Seymour "Lo Svedese" Levov ha una vita apparentemente perfetta: è un imprenditore di successo, un marito fedele e un padre esemplare. La sua esistenza, tuttavia, subisce una svolta improvvisa quando la figlia Merry decide di compiere un estremo gesto di protesta.
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Care Piume, bentrovati sulla nostra rubrica #GiovedìFilm. Qualche settimana fa sono finalmente riuscita a vedere questo film, beccandolo quasi per caso in televisione.
Ho amato tantissimo il romanzo di Philip Roth ed ero molto curiosa riguardo al film. American Pastoral vede alla regia Ewan McGregor, che interpreta anche il protagonista. Il resto del cast comprende Jennifer Connelly, Dakota Fanning, Rupert Evans, Peter Riegert, Valorie Curry, David Strathairn, Uzo Aduba, Mark Hildreth, Molly Parker e Ocean James.
Il film mantiene esattamente lo stesso stile narrativo del romanzo, riuscendo a trasporre alla perfezione ciò che l'autore ha voluto trasmettere ai suoi lettori.
Ci sono certamente alcuni cambiamenti nella trama, masono funzionali e snelliscono il racconto, quindi la sostanza non cambia.
Ho adorato tanto l'interpretazione di Ewan, attore che seguo da tanto tempo e che mi ha sempre regalato tante emozioni (al di là di essere veramente bellissimo).
Devo ammettere che ho ammirato particolarmente anche Jennifer Connelly, che ha saputo rendere suo il personaggio di Dawn e le ha dato un carattere assolutamente unico.
Per quanto riguarda la trama, come dicevo non cambia molto la sostanza rispetto al romanzo, ma per coloro che non hanno intenzione di leggerlo e vogliono passare direttamente al film, vi parlerò di cosa ne penso.
Trovo che la genialità di American Pastoral risieda nella caduta di un sogno, di una visione idilliaca della vita. La "Pastorale americana" del titolo è soltanto un costrutto mentale, e la storia lo mette in chiaro fin da subito.
Tutto ruota attorno a come si disgrega questo mito, a come crolla tutto.
L'illusione di una perfezione inesistente è sicuramente il tema principale, che ritorna per tanti fattori diversi del romanzo, sia per quanto riguarda il protagonista che per quanto riguarda il narratore. La stessa cosa avviene nel film, che ha mantenuto questa dualità.
Il film mi è piaciuto tantissimo: non è perfetto, ma sicuramente ha reso onore alla storia originale. Ve lo consiglio? Sicuramente, anche per chi non ha letto il romanzo. Il mio compagno, che l'ha visto con me, non conosceva il romanzo eppure ha amato il film e non ha avuto alcun problema di comprensione. Il film infatti si mantiene perfettamente sulle sue gambe.
Se voi lo avete visto, fatemelo sapere con un commento qui sotto.
A Giovedì prossimo con un nuovo #GiovedìFilm.
Ho amato Pastorale americana, ma il film non l'ho ancora visto... Dovrei rimediare ☺️☺️☺️
RispondiEliminaAnche io ho amato il libro, e il film non era male! Secondo me ti piacerà :)
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