La maledizione (Razze antiche 5.5) di Thea Harrison



Salve,

oggi vi parlo dell’ultima novella uscita delle Razze Antiche di Thea Harrison targata Triskell Edizioni.









Trama:



L'avventura di una vita potrebbe finire nel caos, ma se si tratta di incontrare il tuo futuro compagno, a chi interessa?

Una novella delle Razze Antiche

Per Olivia, una bibliotecaria specializzata in libri di magia rari, il nuovo lavoro è un sogno che diventa realtà. È stata ingaggiata per far parte della squadra incaricata del trasporto della collezione di libri della strega Carling Severan. Il fatto che la biblioteca si trovi su un'isola misteriosa in un'Altra Terra accresce l'avventura.

Il capo della sicurezza della spedizione, Sebastian Hale, è stanco della sua vita avventurosa e si ritrova attratto dalla tranquilla e bella bibliotecaria. Ma vive un incubo personale. È stato colpito da una maledizione che gli sta lentamente togliendo la vista, e non sa se sopravviverà alle conseguenze.

Ma i forti sentimenti che crescono tra di loro, insieme al turbamento interiore di Sebastian, prendono il sopravvento quando apprendono che c'è un traditore in agguato nella loro squadra di spedizione. Con la politica delle Razze Antiche e una libreria inestimabile in pericolo, dovranno fare affidamento l'uno sull'altra per sopravvivere all’avventura.

Avvertenza: quando una bibliotecaria a cui piace nidificare incontra un gufo wyr che ha sempre vissuto per l'avventura, la loro storia d'amore non sarà effimera...









***





In questa estate calda non poteva mancare un libro della Harrison, anche se solo una novella, per allietarci in spiaggia o dopo una giornata di lavoro.

Come sempre al suo interno troviamo le nostre amate razze antiche, con vecchie e nuove conoscenze, ma anche protagonisti fuori dall’ordinario, che si distinguono non per la loro forza o potere, ma per quello che sono veramente, ossia persone con determinazione, volontà e con grandi personalità che si mettono in gioco in tutto quello che fanno, che sia un monotono lavoro, un’avventura o una relazione.

L’autrice riesce a creare personaggi verosimili ai quali spesso ci si può identificare, oppure personaggi pieni di fragilità che stanno per toccare il fondo, ma che in un modo o nell’altro riescono ad alzarsi, ad evolvere e a ritrovare se stessi.

In questo caso parlo del protagonista maschile, Sebastian, punto di forza di questo libro, che risulta essere uno dei più misteriosi e affascinanti protagonisti presenti nelle novelle; è quello che personalmente mi ha colpito di più per storia e carattere.

La protagonista femminile, Olivia, è una comune umana, con la quale è facile identificarsi, con però un piccolo barlume di magia; è sempre stata chiusa a lavorare in biblioteca, un lavoro monotono che adora e non ha mai partecipato a nessuna spedizione. Non sa cosa l’aspetta, sa solo che farà un'“avventura” e non vede l’ora di viverla.

Sebastian e Olivia sono come il giorno e la notte, ma questo non toglie che siano attratti l’uno dall’altra e che insieme si completino. Non con poche difficoltà e tempo dovranno mettersi a nudo e dare modo alla loro relazione di crescere.

Come sempre lo stile della Harrison è impeccabile, fluido e mai noioso, ti prende dall’inizio alla fine, vorresti leggerne sempre di più e vorresti che non finisca, ma, ahimè, la novella come sempre è racchiusa in non più di cento pagine e dieci capitoli e finisce troppo in fretta.

Nonostante ciò crea spessore e dà carattere ai personaggi, che non risultano piatti; anche i secondari sono ben delineati, è presente qualche clichè come il cattivo di turno, però tutto sommato nell’insieme è sviluppato bene, come solo una maestra come lei può fare.

La storia è scritta in terza persona con POV alternati, e i pensieri dei protagonisti sono molto dolci da leggere, non ci sono molte scene di sesso, ma non se ne sente la mancanza.

Come sempre l’unico disappunto che trovo è l’instant love, che in questo caso credo sia dovuto, ma che non mi fa impazzire.

Per chi ama questa saga e la sua autrice è una lettura che non può mancare e fidatevi, ne vale la pena.



Alla prossima recensione.


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