#GiovedìFilm: The Founder (2016)



Anni 1950. Ray Kroc, venditore di frullatori dell'Illinois, si reca in California per lavoro; qui incontra i fratelli Dick e Mac McDonald, proprietari di un fast food. Kroc, colpito dal rapido sistema di produzione e vendita del cibo, vede del potenziale nell'azienda, e riesce così a guadagnare una posizione all'interno della società, fino al punto di acquisirne il completo controllo, a discapito dei due fratelli, creando poi un impero da miliardi di dollari.


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Bentornati, cari spettatori, alla rubrica #GiovedìFilm. In questo periodo, purtroppo nessuno può recarsi al Cinema, ma possiamo approfittare per recuperare film presenti sulle piattaforme Online. Oggi è il turno di The Founder, presente su Netflix.
The Founder racconta la storia di come è stata fondata una delle più famose - se non la più famosa in assoluto - catene di fast food del mondo: McDonald's.
Il film è diretto da John Lee Hanckok, con Michael Keaton, Nick Offerman, John Carroll Lynch, Linda Cardellini, Patrick Wilson, B.J. Novak e Laura Dern.
Devo ammetterlo, non conoscevo la storia, per cui non saprei dire quanto è stata romanzata la vicenda. Tuttavia, è stata sicuramente una storia che ha avuto molto effetto su di me, soprattutto grazie a Michael Keaton.
Keaton è un attore che mi piace molto, e l'ho trovato veramente in forma in questo ruolo. Ray Kroc dava l'idea di essere un personaggio affamato: di soldi, di gloria, di fortuna e di un sacco di altre cose. Keaton è stato bravissimo a interpretarlo. Si percepiva proprio attraverso lo schermo questa voglia di riscatto che caratterizza questo personaggio.
Il film mi è piaciuto molto, perché ha trasmesso allo spettatore esattamente quel che doveva trasmettere.
Lo consiglio?
Sì, decisamente. È un film decisamente ben strutturato, con un ottimo ritmo e che non rallenta mai. L'attenzione dello spettatore non cala mai, perché il film è un continuo stimolo.
Se amate le storie vere, è il film che fa per voi, anche perché pone molta attenzione a tutti i vari passaggi; nonostante ruoti intorno alla figura di Ray Kroc, illustra benissimo anche le vicende dei fratelli McDonald, che sono i veri creatori dell'idea.
Kroc, tuttavia, è sicuramente colui che ha creato la catena per come noi la conosciamo, è colui che ha avuto l'idea di espandere il brand. Non senza, ovviamente, delle ripercussioni.
E queste ripercussioni sono il punto focale del film, quello che rende il film veramente geniale, e che mostra la brutalità di certi ambienti, di come, per arrivare in alto, bisogna sacrificare tanto, anche a spese di chi gli sta intorno.
Direi che questo film merita quattro piume: è un ottimo film, anche se non è del tutto il mio genere. 
Per questo, non posso dargli il voto pieno, ma lo consiglio vivamente a tutti, perché sono sicura che vi terrà legati alla poltrona fino alla fine.
Alla prossima recensione.



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