Pensate a un uomo che dimostra quarant’anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento. Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna… ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondervi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dall’Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell’età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre e cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve a ogni costo difendere l’equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c’è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.
Link Acquisto: Come fermare il tempo
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Buongiorno, Piume. Se ci seguite anche suoi social, sapete che io ed Erika curiamo un gruppo di lettura mensile qui sul blog. Io non partecipo molto ai gruppi di lettura fuori da Piume di Carta, ma durante Aprile ho voluto provarne uno, un po' incuriosita anche dal titolo proposto.
Come fermare il tempo è un romanzo che mi aveva molto incuriosita, ma ero stata frenata da alcuni pareri negativi.
Per fortuna l'ho letto, perché questo romanzo mi è piaciuto davvero molto. Ha alcuni difetti, ma nel complesso direi che è stata una lettura piacevole.
Questo romanzo ha un ritmo discontinuo: parte più lentamente, ma non è un male. Impiega metà libro per prepararti a conoscere una parte della storia, e quando finalmente arrivi a quel punto sei emotivamente pronto a riceverla.
L'ho trovato un buon dosaggio, in realtà: è un crescendo che ti porta esattamente dove dovevi essere.
Il problema è che, verso il finale, accelera ancora di più: avrei preferito che la parte conclusiva venisse sviluppata un po' meglio. È un po' troppo frettolosa per i mie gusti, soprattutto perché un approfondimento era davvero necessario per alcuni elementi.
Come fermare il tempo ha un sacco di temi molto belli al suo interno: insegna che nemmeno una lunga vita ti salva. Se non vivi appieno il tempo che hai a disposizione, se non lo sfrutti, è come non aver vissuto. Sono molto d'accordo con questa filosofia, per cui per me non è stato difficile immergermi nel romanzo.
Vale la pena leggerlo? Decisamente sì. Pur con qualche difettuccio l'ho trovato davvero un bel romanzo, che mi ha intrattenuta, mi ha emozionata, insomma ha fatto ampiamente il suo dovere.
Voi lo avete letto? Che cosa ne avete pensato? Fatemelo sapere con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione.
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