Nelle sue mani (Fallen Alphas Vol. 1) di Mary Durante



Gli Omega devono mostrarsi docili, ansiosi di servire gli Alpha come lui.
È ciò che Zeke si ripete anche quando lo spogliano dei diritti e della libertà, gli mettono un collare e lo cedono come fosse un oggetto a un uomo con un freddo sorriso e la sfida negli occhi.
Da fiero guerriero, si ritrova costretto a piegarsi e a obbedire, diventando un sicario al soldo dell'Omega che lo possiede, in un mondo dove gli Alpha sono gli emarginati.
Dopo quasi un anno di prigionia, Zeke è pronto a tutto pur di ritrovare la libertà, per avere la rivalsa su una società tanto sbagliata e su quel padrone da cui sta cominciando a diventare ossessionato.

Per Jaden, gli Alpha sono animali, ma anche una bestia feroce può avere un'utilità, se guidata da una mano severa. Una volta informato della cattura di Zeke Nox, riconosce subito in lui il Segugio, uno dei più pericolosi nemici del suo popolo.
Dovrebbe ucciderlo, ma la possibilità di avere un guerriero simile ai propri ordini è troppo allettante per rifiutarla. Quando sceglie di tenerlo per sé, è convinto di riuscire a domarlo, così da renderlo la perfetta pedina per i propri scopi.
Ma l'Alpha sa fingere, è pronto a chinare la testa, se costretto, aspettando il momento giusto per riprendere la propria lotta. E forse, questa volta, Jaden ha trovato un avversario su cui non sarà in grado di prevalere.

Avvertenze: Storia a tematica Omegaverse, presenza di tematiche forti quali schiavitù e dubbio consenso, pertanto rivolte a un pubblico adulto e consapevole. Niente m-preg. Primo libro di una serie di tre, ma con storia autoconclusiva.



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Buongiorno, Piume. Oggi recensirò per voi il primo capitolo di una nuova serie Omegaverse di Mary Durante: Nelle sue mani.
L'autrice è bravissima a creare nuovi mondi, a mostrarceli donandoci emozioni e riflessioni. In questo libro si è superata: pagina dopo pagina si entra sempre più in un universo in cui le leve del potere sono ribaltate, dove gli istinti primari sono domati ma non estinti, in cui vittima e carnefice lottano senza esclusione di colpi per la sopravvivenza. 
Oltre a tenermi avvinta dalla prima all'ultima pagina, questa storia mi ha dato spunti di riflessione davvero interessanti: quanto il potere dia, a chiunque, caratteristiche anche negative; che non si possa reprimere a lungo i propri  istinti, per quanto ingabbiati e manipolati; che i confini tra vittima e carnefice, spesso, sono più labili di quanto si possa pensare.
La narrazione scorre fluida e il libro è ben caratterizzato, ogni elemento è il tassello perfetto inserito in maniera egregia.
Ho amato Zeke, l'Alpha, avrei voluto prendere a randellate sui denti Jaden, l'Omega, pur capendone le dinamiche. 
Per questo la mia valutazione è positiva, consiglio la lettura a chiunque ami leggere di nuovi mondi, a chi non si spaventa davanti a tematiche forti, a chi adori le storie non scontate con begli elementi di riflessione. Se appartenete a una di queste categorie, sono certa che amerete questo libro così come l'ho amato io.


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