Cuore di terra rossa 3 di N.R. Walker




La vita per Charlie Sutton non è mai andata meglio, nè è mai stata così tanto piena. Ora che Travis è una presenza fissa alla Sutton Station e al suo fianco, Charlie si è convinto che non riuscirebbe a fare nulla di quello che c'è sulla sua lista di cose da fare, che continua sempre ad allungarsi, senza di lui. Charlie può gestire un'attività che vale milioni di dollari, conseguire la sua laurea, cercare di portare avanti l'industria della carne bovina, occuparsi dei problemi dello staff, della salute cagionevole di Ma, e di un vombato che pretende attenzioni. Può anche fare i conti con una visitatrice inaspettata e delle notizie sconvolgenti. Può occuparsi di tutto, finché ha Travis al suo fianco. Ma cosa succederebbe se lui non fosse più lì? Cuore di Terra Rossa 3 racconta di come Charlie Sutton si renda finalmente conto di poter essere l'uomo che Travis Craig merita, anche se non lo ha lì con sé. È una storia che parla d'amore, del tenere duro, di lasciar andare e di tornare a casa.




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Cari lettori, siamo arrivati al terzo romanzo della serie Cuore di Terra Rossa, ormai siamo alla fine. Se pensate che una serie con sempre gli stessi protagonisti possa nel tempo diventare noiosa, non è certo il caso di questa.
Leggerei di Charlie e Travis fino alla fine dei tempi, perché li amo tantissimo. Non è facile parlare di un volume tre senza fare spoiler, ma sono così esaltata per questa serie che non posso fare a meno di recensirla tutta quanta.
Allora, voglio approfittare per darvi uno spunto di riflessione e chissà, magari iniziare un bel dibattito.
Prima due parole sul romanzo, però: Cuore di Terra Rossa 3 riprende i medesimi temi dei due romanzi precedenti e li evolve. Charlie e Travis maturano di libro in libro, affrontando sfide sempre maggiori sia come singoli che come coppia. Charlie, in particolare, è un personaggio che si troverà nuovamente ad affrontare fantasmi del passato, che ancora non gli permettono di avere una relazione normale e serena, sebbene già abbia fatto passi da gigante.
Non vi dico altro, per evitare spoiler, e passo alla parte che mi premeva di più.
Il genere Cowboy è un genere che va molto tra i romanzi MM e, sebbene Cuore di terra rossa sia ambientato in Australia e non in America, può chiaramente dire di appartenere a questo genere.
La mia collega Erika non ne va molto pazza, mentre a me piace, nonostante tutti i cliché del genere.
Anche in questo Terzo volume si possono osservare alcuni cliché che permeano i romanzi con cowboy, tuttavia ho trovato la narrazione molto bella, e lo stile della Walker, che adoro, mi ha permesso di soprassedere ad alcuni stereotipi.
Nel caso di questo romanzo, il target a cui si rivolge è qualcuno che vuole distrarsi dalla vita di tutti i giorni, che vuole staccare la spina e trovarsi in un mondo completamente diverso da quello a cui è abituata.
Molto probabilmente, è un mondo fittizio, creato ad arte per invogliare il lettore, però allo stesso tempo è molto affascinante e viene da chiedersi quanto ci sia di vero nella vita che i protagonisti conducono alla Sutton Station.
Per chi di voi ha letto questa serie, mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate degli stereotipi di questo genere, se vi piacciono o vi danno troppo fastidio. E se ne avete trovati molti in Cuore di terra rossa tanto da darvi fastidio, oppure se la storia è belle potete anche ignorarli.
Insomma, discutiamone insieme.


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