Un ragazzo cammina portando con sé una valigia lungo le strade innevate di una città tedesca. Non sa da dove viene, né dove sta andando. Sa solo che si è lasciato il passato alle spalle perché è gay, è diverso.
Sarà così che Eric intraprenderà un lungo viaggio alla scoperta di sé rivelando, tra incontri inaspettati e interrogativi senza risposta, l’essenza di una vita che è tutte le vite.
Un romanzo cosmopolita, visionario, oscuro ma anche luminoso, sulla ricerca dell’identità attraverso le molteplici tappe dell’esistenza umana.
Link Acquisto: Ragazzo, uomo, nemo
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Buongiorno, lettori. Oggi sono qui a parlarvi di un romanzo che per me è stata una vera sorpresa.
Ragazzo, uomo, nemo di Dario Ghiglino è un romanzo molto introspettivo, delicato e intenso.
Un romanzo che ho trovato davvero profondo. Eric, il protagonista, è un ragazzo giovane alla ricerca di se stesso, alla ricerca di una propria identità.
Il suo percorso di crescita, molto intimo, mi ha ricordato per tematiche un autore italiano che amo molto, ossia Pirandello. Certo, non per stile o trama, perché Ghiglino ha uno stile tutto suo, che in alcuni punti mi pareva quasi onirico e che ho apprezzato davvero molto, ma certamente per tematiche: la ricerca di se stesso, il tentare di capire quale sia la propria identità, o le proprie identità.
Insomma, è un romanzo che accompagna la comunità LGBT alla crescita, una sorta di romanzo di formazione che delinea perfettamente tutti i dubbi che molti giovani, gay o etero, hanno nella loro mente quando si apprestano a diventare adulti, quando il loro mondo cambia a poco a poco.
Se a queste sensazioni si aggiunge la paura di risultare diversi, l’accettazione della propria omosessualità, abbiamo un romanzo che indaga nell’animo umano, che parla di Eric ma in realtà un po’ di tutti quei ragazzi che si sono trovati nella sua situazione.
Ve lo consiglio?
Assolutamente sì, credo sia un romanzo davvero bello e che, soprattutto, mi ha dato un sacco di spunti interessanti di riflessione e che rileggerei volentieri anche subito.
Un romanzo che consiglio soprattutto ai giovani, agli adolescenti che in Eric possono riconoscersi e identificarsi.
Se avete già letto questo romanzo, fatemi sapere la vostra opinione con un commento qui sotto.
Alla prossima recensione.
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