Marea Tossica di Chen Qiufan



Trama:
La giovane Mimi vive letteralmente sommersa dall'immondizia del mondo: è una delle "ragazze dei rifiuti" che lavora tra gli imponenti cumuli di spazzatura elettronica di Silicon Isle, dove i frutti marci del capitalismo e della civiltà del consumo giungono alla loro rapida fine. La sua casa è l'immensa discarica che occupa l'isola, al largo della costa cinese meridionale. Come migliaia di altri migranti, è stata attirata lì dalla promessa di un lavoro sicuro e soprattutto di una vita migliore. La realtà però è ben diversa: Silicon Isle è un luogo tossico per il corpo e l'anima, dove l'aria, l'acqua e la terra sono irrimediabilmente inquinate, i lavoratori sottoposti all'arbitrio dei potenti mentre gang di malviventi lottano per il controllo del territorio, ecoterroristi minacciano attentati e capitalisti senza particolari scrupoli sono disposti a tutto in nome del profitto. E c'è anche qualcuno che tra i veleni di Silicon Isle cerca le proprie radici. Ora la tempesta perfetta si sta preparando, le forze in campo sono troppo violente, troppo determinate a imporsi, e presto scoppia il conflitto: una guerra tra ricchi e poveri, tra passato e futuro. E quando la situazione esplode, Mimi deve decidere se rimanere una pedina o cambiare le regole del gioco.


Link acquisto: Marea Tossica


***


Buongiorno, Piume, eccomi con una nuova recensione. Oggi vi parlerò di Marea Tossica, edito da Mondadori nella collana Oscar Fantastica. Volevo far uscire questa recensione per il dieci di marzo, giorno in cui è uscito il libro qui in Italia, ma nulla, non ci sono riuscita. Non tanto per gli eventi che ci tengono chiusi in casa in questi giorni, ma più che altro per colpa di una sorella che cerca di movimentare la mia vita, quando io sono del parere che vada benissimo così.
E così ho passato due giorni senza dormire più di un paio d’ore, poi con un po’ d’ansia, quando personalmente non sono un tipo ansioso e infine è subentrata l’incavolatura. Nel momento in cui sono riuscita a trovare un minimo di equilibrio, ho anche ripreso a leggere.
Ho ripreso in mano il libro mandatomi dalla Oscar Vault, quel file che riesco a leggere solo sul cell, sto diventando più talpa di prima, e mentre leggevo, l’ansia è aumentata di nuovo.
Perché è aumentata l’ansia?
Semplice, perché il libro in questione, quel romanzo che ho richiesto io, è un mix tra fantascienza, eco thriller e realtà.
La domanda che mi pongo, che le persone più sensate si pongono è: che genere di mondo lasceremo ai nostri figli, a tutti coloro che verranno dopo di noi?
Cosa dovranno combattere e affrontare nei prossimi anni?
In un certo qual modo, affrontando pagine dure, non semplici da leggere, Chen Qiufan ci mostra la terra, il mondo, quello che nemmeno troppo lentamente stiamo distruggendo e inquinando, che man mano si sta ricoprendo di rifiuti e inquinando. Ma non è solo questo quello che ci fa vedere attraverso le sue parole, ma molto altro ancora. Perché oltre l’incuria delle persone, il menefreghismo, lo sporcare senza preoccuparcene, mostra anche il lato economico del riciclo, di come in molti siano interessati più a usare le aziende per il riciclaggio che il riciclaggio stesso, senza curarsi del mondo o delle persone, nascondendosi dietro a tante belle parole e soprattutto a quello che apparentemente sembra una buona azione, una preoccupazione del mondo.




Marea Tossica è un libro particolare, immerso completamente nella fantascienza; in alcuni momenti, soprattutto quando si accenna a protesi e a tecnologie varie, o a chip innestati in alcuni cani per controllarli, mi ha fatto pensare a Trilogia dello Sprawl di William Gibson. Certo questa è molto più cyberpunk, lo stile dei due autori, come l’ambientazione è differente, eppure per un istante, forse più di uno, mi sono venuti in mente i libri di Gibson. Un futuro pieno di tecnologia, dove si può fare tutto compreso collegarsi alla Matrice, la rete informatica globale.
Come ho detto, Marea Tossica per certi versi mi ha fatto pensare ai libri di Gibson, eppure allo stesso tempo è differente, soprattutto per quanto riguarda i contenuti: lo stesso libro inizia con immagini molto forti, ma è un libro che tocca argomenti importanti, soprattutto per quanto riguarda l’ecologia, il nostro pianeta, il riciclo e tutti i soldi che ruotano intorno a quel genere di attività e industrie.
Quello che ho apprezzato della storia però è il luogo dove è stata ambientata: non per la sua bellezza, no, ma Silicon Isle, oltre a essere l’isola dove convergono tutti i rifiuti del mondo, al largo della costa cinese, è anche il luogo dove si incrociano gli abitanti dell’isola con i forestieri, con coloro che vengono dal resto della Cina, e per quanto appartengano alla stessa nazione, il dialetto, il tipo di cinese è differente a seconda di dove sono nati, identificandoli come nativi o meno. Attraverso anche a quanto dice l’autore, al modo di parlare, ci si fa un’idea della vita su quest’isola, su una sorta di odio e disprezzo per coloro che hanno attraversato il paese per andare a lavorare nel bel mezzo di una discarica, alla ricerca di un futuro migliore.
In maniera delicata e allo stesso tempo interessante, ha inserito una parte della cultura cinese, dal linguaggio ai vari dialetti, ma soprattutto ha inserito la cultura dei clan, delle famiglie che dominano su una terra, del rapporto che c’è con queste famiglie, il proteggere i propri membri, anche se sono lontani da anni, il rispetto da portare al capo clan.
Marea Tossica affronta veramente tantissimi argomenti importanti: dall’ecoterrorismo, all’ecologia, inserendo elementi thriller all’interno della storia, creando un intreccio veramente meraviglioso, con uno stile fantastico. Non so bene come possa essere in lingua originale, o in inglese, ma il lavoro fatto in italiano è meraviglioso, il modo in cui il lettore viene trascinato nel libro, nel futuro, è magistrale, ma non è solo quello: il modo in cui viene trasportato in questa isola, il modo in cui alcuni dei personaggi la ricordano com’era un tempo e poi vedono il degrado che ha avuto, l’inquinamento e i rifiuti che hanno preso il sopravvento sopra ogni cosa. Una parte della storia ruota attorno al Silicon Isle, e al modo in cui da luogo bellissimo è divenuta una grande discarica a cielo aperto.


Un libro interessante quello che ho letto in questi giorni, lo immaginavo, già dal titolo, ma ne ho avuto la conferma pagina dopo pagina.
Un libro che fa riflettere, e in questi giorni mi ha letteralmente ucciso, parola dopo parola, descrizione dopo descrizione.

Un libro che consiglio, leggetelo, riflettete e poi leggetelo di nuovo, perché è veramente meraviglioso.



Commenti