Il cuore non dimentica di Charlie Cochet (Anteprima)



È sexy. È pericoloso. E non ricorda nulla.

Joe Applin, il proprietario dell’Apple’N Pies, conduce una vita tranquilla e monotona e trascorre le giornate a servire clienti che vengono da ogni parte della città per gustare le sue deliziose torte fatte in casa. Insieme al suo bizzarro staff, Joe vive felice nel suo piccolo regno fatto di dolci e caffè.

L’esperienza gli ha insegnato che l’amore è sopravvalutato e talvolta pericoloso. Non ha intenzione di ripetere gli errori del passato, ma poi incontra un uomo bellissimo e misterioso, senza nome e senza memoria, e non può negare che ci sia del tenero nell’aria. Non è tipo da correre rischi, né con il proprio cuore né tantomeno con la propria vita, ma più tempo passa con “Tom”, più rischia di perdere entrambi.

Link acquisto: Il cuore non dimentica


***
  

Charlie Cochet la adoro, veramente, amo i suoi libri, eppure sono del parere che anche alle migliori qualche cosa non venga bene. Pensiamo a questo libro come a una ciambella, ma in questo caso non è venuta con il buco.
Lo stile della Cochet è sempre impeccabile, ma quello che non mi ha convinto è stata la trama, troppo veloce, l'instant love non lo apprezzo più di tanto, e anche se verso la fine della storia viene spiegato, sono del parere che fosse troppo sdoganata come cosa, abbastanza intuibile non appena se ne è parlato, ma in qualche modo ha chiuso il libro con dolcezza, con un happy ending che sicuramente in molti hanno apprezzato.
Per il resto però il libro non mi ha entusiasmato troppo, ho trovato la trama un po’ troppo scialba; come ho detto sono abituata ad altri standard della Cochet, molto più alti, storie più intricate e personaggi decisamente molto più complessi.
In questo caso il libro non mi ha conquistato come avrei voluto, non sono mai stata incollata alle pagine e ci ho messo più tempo del dovuto a terminare questo libro.



Ok, come ho detto la Cochet è sempre bravissima, una grande scrittrice, il suo stile è inconfondibile, eppure in questo romanzo, pur scritto bene, manca qualcosa… qualcosa nella trama che scivola via sin troppo facilmente, ma non lo vedo né come un romance, né tanto meno come altro. Non un libro di suspense, o un mystery o azione, nulla di tutto questo. C’è un’infarinatura un po’ di tutto, eppure allo stesso tempo tutto fugge via, lasciando una lettura dal mio punto di vista decisamente incompleta.
I personaggi, o meglio il protagonista è decisamente ben caratterizzato; leggendo il romanzo di Joe si scoprono molte cose, il passato doloroso, la decisione di rimanere da solo piuttosto che fidarsi nuovamente di qualcuno, la paura degli uomini e di essere nuovamente ferito.
Tom al contrario sembra essere sicuro di se stesso, viene ritrovato in circostanze misteriose nel giardino dietro il locale di Joe, le uniche parole che riesce a dire prima di perdere i sensi è di non chiamare la polizia, eppure al suo risveglio non ricorda nulla, chi è, cosa gli è successo, ma soprattutto non ricorda di chi si può fidare o meno, anche se sente una certa affinità con Joe sin da subito.
Io sono d’accordo che due persone si possano trovare simpatiche e affini al primo sguardo, però non so, il modo in cui è stato costruito il libro, il rapporto tra i due protagonisti mi convince poco, come la trama in generale.



Credo che come storia sia decisamente troppo veloce, per poi risolversi sul finale in maniera decisamente semplicistica.
Lo so, è un romance, la cosa importante è la storia d’amore, ma allora se vuoi scrivere una storia d’amore con un lieto fine, non metti in mezzo poliziotti corrotti, misteri e una specie di soldato addestrato e pericoloso che può mettere fuori combattimento tre persone da solo.
Detto questo è stata una lettura che mi ha convinto poco, non l’ho apprezzata come le altre della stessa autrice.

Tre piume e mi piange il cuore.



Commenti