelle Wallis, Ward Horton, Alfre Woodard, Eric Ladin, Tony Amendola, Brian Howe, Kerry O'Malley, Ivan Brogger, Tree O'Toole, Joseph Bishara.

Devo fare una piccola premessa prima di parlare del film.

Se c’è una cosa che non mi ha mai spaventata fin da piccola sono le bambole di porcellana. Ne avevo tantissime e le adoravo, anche se per motivi di spazio ho dovuto rinunciarci.

Molte persone le trovavano inquietanti, ma a me sono sempre piaciute.

Fino ad ora.

Devo ammettere che non guarderò più una bambola allo stesso modo, dopo questo film.

Certo, le mie bambole erano molto meno inquietanti di quella presente in questo film, ma diciamo che non mi sentirei più così tranquilla ad averle intorno.

Il film non mi è dispiaciuto: mi ha fatto paura (io rimango comunque una fifona) ed era il suo dovere farmela.

La storia è costruita bene anche se in alcuni punti è fin troppo facile intuire quel che sta per succedere. Questo però non rovina la visione e, soprattutto, non rovina i momenti di tensione, che sono tantissimi.

C’è una cosa che ho particolarmente apprezzato, ossia il fatto che la bambola non si muove praticamente mai: certo, si sposta, la si trova da una parte all’altra della casa o in posizioni diverse, ma effettivamente non la si vede mai muoversi da sola.

Questo mi è piaciuto perché ha creato molta più tensione all’interno del film e allo stesso tempo non ha svilito la funzione della bambola all’interno della storia.

Se l’avessi vista muoversi e parlare, forse mi avrebbe fatto meno paura.

In sostanza, questo film mi è piaciuto tanto, ma non è al livello di The Conjuring, che era veramente un piccolo capolavoro.

Sono proprio curiosa di proseguire la visione recuperando gli altri film (anche se, devo ammettere, non mi abituerò mai del tutto agli horror tanto da non esserne più spaventata).

E a voi è piaciuto questo film?

Fatemi sapere la vostra con un commento qui sotto.

Alla prossima recensione.