#GiovedìFilm: C'era una volta a… Hollywood (2019)



Il film, con protagonisti Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie, è ambientato nella Los Angeles del 1969 e segue le vicende di un attore televisivo in declino e della sua controfigura che, intenti a farsi strada nell'industria cinematografica hollywoodiana, si ritrovano ad essere vicini di casa di Sharon Tate, appena qualche mese prima del massacro di Cielo Drive.

Buongiorno, cari spettatori.
Oggi torna la rubrica #GiovedìFilm, e vi parlo con molto entusiasmo dell'ultimo film di Tarantino, C'era una volta a… Hollywood.
Domenica notte ci saranno gli Oscar, e questo è uno dei film che ha ricevuto più nomination, quindi ero molto curiosa di vederlo. Anzi, mi sono rammaricata di non essere riuscita ad andare al Cinema.
Tarantino è un regista che mi piace tantissimo, anche se l'ho scoperto un po' tardi. Ne ho sempre sentito parlare, ma non avevo mai visto niente di suo. Dopo Le Iene, però, è stato amore a prima vista.
C'era una volta a…Hollywood mi è piaciuto tanto. L'ho trovato molto poetico in ogni sua parte.
È una vera e propria lettera d'amore al Cinema con cui Tarantino è cresciuto, in quella che veniva considerata un'epoca d'oro.
Il mix di personaggi realmente esistiti e personaggi inventati è gestito benissimo, tanto che si fa fatica a distinguerli.
Ho sentito molti pareri su questo film e ho visto molte analisi accurate, fatte da esperti nel settore.
Credo che una profana come me non possa esprimere chiaramente quanto sia grandiosa questa pellicola, ma posso assicurarvi che la sua grandiosità vi sarà chiaramente visibile.
Il ritmo è perfetto, la storia subisce una continua evoluzione, cuocendo a fuoco lento lo spettatore, che arriva pronto al gran finale.
Ho trovato Cliff Booth, il personaggio interpretato da Brad Pitt, molto più interessante di quello che è considerato il protagonista, Rick Dalton (Leonardo DiCaprio).
Intendiamoci, entrambi mi sono piaciuti tantissimo, ma ho come avuto l'impressione che il film ruotasse più intorno a Cliff, che è considerato non protagonista (Brad Pitt è appunto candidato agli Oscar 2020 come miglior attore non protagonista), rispetto a Rick Dalton.
Le interpretazioni di entrambi sono state magistrali: Leonardo DiCaprio non solo interpreta Rick Dalton in maniera così perfetta da far venire i brividi, ma riesce ad incarnare perfettamente anche tutte le parti che Rick deve recitare. È incredibile vedere sullo schermo il passaggio da una parte all'altra: si percepisce perfettamente quando DiCaprio smette di essere Rick e diventa qualcun altro. Se non ci fosse stato Joker, avrei tifato per lui come miglior attore protagonista.
Brad Pitt è stato strepitoso, e devo ammettere che tifo per lui agli Oscar.
Mi è piaciuta moltissimo anche Margot Robbie: di Sharon Tate conoscevo soltanto la triste vicenda della sua morte. L'interpretazione della Robbie mi ha dato l'idea che fosse una persona molto dolce, molto pacata e mi ha fatto una grande tenerezza.
Sebbene le sue battute non siano tantissime, mi ci sono affezionata subito.
Questo film è entrato tra i miei preferiti immediatamente, e spero tanto che sia piaciuto anche a voi quanto è piaciuto a me.
Fatemi sapere cosa ne pensate con un commentino qui sotto e ditemi se tifate per questo film agli Oscar 2020.

Alla prossima recensione!


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