Penny si trascina indifferente in un’esistenza che non pensa di meritare, gravata da una colpa terribile e determinata a sopprimere ogni scintilla che renda la sua vita degna di essere vissuta, in attesa di una fine quasi agognata.
Negli spiriti di Valo e Atena, la fiamma della vita rischia di spegnersi. I due antichi dèi greci vagano per il mondo da tempo immemore, privando dell’energia chiunque toccano, rassegnati a un destino da assassini; il loro cammino li sta lentamente, ma inesorabilmente, guidando verso l’oblio. Il fato però li conduce fino a una giovane umana ferita nell’animo, la chiave segreta di un mistero perduto.
Oltre lo scintillante sguardo di smeraldo di Valo, che un tempo era il dio Apollo, Penny trova un amore travolgente, un sentimento all’apparenza impossibile che sovverte tutte le leggi degli immortali e riaccende la speranza nei loro spiriti.
Ma un essere millenario, terribile e potentissimo, si è risvegliato su un’isola remota: la sua è una fiamma che potrebbe brillare per poco e poi spegnersi, oppure incendiarsi e divampare fino a inghiottire l’umanità intera. L’incontro di due mondi, di tre anime antiche e provate, potrebbe rappresentare l’unica salvezza.
Un soffio di vita o di morte. Il tocco delle labbra di un amante o di un assassino. Un bacio immortale in grado di cambiare il mondo.
Seconda edizione riveduta e corretta con l’aggiunta di nuovi contenuti e del racconto inedito “Profetesse di sventura”.
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Buongiorno, lettori. Oggi vi voglio parlare di un romanzo che mi è piaciuto tantissimo, lasciandomi sinceramente un po' stupita.
Non leggo molto romance het, non è il mio genere, ma adoro la scrittura di Aurora Corsini, per cui non ho potuto fare a meno di richiederlo.
Devo ammettere che ho amato ogni istante di lettura: certo, c'è la parte romance, ma l'elemento urban fantasy è quello che più mi ha catturata.
Io amo la mitologia greca in maniera viscerale, e man mano che leggevo mi innamoravo sempre di più della versione che ne ha dato Aurora.
Erano decisamente interessanti, intriganti e in qualche modo nuovi.
Ha intelligentemente usato un elemento molto conosciuto, come appunto la mitologia più famosa di tutte, ricreandola a modo suo.
Penny, poi, è un personaggio straordinario. Ho ancora i brividi a ripensare al suo POV, alla sua caratterizzazione.
L'autrice ha reso perfettamente la sofferenza della sua protagonista, facendo sentire al lettore tutte le emozioni, una per una.
Penny è quella che più di tutto mi ha colpita, ma anche gli altri non sono da meno: quello che mi piace di questa autrice è proprio la cura con cui è andata a fondo nel disegnare i suoi personaggi, nel crearli.
Trovo addirittura che qui risalti ancora di più rispetto alla serie Le Luci dell'Eos. Non so perché, ma la caratterizzazione di Penny mi ha proprio lasciata senza parole.
Ve lo consiglio?
Praticamente da quando ho finito di leggerlo non faccio che parlarne bene con chiunque, spingendoli ad acquistarlo. Per cui sì, andate di corsa a preordinarlo perché io necessito di persone con cui parlarne!
Il romanzo esce domani, non dovrete aspettare tanto per fortuna.
Alla prossima recensione.
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