RECENSIONE Listen di R.J. Scott

Listen RJ Scott



Voleva solo fare in modo che la nuova figlia adottiva si sentisse a casa, non aveva mai pensato di potersi innamorare dell’uomo che avrebbe potuto portargliela via.

Nick e suo marito avevano sempre desiderato una famiglia numerosa, ma quando il cancro si è portato via Danny sei anni prima, Nick è rimasto da solo con i tre figli. Non avrebbe mai pensato che il suo cuore spezzato potesse guarire al punto di fargli desiderare di aggiungere un nuovo membro alla sua famiglia, ma quando conosce Teegan capisce subito di volerla adottare. Nata sorda, la bambina è già stata rifiutata due volte durante il processo di adozione e non ha ancora trovato un posto da chiamare per sempre casa. Nick vuole essere il suo papà eroe e costruirle attorno un mondo dove possa essere al sicuro e felice. Sa che vuole rendere la sua vita perfetta, ma non capisce come farlo, e neppure se questa sia la cosa migliore per la sua famiglia. Quando cerca aiuto e conosce Elliot, non ci mette niente a innamorarsi del frustrante, sexy, intelligente e affettuoso professore.

Elliot non se la sente di aiutare l’uomo che sembra più interessato al giudizio dell’opinione pubblica che ai bisogni dei suoi figli, e quando apprende che Nick, ricco e privilegiato, vuole adottare una bambina sorda, sa che è la scelta sbagliata e decide di scendere in campo. Essendo figlio di genitori sordi, chi meglio di lui può proteggere la piccola Teegan, magari anche intervenendo per bloccare l’adozione, nel caso dovesse ritenerlo necessario? Niente e nessuno potrà fargli cambiare idea, neppure l’amore.

Questa storia dei papà single parla di un vedovo che ha difficoltà a fare la cosa giusta, un insegnate che si batte per la felicità di un’adorabile bambina, tre fratelli affettuosi e una casa con vista sull’oceano.





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Buongiorno lettori. Ieri è uscito un romanzo che fa parte di una serie che tanto mi piace, di un’autrice che seguo da anni e che non mi ha mai delusa.

Listen, quinto volume della saga Papà Single, è bello al pari dei volumi precedenti. 

In questo caso ho particolarmente apprezzato che si ponga l’accento su questioni molto importanti, come quella dei bambini con bisogni speciali, come la piccola Teegan, che ha solo tre anni ma ha avuto una vita difficile.

Nick cerca l’aiuto di Elliot nonostante i loro trascorsi, proprio perché Elliot è un CODA, un’acronimo che indica il figlio o comunque un parente di persone sorde.

Nick stesso è appena guarito da ferite emotive che lo hanno fatto soffrire per anni e che l’hanno spinto a comportarsi male con Elliot.

La storia, nella sua semplice dolcezza, è veramente molto bella ed emozionante. Mi piace che non si focalizzi soltanto sui due protagonisti ma includa i figli di Nick, che piano piano prendono confidenza con Elliot non soltanto come insegnante ma anche come amico e compagno di Nick.

Leggendo questo libro mi sono sentita davvero rallegrata come mi succede per ogni romanzo di questa autrice, che sa costruire storie d’amore molto tenere e dolci.

Insomma, se non vi ho ancora convinti a leggerlo c’è poco che io possa fare, ma sarebbe davvero un peccato privarsi di una lettura così piacevole.

I libri della serie Papà Single si potrebbero anche leggere separatamente, ma anche in questo caso vi consiglio di recuperarli, perché sono tutti deliziosi. Alla prossima recensione.




Commenti

  1. Non conoscevo il libro e neppure l'autrice ma il romanzo sembra davvero adorabile 😍. Sempre belle le recensioni su questo blog ❤️

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