Beyond The Sea di Keira Andrews




Trama:


Due uomini etero. Un’isola deserta.
Pur di non stare a guardare il fratello che si distrugge con la droga come ha fatto il padre, Troy Tanner decide di lasciare la sua band di successo nel bel mezzo di un tour. Su un jet privato che lo sta riportando a casa dall’Australia, si ritrova a volare sopra il sud del Pacifico con il pilota Brian Sinclair. A seguito di un incidente traumatico, Brian ha perso l’amore per il volo e per la vita, ma ora deve combattere insieme a Troy per sopravvivere a un ciclone tanto terribile quanto improvviso.
Lontani da ogni segno di civiltà, l’acqua turchese e le spiagge di sabbia bianca appaiono loro come un paradiso. Ma anche dopo essere riusciti ad accendere un fuoco e a imparare a pescare, la minima infezione potrebbe rivelarsi fatale. I giorni si trasformano in settimane e, senza soccorsi all’orizzonte, Troy e Brian si avvicinano e la loro amicizia diventa desiderio.
Proprio mentre stanno scoprendo se stessi, imparando che la sessualità non significa solo essere etero o gay, il mondo che si sono costruiti torna nel caos. Potrà ancora durare il loro amore, una volta lasciata l’isola?


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Buongiorno, Piume, oggi mi trovo a recensire un romanzo uscito per Triskell Edizioni a fine dicembre: Beyond The Sea, di Keira Andrews. Eccomi qui a parlare di un libro di un’autrice che adoro.
Keira Andrews è sempre bravissima, ha uno stile che amo, ma soprattutto sono le sue storie, di una dolcezza e di una delicatezza assoluta, che mi fanno impazzire e innamorare.
Come potete leggere dalla trama in questo libro si affronta un cliché tra i più comuni nei gay romance, ovvero uno dei due protagonisti apparentemente etero che di punto in bianco si innamora di un uomo, è attratto da un uomo. Alcuni di questi romanzi li ho apprezzati, altri per me sono veramente su un livello assurdo, ma perché chi li scrive risolve tutto con un: era gay ma non lo ha mai voluto ammettere.
In questo caso i personaggi etero sono due, però la base potrebbe essere come nelle prigioni: in mancanza di donne gli etero hanno rapporti con altri uomini. Però in questo caso si parla di sfogarsi, di dare una soddisfazione fisica.
Dal mio punto di vista l’amore è qualcosa che va oltre il sesso, ci si può innamorare una persona dello stesso sesso e arrivare a desiderarla. Pertanto ho deciso di vedere questo libro da questo punto di vista, osservarlo dall’evoluzione in cui due uomini etero iniziano a fare sesso tra di loro perchè dispersi su un’isola deserta e poi man mano, conoscendosi, stando insieme, quel desiderio fisico si è trasformato in altro, facendo passare in secondo piano a che genere appartenesse l’altro (cosa che tra l’altro penso sia veramente ininfluente, l’amore è superiore al genere della persona di cui si è innamorati.)


Beyond the Sea è un romanzo che, come ho accennato, inizia con un tipico cliché, o meglio, inizia con un incidente aereo che porta due uomini a rimanere per lungo tempo da soli su un’isola deserta, una sorta di Laguna Blu in formato gay romance.
Troy e Brian si incontrano e conoscono per caso, quando il primo decide di lasciare la band nella quale suona dopo una discussione con il fratello sul suo abuso di droghe insieme a un altro componente del gruppo. Troy afferma che, se entrambi non si disintossicano, se ne andrà e per avvalere le sue parole decide di tornare in America prenotando un volo privato. Volo sul quale è copilota Brian, un americano che si è trasferito in Australia, un uomo segnato dal passato e che sta scappando dai suoi incubi.
La storia tra i due, il loro incontro, la loro conoscenza nasce in maniera tragica, quando l’aereo su cui sono cade nel bel mezzo dell’Oceano, lontano dalla rotta prestabilita, per cercare di sfuggire a una tempesta.
Come ho detto è un banale cliché, eppure leggendo il romanzo, sorvolando sulla fortuna sfacciata che hanno avuto i due protagonisti, ho avuto come l’impressione che questo libro per i due fosse un percorso. Una lunga seduta di analisi che li ha spinti a pensare ed affrontare il loro passato, a guardare il futuro in maniera differente, a mettere sul tavolo dolore, emozioni, sentimenti, ma anche desideri. Voler continuare a vivere una vita a metà, scappando uno e assecondando i desideri degli altri per quanto riguarda Troy, oppure è arrivato il momento di cambiare, e finalmente prendere in mano le redini delle loro vite.
Mi ha dato questa impressione il libro, la fortuna di essere sopravvissuti a una tragedia li spinge e gli concede una seconda opportunità, di realizzare i loro desideri e andare avanti con la vita.
Mi è piaciuto il modo in cui i due hanno interagito durante la permanenza sull’isola, aprendosi, avvicinandosi, arrivando a consumare rapporti carnali pensando che il loro fosse solo desiderio fisico, eppure qualcosa in quel lungo periodo ha fatto nascere dei sentimenti. Sentimenti che entrambi hanno affrontato solo quando sono tornati alla realtà, quando sono stati messi davanti ai fatti, quando hanno rischiato di perdersi.


Penso che sia inutile parlare dello stile di Keira Andrews, contando che lo amo, adoro i suoi libri, ripeterei sempre le stesse cose, apprezzo però, e non mi stancherò mai di dirlo, come trascina il lettore nelle sue storie, ma soprattutto come fa arrivare le emozioni dei personaggi che gestisce.
Veramente un libro interessante, con spunti di riflessione interessanti per il lettore. Fa riflettere sull’amore, su come un evento tragico possa scombussolare la vita delle persone, ma anche cambiarla. In questo caso anche far innamorare due uomini etero tra di loro ha avuto un filo logico: ha avvicinato non solo due corpi, ma anche due persone che nel periodo di solitudine si sono conosciute, hanno imparato ad amare non solo il corpo l’uno dell’altro, ma anche la mente, apprezzando le emozioni che suscitavano l’uno dell’altro e superando il genere. Per Brian e Troy a un certo punto, quando si sono schiariti le idee, non aveva più importanza se la persona di cui si sono innamorati è un uomo invece di una donna. Che la persona con cui vogliono passare il resto della vita non rientra negli standard che le persone affermano essere quelli giusti.

Un lungo libro, con descrizioni splendide, tanta introspezione per spiegare e far arrivare al lettore che l’amore è amore e non è importante di chi si è innamorati.




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