Tornare a casa di Isobel Starling





Un racconto natalizio stupendo, toccante di Isobel Starling, autrice pluripremiata.
Tornato in Scozia dopo cinque anni passati in Australia per lavoro, Kier Campbell si ritrova bloccato su una strada delle Highlands scozzesi la vigilia di Natale. Deve raggiungere in fretta il primo villaggio a cui riuscirà ad arrivare o rischia di morire di freddo dentro la sua auto a noleggio. Mentre cammina lungo la strada ghiacciata, Kier ripensa alla vita da cui era scappato, e l’amore che aveva abbandonato in Scozia.
Quando una bufera di neve inizia ad avvicinarsi, un automobilista di passaggio lo vede e si offre di farlo salire in auto. Kier rimane sorpreso di riconoscere l’autista. Mano a mano che il tempo peggiora si rende conto che non c’è modo di raggiungere la fattoria dei suoi genitori, perciò rimarrà bloccato con il suo salvatore per le vacanze.
L’unico desiderio di Natale di Kier è quello di rimediare agli errori commessi tutti quegli anni prima, ma, curiosamente, scopre di avere un rivale inaspettato per l’affetto del suo amante…



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Buongiorno e buona domenica, cari lettori. Oggi vi parlo di un raccontino che ho letto per caso su Kindle Unlimited, mentre cercavo qualcosa che mi distraesse da una serata un po’ noiosa.
Tornare a casa non è un racconto molto lungo, io ci ho messo una mezzoretta a leggerlo. Devo ammettere che mi ha attirato tantissimo il fatto che fosse ambientato in Scozia, luogo che adoro.
La tematica natalizia forse è un po’ fuori stagione, ora come ora, ma poco importa. Cercavo qualcosa di allegro, frivolo e che mi distraesse.
Devo ammettere che questo raccontino ha certamente fatto il suo lavoro, perché inizia subito in maniera piuttosto divertente. Poi amo le storie che riguardano le seconde possibilità, per cui sono entrata subito nell’ottica giusta.
Tuttavia, una volta arrivati alla scena di sesso, che presenta dinamiche dom/sub, ho notato che alcune cose erano un po’ troppo anche per me.
Non parlo di cose estreme, eh, per carità. Tra l’altro, che ci fossero scene con Puppy Play era anche segnalato nella trama, però ero troppo curiosa di sapere come sarebbe stato per non leggere.
Forse non è il tipo di scena che fa per me. Non mi ha disturbato, ma non riuscivo a rimanere concentrata o trovare la scena sensuale come sarebbe dovuta essere.
Non è il mio tipo, insomma, ma questo non vuol dire che non possa piacere a qualcun altro. Proprio per questo ho deciso di parlarvene, perché se è il vostro genere allora ve lo consiglio vivamente, perché è davvero un racconto divertente.

Alla prossima recensione.


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