#GiovedìFilm - Robin Hood – L’origine della leggenda (film 2018)



Al ritorno dalla Crociate, Robin di Loxley, scopre che l'intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L'ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo, lo spingono a tramare per organizzare un'audace rivolta contro la potente Corona di Inghilterra. Per farlo ha però bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra. Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e forse, riuscirà anche a riconquistare un amore che credeva perduto.



Buongiorno, cari spettatori. Oggi inauguriamo una nuova rubrica che si terrà qui sul blog ogni primo e terzo giovedì del mese, dedicata alle recensioni dei film.
Per questo primo #GiovedìFilm, vi parlo di un film molto carino che ho visto questa estate, ma che non ho mai avuto tempo di recensire.
Sto parlando di Robin Hood – L’Origine della leggenda con Taron Egerton, Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson, Tim Minchine e Jamie Dornan.
Il film è una rivisitazione della leggenda di Robin Hood: ciò che mi è molto piaciuto è che il film non si prende troppo sul serio, ma ha il chiaro intento di intrattenere con leggerezza, senza in realtà pretendere di essere un film storico e accurato.
Mi viene da dire che sia volutamente trash, ma in senso positivo. Infatti, il film risulta divertente e perfetto per passare del tempo senza pensare.
Io l’ho visto su Amazon Prime Video durante un viaggio in Pullman e vi posso assicurare che è stato davvero utile per non pensare al tempo che non passava mai.
Taron Egerton è un attore che mi piace parecchio, carino ma non belloccio, che sa anche interpretare ruoli divertenti (l’ho apprezzato tantissimo in Kingsman).
La storia di Robin Hood è molto simile all’originale, ma prende una piega diversa per adattarsi all’esigenza di dare un’identità tutta sua a questo film.
Il risultato è più che altro un film d’azione, che forse non ha lo spessore di tanti altri, ma che sicuramente punta tutto sull’intrattenimento dello spettatore.
Pertanto non sono d’accordo con chi è stato molto duro con questo film, perché bisogna anche contestualizzare il genere in rapporto al tipo di target per cui è stato creato.
Se cercate un film adrenalinico che vi tenga svegli, che vi diverta senza troppe pretese e dove i personaggi sembrano vestiti per andare ad un concerto rock, questo è il film che fa per voi.

Alla prossima recensione.



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