In cerca di equilibrio di Jay Hogan (Painted Bay #1)


 


Trama:


Quando JUDAH MADDEN fugge dalla sua soffocante città natale in Nuova Zelanda, inseguendo il sogno di diventare una stella della danza internazionale, non ha alcuna intenzione di tornare indietro. Non a Painted Bay. Non al duro allevamento di cozze della sua famiglia. Non da quell’idiota di suo fratello. Non con il sogno della sua vita ormai a brandelli. E di sicuro non tra le allettanti braccia di MORGAN WIPENE, il bell’ufficiale di pesca sexy e rude che sembra determinato a rovinare le intenzioni di Judah di autocommiserarsi in pace.


Ma i sogni sono cose volubili. Una volta infranti, è difficile raccogliere tutti i pezzi. Difficile fidarsi. Difficile ricominciare.


E la cosa più difficile di tutte? Trovare il coraggio di credere nell’amore e costruire un nuovo sogno nell’ultimo luogo in cui lo credevi possibile.


Link acquisto: In cerca di equilibrio



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Sono mesi che non scrivo una recensione, ma ammetto che tra una cosa e l’altra sto leggendo anche poco. Mi manca leggere, ma non smetto di comprare libri e soprattutto cerco di mettermi in pari con le letture del blog, anche se vado molto a rilento. Questo anno è iniziato con tante novità in positivo, ma anche con tante preoccupazioni. Ma di queste non vi parlerò.


Passiamo al libro, Jay Hogan è sempre una garanzia, i suoi libri sono sempre splendidi, un mix di dolcezza e dolore, eventi e personaggi che arrivano al cuore e di cui vi avrei veramente voluto parlare appena terminata la lettura, ma come ho accennato sopra, tra impegni e il cercare di mettere le idee in chiaro per scrivere una recensione decente è passato veramente troppo tempo.


Il romanzo ruota intorno a Judah Madden, giovane ballerino il cui sogno è stato infranto all’improvviso, nel momento in cui ha perso l’equilibrio sul palco. E così ogni suo sforzo, ogni suo sogno lo riportano indietro nel tempo, in quella cittadina dove è nato e da dove è voluto fuggire a ogni costo e che gli ha lasciato solo orribili ricordi.

E così, eccolo da dove tutto è iniziato, da dove è partito, come se la vita fosse un cerchio e lui di nuovo quel ragazzino desideroso di fuggire, ma che questa volta non può, perché non ha idea di dove andare e di cosa fare della sua vita. Ora Judah è un adulto, ma di nuovo in cerca  di equilibrio, e non solo quello fisico che perde per via della sua malattia, ma ritrovare il senso della sua vita, rimettere insieme i pezzi e capire cosa fare del futuro. Cosa ne sarà di lui? Cosa farà d’ora in poi?


In cerca di equilibrio è stata una lettura interessante, ho scoperto di una malattia di cui non conoscevo l’esistenza, ma più che altro mi è piaciuto il modo in cui è stato caratterizzato il protagonista, i suoi dubbi, il dolore che si porta dentro e come man mano riesce ad affrontarlo, trovando la forza dentro di sé, ma anche affrontando i problemi, la malattia, il suo passato e tutto quello che ha ritrovato nella cittadina in cui è nato.


Ho amato molto questo libro, anche se ho versato qualche lacrima leggendo. Forse sono un po’ emotiva io in questo momento, però è anche una delle poche letture che sono riuscita a terminare in questo periodo.


Una lettura bellissima, piena di sentimenti e che mi ha catturata dalle prime battuta, consigliatissimo.


Cinque piume.


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