The Conjuring - Il caso Enfield (Film 2016)



Tornano i coniugi Warren, investigatori del paranormale, per un nuovo terrificante caso da risolvere. Dopo il successo di pubblico e critica, arriva il secondo capitolo dell'horror pronto a lasciare tutti ancora una volta con il fiato sospeso fino all'ultimo secondo. Alla fine del 1977, con gli strascichi di Long Island che ancora li ossessionavano, i Warren si erano imposti una pausa di riflessione e si erano recati a Londra, dove dovettero affrontare un'entità demoniaca che si era insediata nella casa della famiglia Hodgson, nel popolare quartiere di Enfield. Quella che da molti era considerata una mistificazione, divenne uno dei casi più documentati nella storia del paranormale.

Torniamo a parlare di horror, proseguendo con quella che è una delle saghe più seguite degli ultimi tempi. Viene persino paragonata al Marvel Cinematic Universe per il modo in cui i film si collegano tra di loro.
Quello di cui vi parlo oggi è il terzo film della saga, sequel diretto di L’evocazione – The Conjuring (trovate qui il link -> L'Evocazione - The Conjuring): Vera Farmiga e Patrick Wilson tornano a vestire i panni dei coniugi Warren, alle prese con una presenza demoniaca molto forte.
Questa volta saranno costretti a volare fino a Londra, per quello che sembra un caso gravissimo, ma che allo stesso tempo ha bisogno di essere verificato, prima di agire.
Nonostante abbia sentito diversi pareri sul fatto che il primo film sia il più bello in assoluto, devo ammettere che forse io ho preferito il sequel.
Non so perché, ma la storia mi ha intrigata di più. A livello di paura, non ho notato particolari differenze tra un film e l’altro (mi spaventano tutti terribilmente), ma la trama di questo sequel mi ha rapita e tenuta attaccata allo schermo.
Forse perché era ambientato a Londra, forse perché le evidenze della possessione non sono chiare subito a tutti, ma mi è sembrato che questo film mi tenesse con il fiato sospeso molto di più che l’altro.
E forse è proprio in questo film che si pongono le basi per i collegamenti più importanti: infatti, se The Conjuring e Annabelle erano collegati grazie alla bambola, con The Conjuring 2 si amplia la storia, si pongono le basi per futuri film e si cominciano a mettere i primi tasselli di un gigantesco puzzle molto più grande di quanto possiamo immaginare.
E se c’è una cosa che io personalmente adoro sono le saghe ricche di collegamenti (non a caso vado pazza per il Marvel Cinematic Universe, appunto).
Ve lo consiglio? Assolutamente sì, e vi consiglio anche di seguire l’ordine di uscita dei film, di non perdervene nemmeno uno, perché riconoscere i collegamenti tra un film e l’altro è davvero divertente, coinvolge lo spettatore in una sorta di caccia al tesoro che si dipana film dopo film.
A voi è piaciuto? Fatemi sapere la vostra con un commento qui sotto.

Io vi do appuntamento con la prossima recensione. Presto arriverà quella di Annabelle 2, quindi restate sintonizzati!


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