RECENSIONE Home Grown Talent (Creative Types #2) di Joanna Chambers e Sally Malcom




Dall’esterno, sembra che il modello e influencer Mason Nash abbia tutto: bellezza, fama e successo. La sua stella brilla più luminosa che mai e, grazie ai contratti prestigiosi che gli vengono proposti, è ora in procinto di fare il botto.

Quando si presenta la possibilità di lavorare come co–conduttore in un programma di giardinaggio con Owen Hunter, il fratello del suo ex, Mason non ci pensa due volte ad accettare. Ed è ben deciso a usare tutti gli assi che ha nella manica per trasformare il format in un grande successo. Incluso assecondare la sua spietata produttrice e accettare di fingere un tira e molla romantico con l’altro conduttore…

Owen Hunter è un giardiniere con il cuore grande e i piedi ben piantati a terra. È fiero della vita che ha costruito e non ha alcun desiderio di andare in TV, eppure in qualche modo si trova a firmare il contratto per lo show.

Decisamente non perché è interessato a Mason Nash. Il ragazzo è uno schianto, e il suo atteggiamento da moccioso viziato gli fa girare la testa in camera da letto, ma Owen non intende fare sul serio con un modello affamato di gloria.

I due uomini, però, si avvicinano sempre di più, e Owen inizia a credere che Mason sia molto più di un viso affascinante e un personaggio online. Che al di sotto della superficie scintillante ci sia un ragazzo dolce e sensibile che desidera solo essere amato.

Un ragazzo di cui Owen potrebbe innamorarsi. E che potrebbe persino ricambiare.

In un mondo di luci della ribalta e mezze verità, però, Owen si sente come un pesce fuor d’acqua. E quando uno scandalo assurdo, che lo vede protagonista, esplode online, sembra quasi che tutto ciò che credeva vero si regga su fondamenta di menzogne. Inclusa la sua relazione con Mason…



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Buongiorno lettori, sono terribilmente in ritardo con la recensione di questo libro, ma la vita reale mi ha totalmente avvolta.

E’ un peccato perché in realtà non vedevo l’ora di parlarvene. Home Grown talent, secondo volume della serie Creative Types, è davvero un piccolo gioiellino.

Intanto, inizio col dirvi che anche se è il secondo volume di una serie può essere letto anche separatamente. I riferimenti al primo libro ci sono, ma non disturbano la lettura di chi non ha letto il primo volume, per cui secondo me non c’è nessun problema a leggerlo da solo.

Anche se lo sconsiglio, perché pure il primo volume è veramente tanto tanto carino; se questo vi ispira il mio consiglio è di leggere anche l’altro perché lo amerete.

Home Grown Talent mi piace per tanti motivi: mi piace che ci sia un protagonista bisessuale (non smetterò mai di sottolineare quanto ce ne sia bisogno) e mi piace che entrambi i protagonisti siano ben caratterizzati anche al di fuori della relazione tra di loro.

Altra cosa che ho adorato è la questione dei social: le autrici parlano di quella che è a tutti gli effetti la dipendenza da social, che porta le persone a vivere solo per condividere contenuti, arrivando addirittura a mentire pur di mostrarsi più interessanti. Tuttavia, questo viene fatto senza essere moralisti e troppo critici verso i social in sé. Mi spiego meglio: viene criticata solo la tendenza a mostrare una facciata diversa solo per accrescere i propri numeri, non l’uso dei social in sé e per sé. Ora, stiamo parlando di un libro romance per cui non mi aspetto una critica sociale ben approfondita, tuttavia sono rimasta piacevolmente stupita dagli spunti di riflessione che mi ha dato questo libro senza diventare troppo pesante.

Ho adorato tutto e non vedo l’ora che esca il prossimo, perché la scrittura delle due autrici è brillante e dinamica, non risulta mai noiosa.

Ve lo consiglio? Se amate i romance divertenti con una punta di angst, questo è il vostro romanzo. Vi farà passare ore piacevoli ma vi darà anche spunti di riflessioni interessanti senza che però venga appesantita l’esperienza di lettura.

E voi, lo avete letto?

Alla prossima recensione.





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