L.A. Confidential di James Ellroy




Ed Exley, Bud White, Jack Vincennes: tre poliziotti che si servono della legge per motivi personali, estremamente personali. Ma in una città come la Los Angeles dei primi anni Cinquanta la polizia non può fare a meno dell'ambizione smodata di Exley, dei rancori di White e dei rimorsi di Vincennes. Ha bisogno di uomini capaci di muoversi in quel pantano di pornografia, corruzione, lotte tra gang rivali; capaci di uccidere e di mentire, di rispondere alla violenza con la violenza. Una detective story dura e perfetta, difficile da sbrogliare, raccontata in presa diretta, con linguaggio crudo e preciso, con la raggelante chiarezza della verità. Un libro che dà nuova luce al noir.



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Buongiorno, lettori. Oggi sono qui per parlarvi di un romanzo che volevo leggere da anni e che ho trovato per pura fortuna in un mercatino a soli 2 euro.
L.A. Confidential è un noir bellissimo. Non soltanto ho amato tutta la parte investigativa, ma anche le atmosfere un po' decadenti, i personaggi così articolati e interessanti.
A mio parere, il punto di forza di questo romanzo è proprio questo: non esistono personaggi buoni o personaggi cattivi. Chi più chi meno ha i propri scheletri nell'armadio e combatte con qualcosa che lo tormenta dall'interno.
Questo è perfettamente percepibile sin dall'inizio.
Sia Ed che Bud e Jack sono personaggi al limite: più volte nel corso del libro sono stata arrabbiata o dalla parte di uno di loro, in base al momento. 
Sono personaggi con talmente tante sfaccettature che è impossibile farsi un'opinione univoca dall'inizio alla fine. Luci e ombre del loro carattere si mescolano di continuo, lasciando al lettore l'arduo compito di decifrarne la storia personale, i sentimenti, le lotte interiori, ma, soprattutto, gli sbagli che li portano ancora più in fondo ad un baratro da cui a volte non è così facile risalire.
La storia, poi, è veramente articolata: la narrazione si dipana nel corso di anni e anni, costruendo un tassello alla volta.
Mi sono ritrovata in un mondo davvero diverso dal mio ma tremendamente affascinante, nonostante la sua corruzione, il suo essere marcio.
L.A. Confidential non è una lettura facile: richiede tempo e concentrazione per essere apprezzata appieno, ma quello che vi darà in cambio è un'esperienza veramente unica, un'immersione totale in un altro tempo (l'America degli anni '50) e in un altro luogo (la California).
Lo stile dell'autore non è così facile da leggere: entra sempre più in profondità, nei luoghi più bui dell'animo umano e indaga cosa siamo disposti a fare per salvare noi stessi e le persone che amiamo, o semplicemente per tutelare i nostri interessi. Uno stile che a tratti diventa molto cervellotico, ma che funziona proprio per questo.
L.A. Confidential è un romanzo che ho amato tanto e che consiglio davvero di cuore.
Se lo avete letto anche voi, fatemi sapere con un commento qui sotto cosa ne avete pensato. Vi è piaciuto? Non vi è piaciuto?
Probabilmente prima o poi recupererò anche il film, ma di sicuro la prima cosa che mi procurerò saranno altri romanzi di questo autore, perché mi sono innamorata del suo stile così complicato e oscuro.
Alla prossima recensione.


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