La tua forma di Francesca Bufera (Anteprima)




Che succede quando una forza che per natura attira gli altri si scontra con un’altra che altrettanto istintivamente li respinge? È ciò che si domanda Stefano, stakanovista che si divide tra studio universitario e insegnamento. Richiamato da una vecchia conoscente a dirigere con lei una scuola estiva nel Golfo dei Poeti, il suo rigore didattico è motivo di attrito quotidiano con gli educatori suoi coetanei, abituati invece a trattare i bambini con allegria ribelle e colorata.
Nessuno sa che Stefano, dietro la maschera di fermezza, cela un senso di colpa inscalfibile per il modo in cui ha fatto naufragare l’unica relazione importante della sua vita, con un uomo che non vede più da quattro anni. Un’uscita controvoglia, un gatto fulvo e gli azzurri di Porto Venere lo aiuteranno a superare il passato, spingendolo tra le braccia di un nuovo travolgente amore che da due estati, senza che se ne accorgesse, è sempre stato a un passo da lui.




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Carissimi lettori, attendevo con ansia il momento di parlarvi di questo romanzo, non vedevo l'ora.
Prima di tutto, perché se cercate l'autrice nel nostro blog vedrete che è stata spesso oggetto di recensioni perché ci piace molto, secondo perché questo romanzo mi ispirava davvero tantissimo.
Quando sono esaltata per un romanzo, devo parlarne con qualcuno e non riesco ad essere troppo obiettiva.
Per questa recensione, tuttavia, lo sarò, perché La tua forma non ha bisogno di essere esaltato, parla da solo.
Infatti, è un romanzo davvero ricco di elementi, di temi e di sensazioni che mi sono sentita quasi svuotata quando l'ho terminato.
Difficilmente leggo ambientazioni italiane (e sì, faccio male, perché poi mi perdo delle vere perle, lo so), ma ho sentito una vera e propria connessione con il protagonista, Stefano.
Adoro Marco, l'altro protagonista, che è come un sole che brilla e illumina chiunque gli stia intorno, ma Stefano ha un posto speciale nel mio cuore.
Era un'anima affine alla mia, in cui per alcune cose mi ci sono ritrovata. Il romanzo è sì una storia d'amore, ma anche di crescita personale, di accettazione del diverso, di espandere i propri limiti e ad aprirsi a qualcosa di nuovo senza avere paura.
L'ho trovato davvero emozionante, quasi toccante (eh sì, mi sono commossa anche un po' qui e là).
Perché dovete leggere questo romanzo? Perché parlerà al vostro cuore, alla vostra anima.
Ha solo un piccolo difetto, per quel che mi riguarda: nonostante mi sentissi molto affine a Stefano, in certi punti il suo carattere mi è sembrato esagerato, esasperato. Ci sono momenti in cui Marco riesce ad essere abbastanza paziente con lui, mentre io mi sentivo frustrata.
Credo però che sia una cosa caratteriale, o forse deriva proprio dal fatto che mi sentivo troppo vicina a Stefano e in alcuni momenti mi faceva paura.
Rimane comunque un personaggio che è entrato nel mio cuore e che mi ha ispirato un grande senso di protezione.
Il romanzo sarà disponibile da domani, mercoledì 8 Luglio, e in alto trovate il link al preorder.
Spero tanto che deciderete di leggerlo e tornare qui a chiacchierarne con me, perché ho bisogno davvero tanto di confrontarmi con altri quando un libro mi prende così tanto.
Buona lettura, carissimi, e alla prossima recensione.


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