Il portale degli obelischi (La terra spezzata Vol.2) di N. K. Jemisin (Anteprima)



La Stagione della fine si fa sempre più buia, mentre la civiltà sprofonda in una notte senza termine. Essun ha trovato un luogo dove rifugiarsi, ma soprattutto ha trovato Alabaster, sorprendentemente ancora vivo; ha inoltre scoperto che è stato lui, ormai in procinto di trasformarsi in pietra, a provocare la frattura nel continente e a scatenare una Stagione che forse non terminerà mai. E ora Alabaster ha una richiesta da farle: deve usare il suo potere per chiamare un obelisco. Agendo così, però, segnerà per sempre il destino del continente Immoto. Nel frattempo, molto lontano, anche Nassun, la figlia perduta di Essun, è forse approdata in un luogo dove sentirsi a casa, dove coltivare la sua straordinaria dote di orogenia, per diventare sempre più potente. Ma anche Nassun dovrà compiere scelte decisive, in grado di mutare il futuro del mondo intero.




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Buongiorno, lettori. Oggi sono molto emozionata, perché posso parlarvi in anteprima di un romanzo che aspettavo tantissimo.
Non posso che ringraziare Oscar Vault per avermelo mandato.
Sto parlando de Il portale degli Obelischi, secondo volume della trilogia La terra spezzata, di N. K. Jemisin.
Il primo volume mi era piaciuto tantissimo: un romanzo unico e innovativo, scritto con uno stile sorprendente. La Jemisin è straordinariamente brava.
Avevo un po' di paura e ansia: e se questo secondo episodio non mi fosse piaciuto? Se non fosse stato all'altezza del primo?
Per fortuna, non è successo niente di tutto questo. Se è possibile, questo secondo romanzo è ancora meglio del primo. Ogni capitolo mi spingeva a continuare la lettura, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine.
La scrittura e lo stile della Jemisin sono geniali: è bravissima a costruire la storia, passo passo. Lascia ogni tanto qualche indizio al lettore, che però alla fine rimane meravigliato comunque quando vengono svelati importanti segreti.
Niente è lasciato al caso, ogni cosa viene costruita con cura e maestria, la storia è perfettamente bilanciata.
Ritorna il tema del diverso, dell'odio verso chi non è come gli altri, della paura irrazionale di ciò che non si conosce.
La Jemisin inserisce elementi molto all'avanguardia, amalgamando perfettamente la tematica fantasy con dilemmi sociali.
Questo secondo romanzo è un autentico capolavoro: il suo non era certo un compito facile, perché è un romanzo di passaggio, perché viene dopo un altro capolavoro.
Eppure, l'autrice è riuscita perfettamente a realizzare un'opera grandiosa, che ci lascia pieni di aspettative e domande per l'ultimo volume.
Ve lo consiglio? Se le parole precedenti non sono bastate, ribadisco che sì, ve lo consiglio fortemente.
Lo consiglio a tutti quanti: credo che le tematiche sociali e morali presenti all'interno della narrazione siano perfette anche per un pubblico che solitamente non legge Fantasy. L'autrice ci porta ad interrogarci su temi come la schiavitù, l'odio razziale, la ghettizzazione. Per questo, credo che possa piacere a tantissimi. 
Fatemi sapere se acquisterete Il portale degli obelischi, se anche voi come me lo aspettavate come il pane.
Ora non ci resta che attendere l'ultimo volume, sperando che il tempo passi in fretta, perché non vedo l'ora di averlo nelle mani.


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